Lutto tra le forze dell’ordine e nel mondo del nuoto a Brescia. L’ispettore di polizia Sandro Colonna è morto all’ospedale Civile di Brescia dove era ricoverato dai primi di marzo per sottoporsi a un intervento cardiaco. Lui stesso in un post su Facebook del 5 marzo aveva scritto: “Non sarà proprio una passeggiata domani ma mi devo fidare del mio cuore…è giunto quel momento di fare il tagliando e cambiare le valvole… fortunatamente qui sono in ottime mani a gran professionisti…a presto!”. Poco dopo però aveva dovuto modificare il post, spiegando che a causa dell’emergenza Coronavirus in corso gli era stato rinviato l’intervento programmato, come accaduto a molti altri pazienti.
Proprio il virus che ha finora causato più di 1000 vittime nella sola Lombardia gli sarebbe però stato fatale: Colonna si è contagiato e le complicanze del virus hanno portato a un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute e poi al decesso. Colonna lascia la moglie e la figlia Beatrice, che come sta accadendo a tanti altri parenti delle vittime non hanno potuto assisterlo negli ultimi istanti di vita perché sono a loro volta costrette a rimanere a casa in quarantena, per evitare di diffondere ulteriormente il contagio.