Stava per sposarsi il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, ucciso ieri mentre era in servizio a Cagnano Varano, nel Foggiano, in un assurdo agguato a colpi di arma da fuoco. A darne notizie, distrutta dal dolore, è la sua compagna Stefania Gualano:
“Avevamo costruito una casa e stavamo progettando il matrimonio. Però già convivevamo e ci volevamo molto bene” ha dichiarato Stefania Gualano continuando a ripetere che il suo amore “era un bravissimo ragazzo, uno veramente in gamba che sorrideva sempre, anche quando aveva difficoltà”.
Era un grande lavoratore. Amava la sua divisa ed era un servitore vero dello Stato” ha ricordato invece Luigi Di Gennaro, il padre di Vincenzo. “Ho qui tutti i ricordi di mio figlio, Era molto cattolico e devoto a San Pio. Era un credente” ha rivelato l’uomo dalla sua casa di San Severo, sempre nel Foggiano, dove era nato il maresciallo. “Si presentava con il sorriso anche quando era serio. Era bravissimo. Amava la sua divisa, la indossava con amore. Ne era molto rispettoso. Ha avuto una decina di encomi durante la sua carriera ” ha detto ancora il padre del maresciallo Di Gennaro, concludendo in preda al dolore: “Me lo hanno ucciso. I delinquenti me lo hanno ammazzato. Ma è la vita”.
[do_widget id=dynamicnews_category_posts_boxed-3]
[do_widget id=dynamicnews_category_posts_boxed-9]
[do_widget id=dynamicnews_category_posts_boxed-7]
[do_widget id=top-posts-5]
[do_widget id=dynamicnews_category_posts_boxed-5]