Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, parla di quanto successo a San Donato Milanese: il sequestro del bus con dei bimbi a bordo, concluso fortunatamente senza vittime. “Da ministro dell’Interno – annuncia durante la puntata di Porta a Porta – invierò una circolare a tutti i sindaci: chi lavora con il pubblico, specie con i ragazzini, porti la fedina penale. Serve il certificato penale obbligatorio. Voglio sapere chi gli ha messo in mano quell’autobus”.
Salvini parla anche del governo e della situazione economica, escludendo “nuove tasse sulla casa, sul risparmio, il rincaro dell’Iva e la patrimoniale. Se non metti nuove tasse devi concentrarti sullo sviluppo. Il mio obiettivo è che si sblocchino i cantieri, bisogna scommettere sull’iniziativa privata, sull’edilizia, per poter lavorare più velocemente. Se non riparte l’edilizia non riparte l’Italia”
Altro caso su cui torna Salvini è quello del Congresso delle famiglie di Verona: “All’università ho studiato storia. La storia del Medioevo mi affascinava…”, è la risposta ironica nei confronti delle accuse di oscurantismo medievale sollevate dal M5s. “Le conquiste sociali non si toccano. Io rispetto le scelte di tutti, ognuno fa l’amore con chi vuole, in privato fa le scelte che vuole. Ritengo però che il diritto dei bambini venga prima di tutti. Avere una mamma e un papà, essere adottato da una mamma e un papà, e l’utero in affitto è una cosa abominevole”.