Ha ucciso il padre e la madre per poi avvolgere i loro corpi in sacchi neri e gettarli via come fossero spazzatura.
La terribile storia arriva dal Messico dal villaggio di Ahuatepec, a nord di Cuernavaca, nello stato di Morelos, dove l’adolescente abitava insieme ai genitori. Il ragazzino avrebbe ucciso i genitori a colpi di coltello aiutato da un suo amico coetaneo, poi si sarebbe liberato dei cadaveri gettandoli in una zona semi abbandonata ai margini della città dove però sono stati scoperti poco dopo.
Nella casa gli inquirenti hanno rinvenuto numerose macchie di sangue, sia all’esterno che all’intero dell’edificio, così come residui dei sacchi e del nastro adesivo utilizzato. Le tracce ematiche sono state trovate anche nell’auto dell’amico dell’adolescente, usata quasi certamente per trasportare i corpi. Gli investigatori pensano che ai due fosse stato chiesto di uccidere due persone per mostrare il loro coraggio così da entrare nella banda criminale. Hanno così scelto i genitori di uno di loro.