Proprio gli stessi mafiosii che aveva fatto condannare lo avevano denunciato. Era arrivata l’assoluzione: il giudice che aveva ribadito che Rocco Greco era stato vittima della mafia, non socio in affari dei boss”. Ma il 57enne non si sa per quale motivo, non ha più retto alla situazione e ha deciso di farla finita.
Mercoledì mattina, Rocco Greco si è svegliato alle 5,30, spiegando alla moglie che andava in azienda per guardare alcune carte. Tre ore dopo, sono arrivati il figlio Francesco e gli altri dipendenti. “Mio padre non era in ufficio. Mi sono insospettito. Anche perché aveva lasciato la fede e l’orologio a casa. Abbiamo iniziato a cercarlo. Era dentro un container, poco distante, in una pozza di sangue”, ha raccontato Francesco.