“Al lavoro alcuni clienti le facevano delle avances, le chiedevano il numero di telefono, forse lei si è infastidita e qualcuno si è arrabbiato”, a parlare e la madre di Emanuela Saccardi, la donna di 47anni sparita nel nulla da Podenzano lo scorso 23 aprile.
Emanuela lavora come cassiera e forse qualcuno l’ha notata e ha deciso magari di fermarla per strada. Nessuna ipotesi si può escludere nel caso di scomparsa di questa mamma lavoratrice che si divideva tra la casa e il supermercato e, la sera, come racconta la figlia Alessia “si addormentava in poltrona”.
Per ora non è stato escluso l’allontanamento volontario, ma secondo i parenti Emanuela non avrebbe mai lasciato così la famiglia. La sua auto una Toyota Yaris è stata trovata dove lavora nella frazione di San Nicolò e si pensa che sia stata parcheggiata in quel punto da un’altra persona. Nel bagagliaio dell’auto c’erano la borsa, il portafoglio e i documenti, ma non il cellulare, un Huawei P10 lite bianco che tutt’or risulta spento.
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