C’è un nuovo indagato nell’inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi in cui si procede per falso. Il carabiniere in questione è Luciano Soligo, allora comandante della compagnia Talenti Montesacro. Già indagati per falso ideologico il luogotenente Massimiliano Colombo e il carabiniere scelto Francesco Di Sano che nel corso del processo a carico di altri cinque carabinieri ha dichiarato di aver dovuto a seguito di un ordine gerarchico, modificare il verbale sullo stato di salute di Cucchi.
“Falsi ordinati per far dire ai medici legali dei magistrati che mio fratello era morto di suo, che era solo caduto ed in fin dei conti non si era fatto niente. Era morto solo ed esclusivamente per colpa sua e nostra. Io e Fabio (l’avvocato Anselmo, legale della famiglia Cucchi ndr) lo abbiamo detto per anni che ciò non era assolutamente vero. Lo abbiamo urlato per nove anni.
Che sensazione provo ora? Soddisfazione? No. Rabbia per tutto il dolore infertoci con insulti minacce e false verità? Si. Dolore ed amarezza, come cittadina per l’Arma dei Carabinieri? Anche”.