ARRESTATO IL NOTO ORTOPEDICO ITALIANO: SEQUESTRATI 5 MILIONI DI EURO

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False fatture, mazzette sulle protesi ortopediche, persino conti correnti intestati ai morti per ripulire il denaro incassato in nero, oltre alla bancarotta fraudolenta della sua casa di cura. A poco meno di un anno dalla condanna a 9 anni per associazione finalizzata alla concussione, torna in manette il notissimo ortopedico napoletano Paolo Iannelli, figlio di quell’Eduardo Iannelli detto “il barone rosso” che fu un caposcuola della ortopedia italiana e a cui è stata intitolata una strada del quartiere Vomero.

Paolo Iannelli è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip di Napoli e arrivata in conclusione delle indagini coordinate dalla Procura per bancarotta fraudolenta e concussione; il provvedimento riguarda anche una seconda persona, non ancora bloccata in quanto all’estero.
Secondo le accuse il medico avrebbe usato la società “Il Muletto”, a lui riconducibile, per svuotare i conti correnti della casa di cura Casa del Sole con false fatturazioni e portarla fino al fallimento. Nell’operazione sono stati sequestrati conti e beni per un totale di circa 5 milioni di euro, compresa la società “Il Muletto”.
Le fiamme gialle hanno inoltre scoperto che una ex dipendente della casa di cura veniva usata come prestanome per ripulire il denaro. O, meglio, che le erano state rubate le generalità: i soldi sottratti alla Casa del Sole venivano fatti transitare su un conto corrente a lei intestato, ma aperto dopo il suo decesso con l’aiuto di due funzionari della banca.

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