È una battaglia lunga quella di Michael Schumacher che dura ormai da 5 anni: era il 27 dicembre 2013, quando il pilota, più volte campione del mondo, di Formula 1 cadde sulle nevi di Meribel – dove stava sciando con la famiglia – sbattendo la testa e riportando ferite molto serie. Dopo il ricovero nell’ospedale di Grenoble, le varie operazioni e l’uscita dal coma, il pilota è stato trasferito nella sua residenza di Gand, dove sta cercando di riprendersi dalle conseguenze di quel terribile incidente.Pochissime le notizie che trapelano sulle sue condizioni di salute, Schumacher è protetto dalla sua famiglia e dai suoi amici, gli unici che possono andare a trovarlo come Jean Todt con il quale ha assistito al GP del Brasile di Formula 1.
Secondo il Daily Mail, però, l’ex pilota della Ferrari avrebbe ottenuto qualche piccolo miglioramento: non sarebbe più costretto a letto, né attaccato a macchinari per alimentarsi dopo essersi sottoposto a cure fisioterapiche e aver ricevuto un’assistenza infermieristica dal costo di 50mila sterline a settimana. Schumacher, che il prossimo 3 gennaio compirà 50 anni, circondato dall’affetto della propria famiglia continua quindi la sua lotta.
Al suo fianco, oltre alla moglie Corinna, i figli Mick e Gina Maria c’è anche suo padre Rolf che vive nel corpo principale di una villa da 50 milioni di sterline sulle rive del lago proprio per poter essere vicino al figlio. E’ stato proprio il genitore di Micheal a smentire le voci di un suo possibile trasferimento in una casa vacanze o, almeno per il momento, in una struttura specializzata negli Stati Uniti, confermando come Schumacher sia ancora nella sua residenza. Rimane il mistero, però, sulle sue reali condizioni