Marisa Sartori, 25 anni, è stata uccisa a coltellate, il suo corpo senza vita è stato trovato nella serata di ieri, sabato 2 febbraio, nel garage di casa dei genitori a Curno, nel Bergamasco. Per l’omicidio è stato fermato l’ex compagno Ezzeddine Arjoun, tunisino, di 35 anni ritenuto responsabile di averla uccisa a morte e di aver ferito gravemente anche la sorella della vittima, che si trova in gravi condizioni in ospedale.
L’uomo l’avrebbe minacciata in diverse occasioni per poi una volta aver commesso l’omicidio costituirsi in caserma, secondo le prime ricostruzioni dei fatti, avrebbe aspettato che la donna tornasse a casa, in via IV Novembre, per poi ucciderla a coltellate. Le due stavano rientrando, la sorella di Marisa era andata a prenderla al lavoro in macchina. L’uomo avrebbe preparato un agguato aggredendole, appena scese dalla vettura. L’uomo avrebbe ucciso Marisa con due coltellate e colpito la sorella.
Una volta arrivati i soccorsi non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima. Troppo gravi le ferite riportate. Marisa sarebbe stata raggiunta da una coltellata al cuore, che non le ha lalsciato. Sua sorella è stata invece trasportata in codice rosso e ora si trova ricoverata con prognosi riservata e le sue condizioni sarebbero molto gravi.