Atroce la storia che ci arriva da Londra che ha come protagonista un quindicenne che si trovava fuori ad un negozio di pollo fritto con un amico. La sua unica colpa è stata quella di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Questa storia ha veramente scioccato il mondo. Cos’è successo di preciso? Visto l’orario, le 5 del pomeriggio, probabilmente i due studenti volevano fare uno spuntino e mai avrebbero potuto immaginare la tragedia che stava per accadere. Improvvisamente i due vengono assaliti da una gang di rapinatori a volto coperto. L’amico fugge, ma per Jai Sewell non c’è nulla da fare: viene accoltellato mortalmente al cuore. Come riporta The Sun, le immagini a circuito chiuso hanno ripreso quegli attimi agghiaccianti in cui il 15enne perde la vita. Lo scopo della divulgazione del filmato é quello di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul problema sicurezza nella capitale inglese. Il tasso di omicidi avrebbe superato quello di New York e il sindaco Sadiq Khan ha detto che ci vorranno dieci anni per risolvere l’attuale situazione. Una situazione difficilissima quella di Londra che all’apparenza sembra una città molto tranquilla, ma spessissimo nei sobborghi e non solo omicidi, scippi, rapine sono all’ordine del giorno.
Nel durissimo video condiviso sui social si vede perfettamente il rapinatore affondare il coltello nel petto di Jai. Patrick Green, Ceo del Ben Kinsella Trust (associazione che si occupa di contrastare il crimine delle armi da taglio) ha dichiarato che il video choc “dimostra tragicamente che un colpo può essere fatale. Negli ultimi sei anni – conclude – abbiamo lavorato duramente per istruire e convincere i giovani che una pugnalata è sufficiente per uccidere qualcuno. E questo video dimostra come una ferita da taglio può uccidere una persona e rovinare la vita di molti altri”. Molte persone girano con un coltello nella capitale inglese e questo porta a questo tipo di situazioni che spesso degenerano addirittura in efferati omicidi. Solo negli ultimi due tre anni il tasso di omicidi per arma da taglio è salito spaventosamente.
“Abbiamo bisogno di educare i giovani – continua – non c’è un posto sicuro, ognuno a Londra può essere accoltellato ovunque. I giovani hanno bisogno di sentire questo messaggio. “Il 2018 è stato un anno terribile per il crimine da coltello. È il peggiore che abbiamo visto in 10 anni. È estremamente serio e merita una risposta per riflettere la crisi che stiamo affrontando. La comunità londinese è rimasta inorridita per questo ultimo delitto, l’ennesimo di una settimana ricca di violenze sanguinose: John O , 16 anni, Rocky Djelal, 38 anni, Jai Sewell, 15 anni, Malcolm Mide-Madariola, 17 anni, e Ayodeji Habeeb Azeez, 22 anni, sono stati tutti uccisi nei sei giorni dal 31 ottobre al 5 novembre.” Nelle cifre stilate da Anti-Knife UK, risulta che quest’ultimo omicidio è stato il 250° accoltellamento fatale in tutto il Regno Unito, finora e solo per l’anno in corso. Una cifra spaventosa e molto più elevata a quella conteggiata nel 2015 e nel 2016. Importante sottolineare che quello di Jai è il quinto omicidio operato con coltelli, a Londra, negli ultimi sei giorni. Il numero totale di omicidi nella capitale quest’anno è salito a 117.