Condividendo così con il grande pubblico la commovente lettera che il conduttore scrisse a suo padre, il patron di “Miss Italia” Enzo Mirigliani in occasione dei suoi 90 anni.
Non credo esista giorno più giusto, più propenso per ricordare i giorni felici insieme, caro Enzo. 5475 sono stati, giorno più giorno meno, da quando ti conobbi a quando tirammo il freno, del corso d’acqua eravamo arrivati alla foce. Come arrivammo lì non ricordo, ma di gioie ne abbiam vissute tante insieme, forse perché era buono il nostro primo seme. Mi sentivo giovane, impreparato, inerme la prima volta che arrivai alle terme. Tu mi dicevi fai come Corrado con le miss e da quel giorno facemmo più di un bis. 1100 ragazze grazie a te incontrai, me le ricordo tutte, grazie anche alla Rai.
Ricordo tanti momenti belli, alcuni anche brutti, ma li abbiamo vissuti a fianco, quasi tutti. Non risparmiando colpi ma, e non per prima ci univa soprattutto una grande stima. Che mi fa dire, dopo tanto tempo, grazie per avermi dato fiducia e garanzie. E per questo tuo importante compleanno ti ringrazio particolarmente, per ore e ore perché senza conoscerti personalmente non avrei potuto incontrare il mio giovane amore. E sapendo che dentro di passione ne hai ancora tanta, auguri infiniti e profondi, Enzo, per i tuoi novanta!