Gianluca Vialli, il famoso ex calciatore degli anni 90 della Juventus, pubblicherà martedì il suo libro intitolato: “Goals: 98 storie + 1 per affrontare le sfide più difficili”. E la sfida più difficile della sua vita, è stata senza dubbio quella contro la malattia. Vialli ha raccontato il suo male in una lunga intervista con Aldo Cazzullo, parlando per la prima volta della sua battaglia contro il cancro: “Ne avrei fatto volentieri a meno. Ma non è stato possibile. E allora l’ho considerata semplicemente una fase della mia vita che andava vissuta con coraggio e dalla quale imparare qualcosa”.
L’opinionista Sky ha deciso di raccontare la sua convivenza con la malattia. Una malattia difficile da accettare: “Sapevo che era duro e difficile doverlo dire agli altri, alla mia famiglia. Non vorresti mai far soffrire le persone che ti vogliono bene: i miei genitori, i miei fratelli e mia sorella, mia moglie Cathryn, le nostre bambine Olivia e Sofia. E ti prende come un senso di vergogna, come se quel che ti è successo fosse colpa tua. Giravo con un maglione sotto la camicia, perché gli altri non si accorgessero di nulla, per essere ancora il Vialli che conoscevano. Poi ho deciso di raccontare la mia storia e metterla nel libro”.