Primo monologo di Bisio che usa astutamente i titoli più noti della carriera musicale di Baglioni, per ricollegarli alla polemica Sea Watch e le parole di Bagloni su questione migranti che ha accompagnato il festival nelle scorse settimane
Mi hanno davvero stupito tutta quella serie di polemiche su di lui prima del Festival. Mi ha stupito il vostro stupore. “Baglioni fa politica”, qualcuno ha detto, ma è stato sempre così e nessuno se n’era accorto.
E così “Passerotto non andare via”, “Tutti qui”, “Io me ne andrei”, diventano tutti pretesti per rafforzare l’idea di un’ossessione di Baglioni per la questione migranti. Il numero, come ogni numero comico, è svilito da qualsiasi tentativo di spiegazione. Il tutto si conclude con l’arrivo sul palco di Baglioni, la sua chitarra e “Io sono qui”. Poi Bisio chiude spezzando una lancia per il direttore artistico: “Io spero con questa canzone di chiuderla qui. Poi gli hater sono altra cosa, ma per i giornalisti seri, ricordate che quest’uomo ha un grande cuore e una grande testa”.