L’Arma dei carabinieri piange il secondo militare scomparso in poche ore a causa del Coronavirus. Dopo la notizia del decesso del Maresciallo Massimiliano Maggi, 53enne di La Spezia, morto per Covid, ieri – giovedì 19 marzo – si è spento l’appuntato Claudio Polzoni, 46 anni, anch’egli per cause legate al Coronavirus.
L’appuntato scelto Polzoni si era recato a lavoro per l’ultima volta il 29 febbraio scorso. Era impiegato nella centrale operativa di Bergamo, la cui provincia è ad oggi la più colpita dall’epidemia da Covid. Ricoverato dal 13 marzo in terapia intensiva, a nulla sono serviti gli sforzi dei medici che l’avevano collegato ai macchinari di ventilazione assistita. Polzoni lascia una moglie e una figlia di 10 anni.
Con un post su Instagram, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio a Claudio Polzoni dedicandogli un post. “Anche oggi la Centrale Operativa di Bergamo risponderà alle chiamate di emergenza – si legge -. Ma tra le voci di tanti militari, non sentirete più quella di Claudio Polzoni, Appuntato Scelto Qualifica Speciale dei Carabinieri, vittima del coronavirus”. I militari hanno sottolineato “difficilmente lo avrete incontrato in servizio a Bergamo, lui rispondeva al 112, raccogliendo emergenze, paure, a volte solo il bisogno di dialogare”. “A 46 anni, lascia una moglie e una figlia che la grande famiglia dell’Arma sta già abbracciando con amore – continua il post -. E lascia il ricordo degli uomini invisibili, ma in grado di cambiare la vita delle persone attraverso pochi istanti. Grazie Claudio, buon viaggio”.
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