mercoledì, Dicembre 6, 2023
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Pensioni, ecco i 6 aumenti in arrivo a Dicembre 2023

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A Dicembre 2023 arriveranno sei aumenti tra bonus/aumenti. Vediamoli insieme in questo articolo.

1° Aumento

Il primo aumento riguarda l’anticipo del conguaglio della rivalutazione 2023 che come sappiamo è stato anticipato da Gennaio 2024 a Dicembre 2023. L’aumento sarà quindi dello 0,8% sulla pensione di Dicembre compresi gli arretrati da Gennaio a Dicembre di quest’anno.

2 ° Aumento

IL secondo aumento riguarda la 13esima incrementata anch’essa dello 0,8%. La 13esima come accade ogni anno arriva sempre il mese di Dicembre

3 ° Aumento

Il terzo aumento riguarda l’importo aggiuntivo, ovvero il bonus 155€ chiamato anche bonus 13esima. Questo bonus spetta a quei pensionati che hanno un importo di pensione particolarmente basso e che quindi rispettano determinati paletti reddituali.

4° Aumento

Il quarto aumento riguarda la 14esima, che arriva a Dicembre 2023 per chi ha compiuto i 64 anni di età tra Agosto e Dicembre.

5° Aumento

Il quinto aumento, se così vogliamo chiamarlo, riguarda i conguagli 730 per i pensionati che hanno scelto INPS come sostituto di importa. Questi ultimi sarebbero dovuti arrivare come data ultima nel mese di Novembre, ma alcuni pensionati sostengono di non averli ancora ricevuti. Per tale ragione a Dicembre potrebbero arrivare ancora rimborsi ritardatari.

6° Aumento

Il sesto aumento, non è un vero e proprio aumento ma comporterà comunque una pensione leggermente più alta. Parliamo dell’assenza nel mese di Dicembre delle addizionali regionali e comunali. Ma sarà comunque presente l’IRPEF.

Nel nostro video sottostante del canale YouTube, trovate il contenuto dell’articolo spiegato dettagliatamente. Non dimenticate di iscrivervi al canale per rimanere aggiornati:

Aumento pensioni 2024: ecco le nuove fasce di rivalutazione aggiornate

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Nel 2024, è prevista una rivalutazione delle pensioni che potrebbe raggiungere fino al 5,6%. Tuttavia, la rivalutazione minima sarà fissata all’1,2% grazie a una possibile innovazione prevista nella Legge di Bilancio 2024. Questo valore è una stima basata sulla relazione tecnica del disegno di legge di bilancio, in attesa di conferma ufficiale. Come già avvenuto per il 2023, l’aumento delle pensioni sarà determinato da un meccanismo decrescente, basato sull’importo complessivo, con benefici per le pensioni fino a 4 volte il minimo e penalizzazioni per quelle che superano 10 volte l’assegno minimo dell’INPS.

Aumento delle pensioni nel 2024: La rivalutazione varierà tra i beneficiari

Il processo di perequazione delle pensioni, noto come rivalutazione annuale per adeguare gli importi alle fluttuazioni dell’inflazione, sta prendendo forma. L’anno precedente, la rivalutazione massima è stata del 7,3%, con un incremento residuo del 0,8% previsto per dicembre. Per il 2024, è previsto un aumento delle pensioni del 5,6%, basato su stime contenute nella relazione tecnica della Legge di Bilancio 2024 e calcolato in base alle previsioni dell’inflazione per il 2023. Tuttavia, come avvenuto nel 2023, l’incremento non sarà uniforme per tutti i pensionati. La rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici seguirà il meccanismo introdotto nella Legge di Bilancio dell’anno precedente. L’aumento sarà del 100% per chi percepisce una pensione fino a 4 volte il trattamento minimo INPS (circa 2.100 euro per il 2023).

Per quanto riguarda i trattamenti pensionistici che superano 4 volte il minimo, l’incremento sarà calcolato in proporzione all’importo totale, seguendo le percentuali stabilite nella tabella sottostante:

– Per i trattamenti pari o inferiori a 4 volte il minimo, l’aumento sarà del 100%, corrispondente al 5,6%.

– Per quelli compresi tra 4 e 5 volte il minimo, l’incremento sarà dell’85%, equivalente al 4,7%.

– Per i trattamenti tra 5 e 6 volte il minimo, si applicherà un aumento del 53%, pari al 2,9%.

– Per quelli tra 6 e 8 volte il minimo, l’incremento sarà del 47%, ovvero il 2,6%.

– Per i trattamenti compresi tra 8 e 10 volte il minimo, si prevede un aumento del 37%, corrispondente al 2,0%.

– Infine, per i trattamenti superiori a 10 volte il minimo, sarà applicato un incremento del 22%, pari all’1,2%.

La maggioranza dei casi pensionistici, pari al 54,1%, rientra in quelli con un importo inferiore a 4 volte il minimo. Seguono le seguenti percentuali per gli altri casi:

– Quelli compresi tra 4 e 5 volte il minimo rappresentano il 15,7%.

– Per quelli tra 5 e 6 volte il minimo, la percentuale è del 9,3%.

– Gli importi tra 6 e 8 volte il minimo corrispondono al 9%.

– Quelli tra 8 e 10 volte il minimo costituiscono il 4,2%.

– Infine, gli importi superiori a 10 volte il minimo rappresentano il 7,7%.

La riduzione della rivalutazione per le pensioni più elevate comporterà, secondo quanto indicato nella relazione, un risparmio di 77 milioni di euro, al netto degli effetti fiscali, nel corso del 2024.

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Marito e moglie trovati morti in casa dal figlio 24enne. Lei uccide lui e poi si toglie la vita

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Grazie al lavoro svolto dai carabinieri della compagnia di Abbiategrasso, durante la notte si sono chiariti ulteriormente i dettagli del tragico omicidio-suicidio scoperto ieri sera, domenica 5 novembre. Nella cittadina di Corbetta, in provincia di Milano, un giovane di 24 anni è tornato a casa e ha fatto una scoperta scioccante: i suoi genitori giacevano morti, entrambi con evidenti ferite da arma da taglio. Le vittime sono state identificate come Luigi Buccino, 54 anni, e Vita Di Bono, 47 anni. Attualmente, sembra che la donna abbia ucciso il marito prima di togliersi la vita.

La scoperta dei corpi, brutalmente colpiti da coltellate, è stata fatta dal figlio di 24 anni al suo ritorno a casa dopo un weekend fuori città. Tuttavia, sembra che l’omicidio sia avvenuto la mattina di domenica 5 novembre o forse anche la sera precedente. Questi dettagli saranno stabiliti dall’autopsia, già disposta dal magistrato che è intervenuto a Corbetta. Nel frattempo, i carabinieri della compagnia di Abbiategrasso hanno condotto le prime indagini e l’ipotesi più plausibile sembra essere quella dell’omicidio-suicidio.

Secondo le prime ricostruzioni dei militari, la donna, una casalinga originaria di Genova, avrebbe accoltellato il marito, un muratore originario di Corigliano Calabro. Ci sono due elementi che avvalorano questa ipotesi: Vita Di Bono aveva manifestato problemi psichici in passato e aveva tentato il suicidio. Inoltre, secondo quanto riferito dai vicini, sembrava che il rapporto tra marito e moglie fosse in crisi, e i due avevano persino considerato la separazione.

L’intera comunità di Corbetta, una cittadina di 18.000 abitanti in provincia di Milano, è profondamente scossa dall’accaduto. Il sindaco, Marco Ballarini, ha espresso il cordoglio dei suoi concittadini tramite un messaggio su Facebook: “Siamo una piccola comunità, ci conosciamo tutti, e quindi il dolore è ancora più acuto. Ci uniamo ai due figli, anch’essi ben radicati nella nostra comunità. In questo momento, l’unica richiesta che mi sento di fare è di evitare la diffusione di voci e di rispettare la famiglia, che sta affrontando un dolore immenso. Dedichiamo una preghiera a loro.”

Luigi Buccino e Vita Di Bono lasciano due figli ancora molto giovani: oltre al 24enne che ha scoperto i loro corpi, un’altra figlia più giovane si era trasferita da qualche tempo per convivere con il suo fidanzato.

Di seguito il video dell’articolo del nostro canale YouTube:

Anziana legata e imbavagliata al cimitero: shock ad Anzio

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La signora Anna Gabriella, 70 anni, è stata derubata, legata e imbavagliata nel cimitero di Anzio, al litorale Sud di Roma. Fortunatamente, la sua salute è rimasta stabile, ma l’anziana è stata profondamente scossa. Non ricorda praticamente nulla dell’incidente, come confermato dai medici dell’Asl Roma 6 che l’hanno curata. La signora ha lottato per respirare per circa 4 ore a causa dello shock emotivo intenso.

Il direttore dell’ospedale di Anzio, il dottor Ciriaco Consolante, ha spiegato che la signora ha subito un grande trauma emotivo a causa dell’essere stata legata in un luogo chiuso.

Fortunatamente, gli esami medici non hanno rilevato altri traumi fisici, e la signora è stata dimessa con una prognosi di 7 giorni. Non ricorda nulla dell’accaduto, il che è comune in casi di forte shock emotivo, specialmente in persone anziane.

Tragedia al matrimonio: 14 invitati morti per un liquore fatto in casa

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Una festa di matrimonio in Indonesia si è trasformata in una tragedia nazionale, con 14 morti e 4 gravi ricoveri ospedalieri a causa dell’ingestione di alcolici casalinghi contraffatti. Gli incidenti sono avvenuti durante un ricevimento di nozze nella provincia di Giava occidentale.

I pazienti, con un’età compresa tra i 16 e i 45 anni, sono stati ricoverati per “intossicazione da alcol”. L’indagine della polizia ha rivelato che le vittime avevano consumato alcolici di contrabbando durante il matrimonio. Gli inquirenti hanno identificato i presunti responsabili: un uomo di 59 anni e sua moglie di 43 anni, proprietari di un negozio non autorizzato che ha venduto gli alcolici illegali agli sposi.

Pensioni, tabella aumenti netti 2024 con la nuova rivalutazione. Ecco chi avrà meno soldi

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La proposta di rivalutazione delle pensioni, ovvero l’aggiornamento dei pagamenti in base al costo della vita, avrà un impatto meno positivo sui pensionati il cui assegno supera dieci volte il minimo, ossia coloro che ricevono più di 5.637 euro lordi (stando all’importo attuale delle pensioni minime). Questa modifica è contenuta nel testo della legge di bilancio, che è stato approvato dalla Ragioneria dello Stato. Diversamente dalle bozze precedenti, non ci sarà un aumento nell’indicizzazione per i trattamenti che vanno da 4 a 5 volte il minimo. Inizialmente, il governo aveva proposto di aumentare la percentuale di rivalutazione dall’85% al 90%, ma ha dovuto fare marcia indietro a causa di restrizioni di bilancio. Il testo della manovra dovrà ora essere esaminato dal Parlamento, e anche se è improbabile, non si possono escludere correzioni future.

Rivalutazione pensioni, cosa cambia nel 2024

In sintesi, le nuove percentuali di rivalutazione delle pensioni a partire dal 2024 saranno:

  • 100% per le pensioni pari o inferiori a 4 volte il minimo.
  • 85% per quelle da quattro a cinque volte il minimo.
  • 53% per quelle tra 5 e 6 volte il minimo.
  • 47% per quelle tra 6 e 8 volte il minimo.
  • 37% per quelle tra 8 e 10 volte il minimo.
  • 22% per le pensioni superiori a 10 volte il minimo.

Le pensioni fino a 4 volte il minimo avranno un aumento completo del 100%, come l’anno precedente. Ciò significa che se l’inflazione stimata per il 2024, ad esempio, fosse del 5%, anche l’importo della pensione aumenterà del 5%. Tuttavia, la principale novità è la riduzione del 10% per le pensioni più elevate, che saranno rivalutate del 22% anziché del 32% come nel 2023.

Rivalutazione pensioni, cosa cambia nel 2024?

Oltre alla rivalutazione delle pensioni, la manovra presenta anche alcune modifiche riguardo all’età di pensionamento. Viene prevista una proroga dell’età per il pensionamento anticipato con “Quota 103” (62 anni di età e 41 anni di contributi). Tuttavia, coloro che intendono beneficiare di questa opzione dovranno accettare un assegno calcolato con il metodo contributivo, che generalmente è più basso.

Per quanto riguarda l’Ape sociale, l’età minima sarà di 63 anni e 5 mesi invece di 63 anni. Inoltre, per le donne che desiderano usufruire dell’Opzione donna, l’età richiesta aumenterà di un anno. Le donne senza figli potranno ritirarsi a 61 anni (invece di 60), a condizione che abbiano 35 anni di contributi. Con un figlio, l’età si abbasserà a 60, e con due o più figli a 59.

Nel nostro video sottostante trovate tutti gli esempi di aumenti 2024 con gli importi netti:

Monopoli, 30enne accoltellata 30 volte dal suo ex. È in gravi condizioni

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Una giovane donna di circa 30 anni è stata brutalmente accoltellata almeno 30 volte dal suo ex fidanzato all’alba di questa mattina a Monopoli, provincia di Bari. La vittima, identificata come A.C., stava dirigendosi al lavoro quando è stata attaccata dall’uomo che l’ha ferita in varie parti del corpo. È stata soccorsa dal personale medico del 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale San Giacomo, successivamente al Policlinico di Bari a causa delle gravi ferite.

I carabinieri della Compagnia di Monopoli stanno indagando sulla vicenda ancora da chiarire. Fortunatamente, l’aggressore è stato individuato e arrestato a pochi chilometri dal luogo dell’attacco. Le indagini sono sotto la supervisione della Procura di Bari. La giovane donna rimane in condizioni critiche a causa delle numerose ferite inflitte.

Aumento pensioni 2024: tutte le nuove aliquote fascia per fascia

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Ecco buone notizie riguardo alle pensioni a partire da gennaio 2024: si attuerà una significativa rivalutazione delle pensioni minime, specialmente per coloro che hanno più di 75 anni, e ci sarà un adeguamento completo in base all’inflazione per chi riceve una pensione fino a quattro volte il trattamento minimo. Tuttavia, la situazione cambia per le altre fasce di reddito pensionistico nel 2023. Per coloro che ricevono una pensione tra quattro e cinque volte il minimo, il tasso di rivalutazione tornerà al precedente 85%, invece del 90% previsto nella bozza iniziale della Legge di Bilancio. Le pensioni più elevate, cioè quelle che superano di dieci volte il minimo, avranno un aumento del 22% rispetto al 32% del 2023. Queste informazioni rappresentano le ultime anticipazioni dalla bozza finale della Legge di Bilancio 2024, soprattutto in relazione alla perequazione automatica.

Ma cosa si intende quando si parla di perequazione delle pensioni? Fondamentalmente, ci riferiamo all’adeguamento annuale degli assegni previdenziali in base all’andamento del costo della vita. L’indice annuo viene stabilito direttamente dall’Istat e deve essere applicato alle pensioni seguendo le direttive contenute in un decreto apposito del Ministero del Tesoro. Dato che l’inflazione continua a crescere, ci aspettiamo che anche nel 2024 le pensioni subiscano un ulteriore aumento, oltre all’aggiustamento che avviene nel mese di dicembre.

E’ importante sottolineare che gli aumenti delle pensioni non sono uniformi per tutti i beneficiari, ma variano in base alla fascia di reddito a cui ciascun pensionato appartiene. Il governo Meloni ha deciso che coloro che ricevono una pensione fino a quattro volte il minimo beneficeranno di un adeguamento al 100% dell’indice di perequazione del 2023. Per coloro il cui importo pensionistico si situa tra quattro e cinque volte il minimo, la rivalutazione sarà dell’85%. Si precisa che questa percentuale è ancora in attesa di conferma ufficiale. Infine, coloro che percepiscono una pensione minima e hanno più di 75 anni riceveranno un aumento aggiuntivo. Al contrario, coloro che godono di pensioni elevate, cioè superiori a dieci volte il minimo, avranno un aumento percentualmente più contenuto.

A quanto ammontano le rivalutazioni delle pensioni nel 2024

L’indice di indicizzazione definitivo non viene applicato in maniera uniforme a tutte le pensioni. L’adeguamento varia a seconda dell’importo della pensione stessa. Più elevato è l’importo, minore sarà la percentuale dell’indice applicata. La rivalutazione sarà completa solo per chi riceve la pensione più bassa, ma man mano che l’importo aumenta, la percentuale scende seguendo il seguente schema:

  • 100% per importi fino a quattro volte il trattamento minimo;
  • 85% per importi compresi tra quattro e cinque volte il trattamento minimo;
  • 53% per importi compresi tra cinque e sei volte il trattamento minimo;
  • 47% per importi compresi tra sei e otto volte il trattamento minimo;
  • 37% per importi fino a dieci volte il trattamento minimo;
  • 22% per importi superiori a dieci volte il trattamento minimo.

Per avere un’idea approssimativa degli importi a cui ci riferiamo:

  • 100% si applica a importi fino a circa 2.272 euro lordi al mese;
  • 85% si applica a importi fino a 2.840 euro lordi al mese;
  • 53% si applica a importi fino a 3.308 euro lordi al mese;
  • 47% si applica a importi fino a 4.544 euro lordi al mese;
  • 37% si applica a importi fino a 5.679 euro lordi al mese;
  • 22% si applica a importi superiori a 5.680 euro lordi al mese.

Per informazioni dettagliate, vi rimandiamo al nostro video sull’argomento:

Aumento pensioni: il conguaglio anticipato arriva a Dicembre

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Nel decreto fiscale 145 del 2023, il conguaglio anticipato della rivalutazione delle pensioni è stato posticipato a dicembre. Nella manovra, sono stati confermati gli aumenti per le pensioni minime nel 2024. Inizialmente, il decreto “Anticipi,” approvato dal Governo il 16 ottobre 2023, aveva stabilito che l’anticipo del conguaglio per l’adeguamento delle pensioni all’inflazione, di solito effettuato dall’INPS a gennaio, sarebbe stato anticipato a novembre. Tuttavia, il testo definitivo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale riporta la data del 1 dicembre.

È probabile che l’INPS abbia ritenuto i tempi troppo stretti per apportare modifiche ai calcoli delle pensioni, basandosi sull’esperienza dell’anno precedente, in cui l’anticipo fu prorogato all’ultimo momento di un mese. I costi stimati per questa misura sono superiori a 2 miliardi di euro nel 2023 e oltre 560 milioni nel 2024.

Si tratta dell’anticipo contabile del conguaglio annuale per adeguare le pensioni all’aumento dei prezzi rispetto all’anno precedente, calcolato dall’Istat a dicembre rispetto all’aumento previsto all’inizio dell’anno. Quest’anno, la differenza misurata è dell’0,8%. Questo meccanismo è stato applicato anche l’anno precedente e nel dicembre 2021 durante il Governo Draghi.

A causa della persistente inflazione nel 2023, l’adeguamento per il 2024 è previsto all’8,1% (contro il 7,3% stimato ad aprile). L’Istat ha calcolato ulteriori aumenti medi per il 2025 e il 2026 del 3%. La spesa totale per le pensioni in Italia raggiungerà i 361,24 miliardi, influenzata non solo dall’inflazione ma anche dall’aumento dell’aspettativa di vita, che comporta una maggiore durata complessiva dei pagamenti.

Va notato che la legge vigente prevede una rivalutazione completa solo per le pensioni di importo fino a quattro volte il minimo. Per le pensioni da 4 a 5 volte il minimo (fino a 2.626 euro), la rivalutazione è del 85%, mentre per le pensioni da 5 a 6 volte il minimo (fino a 3.150 euro) è del 53%. Per le pensioni da 6 a 8 volte il minimo (fino a 4.200 euro), è del 47%, per le pensioni da 8 a 10 volte il minimo (fino a 5.250 euro) è del 37%, e per le pensioni oltre 10 volte il minimo (oltre 5.250 euro), è del 32%.

Ecco alcuni esempi indicativi di conguagli:

  • Per un assegno di 1.000 euro lordi mensili, il conguaglio annuale è di 104 euro.
  • Per un assegno di 2.500 euro, il conguaglio è di 221 euro.
  • Per un assegno di 3.000 euro, il conguaglio è di 165,36 euro.

Per informazioni dettagliate, vi rimandiamo al nostro video sull’argomento:

Allarme bomba al Colosseo, stato di massima allerta per zainetto sospetto

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Allarme bomba al Colosseo pochi minuti fa: si è appreso che una persona ha lasciato uno zainetto incustodito e si è allontanata. L’area circostante è stata evacuata e le forze dell’ordine insieme agli artificieri sono intervenuti. Questo è solo l’ultimo di una serie di allarmi a Roma in questi giorni, dovuti all’aumento dei protocolli di sicurezza a seguito del conflitto tra Hamas e Israele, con la preoccupazione di possibili ripercussioni internazionali. Recentemente, ci sono stati casi simili alla stazione della metropolitana di Lepanto e lo scorso lunedì a via XX settembre, di fronte al Ministero dell’Economia e delle Finanze. In entrambi i casi, si è trattato di falsi allarmi causati da valigette abbandonate, che successivamente si sono rivelate contenere solo oggetti insignificanti e abiti.

Rivoli, uccide la moglie colpendola alla gola poi affida la figlia a un collega e si suicida

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Una tragica vicenda ha scosso Rivoli, provincia di Torino, oggi, sabato 28 ottobre. Agostino Annunziata, 36 anni, ha commesso un femminicidio, uccidendo sua moglie, Annalisa D’Auria, di 32 anni, prima di togliersi la vita. L’atroce crimine è avvenuto nella loro residenza, situata all’incrocio tra via Monte Bianco e via Gradisca a Rivoli. Dopo l’omicidio, l’uomo si è diretto al suo luogo di lavoro a Orbassano e si è suicidato gettandosi da un silos. Entrambi erano originari della provincia di Salerno, con lei originaria di Nocera Inferiore e lui di Pagani. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, l’uomo avrebbe ucciso la moglie ferendola alla gola, portando poi la loro figlia piccola alla Massifond in via Circonvallazione esterna, una fonderia nel settore dell’automotive, dove lavorava come operaio. Qui, ha affidato la bambina a un collega prima di allontanarsi per compiere il gesto finale. Al momento, le ragioni di questo tragico dramma rimangono sconosciute. La piccola è stata portata all’ospedale Regina Margherita da un parente e un collega presente in azienda per una valutazione medica.

Tragedia nel pattinaggio: morta la campionessa 31enne in un frontale con un tir

Tragedia nel campo del pattinaggio artistico: Alexandra Paul, talentuosa atleta canadese di 31 anni, che nel 2010 aveva conquistato la medaglia d’argento ai campionati mondiali juniores, ha perso la vita martedì scorso in un incidente stradale nella cittadina di Melancthon, situata nell’Ontario meridionale. Secondo le fonti locali, la giovane si trovava alla guida della sua auto in compagnia del figlio di soli un anno, di nome Charles. In un drammatico incidente verificatosi nella zona in fase di costruzione a Melancthon, un camion ha impattato violentemente contro il veicolo di Alexandra e altre auto che si trovavano ferme. Purtroppo, Alexandra è deceduta istantaneamente a causa dell’impatto, mentre il piccolo Charles è stato tempestivamente trasportato in ospedale e, fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi.

Milano, incidente in bici: 28enne muore travolta da camion in Porta Romana

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Una ciclista di 28 anni è morta stamattina a Milano, poco prima delle 10, investita da un camion guidato da un 54enne. L’incidente è avvenuto in viale Caldara, in zona Porta Romana, in pieno centro, all’incrocio con Piazza Medaglie d’Oro. La donna, rimasta incastrata sotto le ruote dell’autocarro, era diretta verso viale Filippetti. Nonostante l’arrivo dei soccorritori del 118, purtroppo è stato tutto inutile: hanno solo potuto constatarne il decesso, riscontrando traumi su tutto il corpo della giovane. Al momento le forze dell’ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica del drammatico incidente.

Marracash risponde a Morgan dopo gli insulti di Selinunte: “Non mi nominare mai più”.

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Dopo il video di Morgan con gli insulti al pubblico durante il suo concerto a Selinunte dove ha citato alcuni big dello spettacolo tra cui Fedez e Marracash. Quest’ultimo ha chiesto all’ex frontman dei Bluvertigo di non essere nominato mai più. Marracash ha pubblicato la sua risposta a Morgan pochi minuti fa: “Morgan, bella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi non mi nominare mai più”.

Omicidio a Sirolo, arrestato il killer: aveva ancora la fiocina con sé

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È stato preso e arrestato l’algerino che ieri ha ucciso a colpi di fiocina un 23enne a Sirolo per una mancata precedenza. Una vasta operazione di ricerca è stata condotta in tutta la provincia, dall’area della Riviera del Conero fino alle regioni settentrionali delle Marche, al fine di rintracciare un individuo in fuga. Questo inseguimento irrazionale è durato per un periodo di quattro ore. Intorno alle 21:00, presso Palombina Vecchia a Falconara, è avvenuta l’immobilizzazione (documentata da un video). L’arresto è avvenuto in prossimità del sottopasso marino, e ha coinvolto un gruppo di persone che stavano tornando dalla spiaggia. La fuga dell’uomo sospettato ha coinvolto la zona costiera, utilizzando prima un veicolo per poi proseguire a piedi nel tentativo di allontanarsi il più possibile dalla scena del crimine. 

Scomparso bimbo di 11 anni ad Arezzo: ricerche a tappeto per Patrick

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Un ragazzino di 11 anni, Patrik Tudosie Florinel, residente nel comune di Civitella in Valdichiana, dalla scorsa giornata di mercoledì 26 luglio è scomparso. Gli ultimi avvistamenti alle 15 di ieri, quando è stato visto per l’ultima volta dai familiari. Dopo la segnalazione della sua scomparsa, le operazioni di ricerca sono state immediatamente avviate.

La traccia telefonica del suo cellulare lo ha localizzato nella zona di Campo di Marte, dietro la stazione ferroviaria di Arezzo, ieri sera. Purtroppo, da allora la famiglia non ha ricevuto altre notizie. La prefettura di Arezzo è coinvolta nel caso e sta coordinando le ricerche, concentrandosi principalmente nelle aree urbane del capoluogo.

L’operazione vede la partecipazione di numerose forze dell’ordine e agenzie di soccorso, tra cui vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza, emergenza sanitaria, servizio Protezione civile della provincia, polizia provinciale, Comune di Arezzo, polizia municipale di Arezzo e personale del soccorso alpino speleologico toscano. Secondo quanto riferito dalla famiglia, sembrerebbe che il bambino possa essersi allontanato volontariamente da casa e potrebbe essere salito a bordo del treno che collega la stazione di Badia al Pino ad Arezzo. Patrik è nato il 5 novembre 2011, è alto circa 1,55 m, e al momento della scomparsa indossava una t-shirt bianca, pantaloncini neri e scarpe bianche.

Morta a 16 anni Alessia Corrente: promessa della Lazio Nuoto

Come annuncia fanpage.it Si è spenta a soli 16 anni Alessia Corrente, una delle più promettenti atlete della Lazio Nuoto paralimpica. La ragazza, originaria di Marino, è venuta a mancare ieri, martedì 25 luglio, dopo una lunga malattia.

Il triste annuncio è stato dato dalla società sportiva SS Lazio Nuoto nella quale la giovane gareggiava, con un post su Facebook: “Ci ha lasciati una delle atlete più forti del settore giovanile. Le più sentite condoglianze e un forte, fortissimo abbraccio alla famiglia da tutto il mondo della Lazio Nuoto

Di seguito il video dell’articolo:

Bimbo di un anno ingerisce un tappo di plastica e muore soffocato: tragedia a Fasano

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Tragedia a Fasano nelle provincia di Brindisidove è arrivata una notizia terribile: un bimbo di appena un anno è morto soffocato dopo aver ingerito un piccolo oggetto mentre si trovava a casa.

Inutile purtroppo ogni tentativo di rianimarlo. Secondo quanto ricostruito fin’ora, il bambino avrebbe ingerito un piccolo oggetto, probabilmente un tappo dell’aerosol – riferisce Il Quotidiano di Puglia.

Di seguito il video dell’articolo:

Auto finisce in un canale: morti tre giovani intrappolati nel mezzo a Veronella

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Un terribile incidente stradale è avvenuto nel pomeriggio di oggi, 15 gennaio, un’auto è caduta in un canale. È successo a Veronella. Non c’è stato nulla da fare per tre persone, tutte di giovane età già morti all’arrivo del 118. Un quarto passeggero del veicolo, coetaneo delle tre vittime, è stato trasportato all’ospedale di San Bonifacio: ferito, non sarebbe tuttavia in pericolo di vita.

L’auto è finita nel torrente Alpone e per estrarla dalle acque è stato ,richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e un’autogru del comando provinciale di Verona. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 17.30. Al momento non solo chiare le cause dell’incidente

Di seguito il video dell’articolo:

Incidente mortale sull’A14, scontro tra auto e tir nella galleria Castello di Grottammare

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Tragedia ieri sull’A14, all’altezza di Grottammare dove si è verificato un incidente mortale. Lo schianto lungo l’autostrada dopo mezzanotte dove un’auto si è scontrata in galleria con un camion e ha preso fuoco provocando la morte del conducente.

Il sinistro nella galleria Castello di Grottammare. Nello schianto il conducente dell’auto è volato fuori dall’abitacolo e purtroppo per lui all’arrivo dei soccorsi non c’era già più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere l’automobile in fiamme.

Di seguito video dell’articolo:

13enne si suicida dopo essere stato bullizzato dai compagni: le maestre avrebbero sottovalutato la cosa

Lucas, un 13enne francese si è suicidato sabato scorso dopo essere stato vittima a di bullismo per lungo tempo a scuola. Secondo chi lo conosceva gli insegnanti avrebbero fatto troppo poco per fermare i continui atti di bullismo nei confronti del giovane.

Lucas era un membro attivo della comunità LGBTQ+ e come dichiarava sul suo profilo TikTok “Era costantemente molestato per come si vestiva, per i suoi modi, la sua presenza”.

Bimbo di 8 anni muore per un probabile ictus: dramma a Cerignola

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Dramma a Cerignola, nel Foggiano, dove un bambino di 8 anni è morto per un probabile ictus. Il bimbo secondo quanto si apprende la sera è andato normalmente a dormire, ma quando la mamma ha cercato di svegliarlo era purtroppo privo di sensi.

Secondo quanto è stato ricostruito, il bambino nella serata del 12 gennaio aveva accusato forti dolori alla testa. Per tale ragione i genitori avevano deciso di non mandarlo a scuola facendolo rimanere a casa a riposare. Purtroppo quando la mamma ha cercato di svegliarlo ha trovato il figlio ormai esanime.

Sul posto si sono precipitati i soccorsi del 118 che hanno fatto di tutto per cercare di rianimare il bambino ma purtroppo non c’era già più nulla da fare. Secondo quanto si apprende il bimbo nei giorni precedenti aveva già accusato dai malori e per tale ragione era stato sottoposto a delle analisi.

Jack Nicholson da un anno chiuso in casa. Si teme soffra di demenza senile

Jack Nicholson sono ormai due anni che non esce dalla sua villa di Los Angeles, il grande attore si è ormai isolato dal mondo facendo preoccupare i fan per le sue condizioni di salute. Alcune fonti vicine all’attore hanno dichiarato a Radaronline che il divo non è più lucido come un tempo e soffirebbe di una solta di demenza senile. Secondo quanto riporta la fonte: “Jack Fisicamente sta bene, ma il suo cervello è andato”.

L’attore già nel 2013 rifiutò alcuni parti nei film tanto che alcune persone dei vari cast avevano detto che l’attore soffriva diproblemi di memoria e non ricordava le battute.

È morto Lando Buzzanca: l’attore italiano aveva 87 anni

È dell’ultimo minuto la notizia della morte dell’attore italiano Lando Buzzanca. Secondo quanto si apprende è deceduto oggi a Roma. Era ricoverato presso il policlinico Gemelli da alcuni giorni. Aveva 87 anni.

Solo alcune settimane fa erano arrivate notizie sulla sua precaria condizione di salute tanto che il suo medico aveva detto: “la sua testa ormai non c’è più” ed è ormai scheletrico.

Il video dell’articolo:

Folgorato dal phon: Leonardo muore a soli 31 anni dopo aver fatto la doccia

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Tragedia domestica a Bari, nel quartiere Japigia. Nelle scorse ore il 31enne Leonardo Schingaro è stato trovato senza vita ieri sera. A ucciderlo secondo quanto si apprende, sarebbe stata una scarica elettrica proveniente dal phon che stava usando dopo aver fatto la doccia. Inutile ogni tentativo di rianimazione da parte del 118.

Il dramma dopo che il giovane è tornato da una partita di calcietto con gli amici. Dopo la doccia mentre asciugava i capelli una scossa lo ha folgorato e ucciso. Sulla vicenda stanno indagnado i carabinieri ,

15enni litigano in strada, i genitori ti si affrontano con armi e bastoni chiodati

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Due 15enni litigano i genitori si affrontano con le armi Nella serata di Halloween, a Ceglie Massapica, nella provincia di Brindisi, due quindicenni hanno litigato in strada per futili motivi, alla base del litigio vi sarebbero state alcune avances che uno dei 15enni avrebbe fatto alla fidanzatina dell’altro. Dopo la lite, placata da alcune persone che hanno assistito alla scena, i minori sono tornati a casa e hanno raccontato la vicenda ai genitori.

Il padre di uno dei due ha pensato quindi di vendicare il figlio recandosi a casa del rivale con un bastone chiodato. L’uomo avrebbe così sfondato il cancello dell’abitazione dell’altro con l’auto e, una volta nel piazzale, lo ha minacciato con l’arma portata da casa. Osservando il tutto dalla finestra di casa, l’altro ha risposto con due colpi di arma da fuoco sparati in aria per spaventarlo.

Alcuni vicini hanno richiesto l’intervento sul posto dei carabinieri. Poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, però, l’aggressore è fuggito risalendo a bordo della sua auto e sfrecciando via a tutta velocità. L’uomo risulta attualmente irreperibile, mentre l’altro genitore ha sporto denuncia.

Re Carlo fa piangere il fratello Andrea: “Non farai più parte della Royal Family”

Un principe Andrea straziato, depresso, in preda alle lacrime. È il ritratto che il quotidiano britannico Mail on Sunday fa del duca di York, dopo che il fratello gli avrebbe comunicato il bando definitivo dalla Royal Family.

“Andrea, è finita. Non tornerai mai più ad essere un reale a pieno titolo. Puoi continuare a fare una bella vita, in ogni caso. Ma non riavrai mai più il tuo ruolo pubblico in famiglia, devi accettarlo”, avrebbe detto chiaramente Carlo al fratello Andrea. Lo racconta il vicedirettore del britannico Mail on Sunday.

Fonti vicine al principe di York, raccontano di un colloquio avvenuto tra i due fratelli i primi giorni di settembre, nella residenza scozzese di Carlo, a Birkhall. Secondo le fonti Andrea era visibilmente agitato, “ancora sotto shock, completamente perso e molto depresso”.

Chierichetto si accoltella prima della messa: “sono stanco di vivere”

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Poco prima della messa di sabato sera un giovane chierichetto è entrato in chiesa si è diretto verso la canonica ha estratto un coltello e si è colpito. Mentre si pugnalava avrebbe detto di essere “stanco di vivere” e, nel frattempo, continuava a infliggersi ferite.

È successo nella chiesa di Bione Pieve, in Vallesabbia, (provincia di Brescia) e, secondo quanto riporta il quotidiano Bresciaoggi, si tratterebbe di un ragazzo del paese.

Fortunatamente i presenti sono riusciti a disarmarlo impedendogli di di togliersi la vita. Fortunatamente tra i presenti c’era anche un medico, che ha potuto prestargli i primi soccorsi mentre sopraggiungeva  l’ambulanza, che lo ha poi trasferito all’ospedale Civile di Brescia.

Sul posto sono arrivati, oltre al personale sanitario, un’auto della Polizia locale e poco dopo la volante dei Carabinieri della compagnia di Salò, che ora cercheranno di ricostruire l’accaduto.

Resta da chiarire che cosa possa aver spinto un ragazzo così giovane a compiere un simile gesto. Al momento l’unica notizia certa è che il coltello con cui si è ferito se l’era portato da casa e quindi aveva studiato l’azione suicida prima di compierla.

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Seoul, strage nella calca per Halloween. 151 morti e 81 feriti

Almeno 151 morti e 82 feriti il bilancio della strage di Halloween avvenuta in un quartiere di Seol, capitale della Corea del Sud.

Soccorritori e testimoni descrivono scene infermali, con i corpi di centinaia di ragazzi e ragazze schiacciati nella calca. Il panico che ha provocato il fuggi fuggi è scoppiato quando una folla di giovani si è riversata in uno stretto vicolo.

“Le persone hanno continuato a spingere ed altre sono state schiacciate”, ha raccontato chi è riuscito a salvarsi, descrivendo una scena da incubo. Ad aggravare il tutto il fatto che le strade intorno alla via principale dove è scoppiata la calca, erano così affollate da rendere difficile l’arrivo dei servizi di emergenza. “Ad un certo punto c’era chi spingeva per uscire fuori dal vicolo, e c’era chi spingeva per entrare”, ha raccontato un testimone descrivendo quella che doveva esser una giornata di festa.

Ancora non è stata diffusa una versione ufficiale sulle cause dell’accaduto alcuni media locali, sostengono che il caos è scoppiato dopo che tra i giovani si è sparsa la voce della presenza di un personaggio famoso in un bar del quartiere. Le prime notizie da fonti ufficiali parlavano di dozzine di persone andate in arresto cardiaco, probabilmente schiacciate dalla folla e oltre 140 ambulanze sul posto.

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Jessica Morlacchi rompe il silenzio: “Non l’ho autorizzato ad allungare le mani”

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Dopo un giorno di silenzio, arrivano le prime parole di Jessica Morlacchi sulla vicenda Memo Remigi.

“Quando Remigi ha fatto scivolare la sua mano sul mio fondoschiena, ho provato un disagio enorme ma come si vede l’imbarazzo non mi ha impedito di reagire immediatamente e con decisione. Eravamo in diretta e non potevo fare altro che schiaffeggiare e tirar su quella mano.

Remigi ora chiede scusa, solo ora. Sono contenta che lo faccia, ma mentre si scusa insinua che quel gesto fosse solo goliardia motivata dalla mia condiscendenza. È inaccettabile. Remigi sa bene che la mia naturale confidenza, dopo due anni di lavoro insieme, non l’ha mai autorizzato ad allungare le mani. Ora, forse per età, formazione ed esperienza sostiene che quel gesto era solo uno scherzo: mi auguro che adesso finalmente capisca che si tratta di un comportamento invadente ed offensivo. Anche ad 84 anni si può imparare dagli errori della vita. A tutti, per favore, chiedo ora silenzio e ringrazio la Rai per avermi protetta e sostenuta”.

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Assago, uomo accoltella 5 persone al centro commerciale: un morto e 4 feriti

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Momenti di terrore al centro commerciale Milanofiori di Assago. Secondo le prime informazioni finora apprese, un uomo italiano avrebbe accoltellato 7 persone che si trovavano nella struttura, nei pressi del Carrefour. L’aggressore sarebbe poi stato bloccato dai militari. Un cassiere è purtroppo deceduto e altri sei sono rimasti gravemente ferite.

Secondo quanto si apprende tra i feriti anche un calciatore del Monza calcio, il difensore argentino Pablo Marì. Ancora sconosciuti i motivi del gesto anche se sono stati esclusi i motivi terroristici.

L’aggressore sarebbe un 46enne che in passato avrebbe sofferto di disturbi psichici e di depressione. Secondo il racconto dei presenti l’uomo avrebbe preso un coltello dagli scaffali del supermercato e avrebbe iniziato a colpire persone a caso.

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Pediatra muore colpita dalle bombe russe a Kiev: aveva appena accompagnato il figlio all’asilo

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Tra le 19 vittime del raid russo di ieri su Kiev e altre città dell’Ucraina c’è anche Oksana Leontieva, medico dell’ospedale pediatrico Okhmatdet, nel centro della Capitale.

Oksana aveva appena accompagnato all’asilo il figlio di 5 anni e con la sua auto stava andando al lavoro, quando è stata uccisa da uno dei missili caduti sulla città.

A ricordarla questa mattina sui social è stato anche Anton Gerashchenko, consigliere del ministero dell’Interno ucraino: “Adesso il suo bambino è un orfano – ha aggiunto nel tweet -. Suo padre è morto 6 mesi fa, ieri la madre. La mia più profonda vicinanza”.

Su Facebook un collega della donna ha scritto: “Eri una persona leggera, un’amica, una collega, una dottoressa, una mamma, una sorella, una figlia meravigliosa…Sarai per sempre nei nostri cuori, anche se oggi un missile russo ti ha strappato alla vita mentre eri in macchina e andavi a lavorare per salvare le persone! Riposa in pace”.

Attraversa l’autostrada a piedi: muore travolto 40enne a Campogalliano

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Un camionista di 40 anni è morto mentre era intento ad attraversare l’autostrada. Il dramma nella prima serata di domenica 9 ottobre, sull’A22 all’altezza di Campogalliano, in provincia di Modena. L’uomo – di origine polacca ma residente a Bologna – è stato investito intorno alle 19.

Nel terribile incidente sono rimaste coinvolte tre auto: delle persone a bordo dei mezzi, è rimasto ferito solo il 44enne che era al volante della vettura che ha travolto l’uomo.

Sul posto è intervenuto il 118 ed è stato richiesto anche l’invio dell’eliambulanza. Tuttavia per il 40enne c’era più scampo: troppo gravi le lesioni riportate nell’impatto con l’auto a forte velocità.

Ancora da accertare i motivi che abbiano spinto l’uomo, fermo nell’area di sosta di Campogalliano, a cercare di raggiungere a piedi l’altra area di servizio, posta di fronte a quella nel quale si era fermato. Certo è che la sua è stata una mossa pericolosissima, finita purtroppo in dramma.

Giovanna muore in sala parto a soli 25 anni: dramma a Sassari

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Dramma in sala parto a Sassari dove una giovane mamma di 25 anni è morta mentre metteva alla luce la figlioletta. La morte della donna è avvenut nella notte tra lunedì e martedì nel reparto di ostetricia e ginecologia delle Cliniche San Pietro dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, in Sardegna.

La vittima è Giovanna Satta che era stata da poco ricoverata proprio per una complicanza legata alla gravidanza che i medici avevano definito complicata. I medici sono riusciti a salvare la piccola che portava in grembo ma non la mamma.

Giovanna lascia altri due figlie di tre e cinque anni e un marito che secondo quanto si apprende è attualemtne disoccupato. Per quest’ultimo si sarebbe già avviata una catena di soliderietà.

Bambino di 8 anni muore per una meningite: Alessio non ce l’ha fatta

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Non ce l’ha fatta Alessio, il bambino di 8 anni ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli a causa di una grave meningite: il piccolo è deceduto nel nosocomio pediatrico partenopeo nella serata di ieri, domenica 9 ottobre.

A confermare la drammatica notizia Giovanni Scoglio, sindaco di Teano, cittadina del Casertano nella quale il piccolo Alessio viveva: “Ci sono notizie, a seguito delle quali, le parole si svuotano di significato.

È il momento del dolore, è il momento del silenzio, è il momento di stringerci, come comunità, attorno alla famiglia del piccolo Alessio e di pregare, tutti insieme, per la sua anima. L’Amministrazione comunale tutta esprime profondo cordoglio alle famiglie Rotondo e Croce” ha scritto su Facebook il primo cittadino intorno alle 22 di ieri, domenica 9 ottobre.

Da quanto si apprende, il bambino di 8 anni aveva contratto il virus proprio in una scuola di Teano. Era stato ancora il sindaco Scoglio a rendere noto del caso di meningite verificatosi a scuola.

Auto contro pilone: morti due 26enni. Tragedia sull’Aurelia

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Ancora sangue sulle strade italiane: a perdere la vita due giovani di 26 anni, morti dopo che la loro auto si è schiantata contro un pilone della ferrovia sulla stradale sull’Aurelia a San Lorenzo al mare, in provincia di Imperia.

Lo schianto, registrato intorno all’una e venti di notte, è stato violentissimo e per i due non c’è stato nulla da fare. La vettura a bordo della quale viaggiavano, una Bmw serie 1, si è accartocciata dopo lo schianto e per estrarre i corpi dalle lamiere è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco che hanno lavorato senza sosta per ore. I soccorritori del 118, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

A lanciare l’allarme è stato un uomo che viveva poco lontano dal luogo dello schianto e che è stato svegliato proprio dal forte boato.

Secondo quanto ipotizzato finora sembra che l’auto sia uscita fuori strada probabilmente a causa dell’asfalto bagnato dopo le piogge di ieri: la vettura si è cappottata prima di schiantarsi contro il pilone dell’ex ferrovia, all’uscita del porto di San Lorenzo. La dinamica è comunque ancora al vaglio della polizia stradale.

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Forte terremoto in Grecia: magnitudo 5.0

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Un terremoto di magnitudo 5.0 è avvenuto nella Grecia centrale. Secondo l’Osservatorio nazionale di Atene, la scossa si è verificata alle 1:02 ora locale a una profondità di 12,7 chilometri nel Golfo di Corinto, circa 100 chilometri a ovest di Atene.

Il terremoto è stato sentito nella capitale e anche nel Peloponneso. Fortunatamente nessun danno a cose o persone

Arianna Tamanti, ritrovata viva la tredicenne scomparsa da Anguillara

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È stata ritrovata viva la tredicenne scomparsa da Anguillara Sabazia. La giovane è a Viterbo e sta bene. Ad annunciarlo nel pomeriggio intorno alle ore 16 è stato il sindaco di Anguillara Sabazia Angelo Pizzigallo.

“Ci hanno appena comunicato che Arianna è stata ritrovata a Viterbo. In attesa che la sua famiglia possa abbracciarla nuovamente, ringraziamo tutti per l’aiuto – si legge sulla pagina Facebook del sindaco – Un plauso alle forze dell’ordine che si sono prodigate nella ricerca”.

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Strage A4: morta anche l’educatrice Romania Bassini. Aveva 36 anni

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Non ce l’ha fatta l’educatrice 36enne Romina Bannini, trasportata in condizioni gravissime all’ospedale di Treviso ha perso la vita nella notte. Purtroppo è lei la settima vittima della strage in autostrada, in quello che è stato definito il ‘tratto maledetto’ dell’A4 tra Veneto e Friuli Venzia Giulia dove ieri hanno sono morte sei persone che stavano viaggiando sul furgone della Coop disabili del Lions Club Riccione, l’associazione Centro21.

Sul furgone presenti 5 disabili Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione che a quanto ricostruito stava guidando il furgone. Con la morte della giovane educatrice non è sopravvissuto nessuno al terribile schianto.

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Malore in videoconferenza davanti ai colleghi: 32enne muore per infarto

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Una terribile tragedia quella che ha portato alla morte di un giovane uomo di 32 anni, colpito da un malore mentre stava partecipando a una videoconferenza online insieme a dei colleghi. È accaduto in provincia di Udine, nel primo pomeriggio di ieri giovedì 6 ottobre. I colleghi hanno visto il 32enne accasciarsi all’improvviso davanti alla webcam e perdere i sensi durante una videoconferenza di lavoro. Online in quel momento c’erano residenti da diverse zone d’Italia.

Il problema è che nessuno sapeva dove si trovasse esattamente l’uomo: agli operatori i colleghi hanno solo potuto riferire l’identità della persona. Attraverso una veloce ricerca in anagrafica i soccorritori sono riusciti a risalire all’ultima residenza ufficiale del 32enne. Da Cividale del Friuli un’ambulanza è arrivata presso la casa dei genitori della vittima.

L’uomo si trovava però in un altro comune alle porte di Udine. Quando i soccorsi l’hanno raggiunto il 32enne era privo di sensi, inutili le manovre di rianimazione avviate dai sanitari, per lui era già troppo tardi. L’uomo sarebbe morto d’infarto.

Malore sul treno: grave un bambino di dieci anni

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Un bambino di 10 anni ha accusato un grave malore mentre viaggiava su un treno regionale proveniente da Venezia e diretto a Udine. Il fatto è accaduto si è verificato ieri sera attorno alle 20.30. Secondo quanto si apprende gli operatori della strutture operativa regionale emergenza sanitaria Fvg hanno chiamato immediatamente.

In breve tempo alla stazione di Udine sono arrivate un’ambulanza e un’automedica. Il bimbo dopo i primi soccorsi è stato trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine e risulta essere in condizioni stabili.

Di seguito il video dell’articolo:

Pierpaolo trovato morto in casa: il padre lo trova senza vita a terra

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É stato trovato privo di vita riverso a terra in casa. La vittima è un professionista di 46 anni, Pierpaolo Di Felice. Il ritrovamento è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, mercoledì 5 ottobre, nell’abitazione dell’uomo, al primo piano di un villino di via Bonolis a Teramo.

A fare la macabra scoperta è stato il padre del quarantaseienne, noto geometra, che si è recato nell’abitazione dopo essersi impensierito per le mancate risposte al telefono da parte del figlio. Poco prima delle 14, ha raggiunto la casa, dove purtroppo i sospetti si sono concretizzati nella maniera più drammatica.

Il corpo del 46enne era a terra, appena dietro la porta di ingresso dell’abitazione, dove sarebbero state rinvenute anche alcune macchie di sangue.

Sul posto sono accorsi i carabinieri della compagnia di Teramo. Al momento nessuna ipotesi è esclusa, nemmeno quella di una morte naturale, ma saranno gli accertamenti medico legali e investigativi a capire cosa sia accaduto al 46enne.Il Pm ha già dato mandato di eseguire l’autopsia che dovrà accertare l’esatta causa di morte.

Mandragola venduta come spinaci: 10 ricoverati a Pozzuoli

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Avrebbero ingerito verdura velenosa, probabilmente della mandragora, convinti di mangiare degli spinaci o delle biete. Questa la probabile motivazione che ha portato al ricovero di 5 persone nella notte a Pozzuoli, in provincia di Napoli, con sintomi da intossicazione; una di loro, le cui condizioni sono più gravi, è in prognosi riservata.

Dopo i primi ricoveri ce ne sono stati altri tre, portando ad 8 il numero degli intossicati, con tutta probabilità collegati tra loro.

Le prime cinque vittime appartengono a due distinti nuclei familiari; quattro di loro, una coppia di mezza età e due coniugi anziani, abitano a Monte di Procida mentre la quinta, un giovane, vive a Quarto.

La verdura sarebbe stata acquistata in diversi negozi dei due comuni flegrei, venduta come prodotto sfuso e non imbustato. Non si esclude che i commercianti si siano riforniti dalla stessa persona, che potrebbe aver venduto loro la mandragora inconsapevolmente.

In ospedale sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, incaricati delle indagini col supporto dell’Asl; i militari in mattinata hanno ritirato a scopo precauzionale alcune partite di verdura da fruttivendoli e market alimentari di Pozzuoli e Quarto, al lavoro anche gli specialisti del Nas.

Di seguito il video dell’articolo:

È morto Gian Piero Ventrone: ex preparatore atletico della Juventus

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Giampiero Ventrone, morto improvvisamente nelle scorse ore: il decesso dovuto a una leucemia fulminante, che in pochi giorni non gli ha lasciato scampo. La morte nella mattina di oggi all’Ospedale Fatebenefratelli, a Napoli, la città dov’era nato il 14 aprile 1960.

Il 62enne, preparatore atletico, attualmente era al Tottenham con Antonio Conte, in passato il suo nome è stato legato alla Juventus dei trionfi di Marcello Lippi, sia nel primo ciclo, tra il 1994 e il 1999, che in quello successivo, tra il 2001 e il 2004.

Dopo aver chiuso l’esperienza con la Juve, Ventrone si spostò in Corsica, vice allenatore dell’Ajaccio nella stagione 2013/14, poi fu preparatore del Catania l’anno dopo, prima di andare in Cina.

Dal novembre dell’anno scorso, quando Antonio Conte era subentrato in corsa come allenatore del Tottenham, Ventrone era stato chiamato a Londra dal leccese, col quale aveva condiviso le gioie ai tempi della Juve di cui Conte era capitano. Un sodalizio nuovamente fruttuoso, fino al malore inatteso e tragico che oggi ha posto fine alla sua vita.

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Matrimonio finisce in tragedia: autobus cade nella scarpata. Morti 25 invitati

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Una festa di nozze si è trasformata in tragedia quando un autobus carico di invitati al matrimonio di una giovane coppia ha sbandato ed è precipitato in un burrone. Il bilancio dell’incidente è tragico. Almeno 30 persone sono morte mentre altri 21 passeggeri sono rimasti feriti, alcuni in maniera grave. Il dramma martedì sera in India.

Quando gli sposi si son accorti che gli i nvitati non arrivavano, hanno chiamato e così si è scoperta la tragedia. Erano circa le 20 di sera e il mezzo era nei pressi villaggio di Simdi, nel distretto di Pauri quando, per motivi ancora da accertare, è caduto in una gola di 500 metri facendo una strage,

Dopo l’allarme, sul posto sono accorse diverse squadre specializzate nei soccorsi. Il personale, insieme agli abitanti del posto che si sono uniti ai soccorsi, è riuscito a salvare 21 persone, che sono state poi ricoverate negli ospedali vicini mentre per i restanti purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Sulle cause di guanto caduto sono in corso le indagini. Dai primi accertamenti della polizia locale, i sospetti ricadono sullo stato dell’autobus il cui certificato di idoneità stava per scadere il 26 ottobre prossimo e sul sovraccarico. Il mezzo era omologato per 28 posti ma a bordo vi erano circa 50 persone. Testimoni oculari hanno riferito che l’autobus ha sbandato all’altezza di una curva ed è andato fuori controllo cadendo nel burrone.

Di seguito il video della notizia:

Tramezzini ritirati dai supermercati: contaminati. Allerta del Ministero della salute

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Il Ministero ha ritirato per una presunta allerta alimentare i tramezzini al salmone e maionese, con Allegri Sapori, in vendita nella catena di supermercati Penny. Il richiamo è avvenuto per possibile presenza di Listeria.

Tutti i clienti che abbiano acquistato pezzi dei lotti interessati (22952-1 e 22952-2) sono invitati a riconsegnarli entro il 10 ottobre al supermercato, per ottenere rimborso.

Di seguito l’articolo del video

Neonato abbandonato in un sacchetto di plastica: sta bene, si chiama Francesco Alberto

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È fortunatamente una storia a lieto fine quella che arriva dalla Sicilia, dove un neonato è stato abbandonato all’interno di un sacchetto di plastica, nelle campagne di Paceco, nel Trapanese.

Il primo a trovare il piccolo sarebbe stato il proprietario dell’area, un contadino che stava andando a lavorare nella sua terra quando ha notato il sacchetto. La zona non è trafficata e il ritrovamento del neonato è stato del tutto casuale. Il ritrovamento risale a ieri, martedì 4 ottobre.

Subito è stato allertato il 118 e il neonato è stato portato in ospedale dove è emerso che, fortunatamente, non rischia la vita. Il piccolo, trovato nel giorno di San Francesco, si chiamerà Francesco Alberto: come il Santo di Assisi e come il carabiniere che lo ha salvato e per primo lo ha preso in braccio.

I carabinieri hanno aperto un’indagine per trovare la madre e stanno visionando le telecamere piazzate nella zona. Questo il loro racconto affidato ai quotidiani locali

Di seguito il video dell’articolo

Malore per Dodi Battaglia: paura per l’ex dei Pooh

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Un malore ha costretto Dodi Battaglia, ex chitarrista dei Pooh, a interrompere il concerto che stava tenendo a Piazza Maggiore a Bologna, dove ha chiuso il suo “Inno alla Musica Tour 2022” nel giorno in cui la città festeggiava il suo Patrono San Petronio.

È stata Radio Bruno a postare su Facebook un video in cui si vede il cantante e musicista sul palco attorniato da persone che ne controllano lo stato di salute.

Di seguito il video dell’articolo:

È morta Loretta Lynn: leggenda della musica Country

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È morta nelle scorse m ore Loretta Lynn, leggendaria cantante della musica country americana. La donna secondo quanto riporta la famiglia è morta nel sonno nella sua casa in Tennessee. Aveva raggiunto il successo negli anni ’60. Figli di un minatore molte delle sue canzoni riflettevano la sua condizione sociale come la famosa ‘Coal Miner’s Daughter’.

Qualche anno dopo la sua storia divenne un film, ‘La ragazza di Nashville’, con Sissy Spacek, Oscar alla miglior attrice per l’interpretazione della cantante, e Tommy Lee Jones.

Il video dell’’articolo

Forte terremoto a Davagna (Genova): magnitudo 3.5. Gente in strada

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Una scossa di terremoto avvertita nell’entroterra genovese ha allarmato la popolazione.  La magnitudo rilevata è stata di  3.5. gradi della scala Richter, con epicentro al confine tra Bargagli e Davagna. Sono state 115 le chiamate arrivate al 112 in un’ora, a partire dalle 23.41.

“Non si registrano fortunatamente feriti – ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e per quanto riguarda i danni sono state segnalate alcune crepe agli edifici. Siamo in costante contatto con la Protezione Civile mentre sono in corso i sopralluoghi a Lumarzo, Torriglia e Bargagli”.

A Davagna è stato riscontrato un distacco di intonaco dal plesso scolastico locale: sono quindi in atto ulteriori verifiche ma la scuola stamani è regolarmente aperta. La scossa è stata avvertita chiaramente dalla popolazione.

Caduto un ultraleggero a Mantova: morta una giovane mamma. Era il regalo per i due anni di matrimonio

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Tragedia a Mantova domenica dopo la caduta di un ultraleggero: il bilancio è grave una una vittima e tre feriti gravi. L’incidente è avvenuto nelle campagne di Ponteventuno, frazione di a vicino la pista dell’aviosuperficie dell’Aereo Club Mantova. Proprio da qui l’ultra leggero un Cessna 172 era partito qualche ora prima precipitato nel corso di una manovra di atterraggio domenica scorsa.

Secondo quanto si apprende alla guida del velivolo c’era un 39enne attualmente ricoverato in gravi condizioni al Civile di Brescia. A perdere la vita la 34enne Francesca Pippa, residente a Verona, che è purtroppo deceduta sul colpo.

Il volo era un regalo del marito per i due anni di matrimonio festeggiati lo scorso settembre, la donna lascia un figlio di soli 18 mesi.

Scopre di essere incinta e di avere un tumore lo stesso giorno: Elisabetta muore pochi mesi dopo il parto

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“Questa è la mia missione: raccontarle, con ricordi e fatti, quanto sua madre sia stata una guerriera ma anche farle capire quanto lei l’abbia fortissimamente voluta”: a parlare è Matteo Grotti, che in una intervista al Corriere parla della moglie Elisabetta Socci, morta lo scorso luglio a 36 anni a causa di un tumore.

Elisabetta aveva scoperto lo stesso giorno, quello del suo compleanno, di avere un tumore e di essere incinta.Ha dato alla luce la sua bimba Elisa ma, nonostante l’intervento e le terapie seguite, è morta il 31 luglio scorso, pochi mesi dopo il parto. A circa un anno e cinque mesi dalla diagnosi.

“Lei vedeva la gravidanza come la luce che ci avrebbe fatto affrontare con più forza la malattia. La gioia per l’attesa della piccola dominava il resto. Era lei che, nonostante gli esami non lasciassero ben sperare, dava coraggio a lui. “Lei – conclude l’uomo – mi ha insegnato che bisogna vivere intensamente anche i piccoli momenti di gioia che si possono avere durante la malattia”.

Matteo, ha voluto raccontare la loro storia per dare coraggio a chi si trova a vivere situazioni analoghe, oggi vuole crescere la sua bambina parlandole sempre della sua mamma guerriera. “Ogni giorno le faccio vedere le sue foto e lei fa ciao con la manina. La bambina deve sapere che la mamma c’è, anche se non fisicamente è sempre qui con noi”, racconta nell’intervista.

È morta Sacheen Littlefeather: l’attivista nativa americana che rifiutò l’Oscar per conto di Marlon Brando

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È morta a 75 anni la nota attrice Sacheen Littlefeather. Conosciuta come l’attivista apache che nel 1973 andò alla premiazione degli Oscar al posto di Marlon Brando e rifiutò per conto suo il premio che aveva vinto come miglior attore protagonista con Il padrino.

A causa dei fischi e delle prese in giro che ricevette dal pubblico durante la cerimonia l’attrice fu protagonista di una di momenti più famosi della notte degli oscar. La notizia della sua morte è stata data dalla famiglia, che però non ne ha specificato le cause.

Adolescenti rubano una Maserati e si schiantano ad alta velocità: un morto e un ferito gravissimo

Hanno trovato una maserati con le chiavi inserite all’interno. Dopo aver aperto la portiera, tre giovani sono saltati dentro l’auto e l’hanno guidata a piena velocità. I giovani tra i 15 e i 16 anni, hanno rubato una Maserati lasciata incustodita dal proprietario in un vialetto e si sono schiantati a folle velolcità.

Il dramma in Florida e secondo quanto ricostruito a guidare il bolide è stato un quindicenne che si è schiantato in piena velocità davanti a un mini market. Il bilancio è drammatico, uno dei giovani è morti, uno è in fin di vita e l’altro seppur ferito gravemente dovrebbe cavarsela.

I tre giovani sarebbero usciti di nascosto dai genitori, i quali credevano che stessero dormendo. Purtroppo per loro sono stati svegliati con la tremenda notizia.

Incidente in una gara di motocross: morto un 16enne a Rezzato

Tragedia nel motocross italiano. Ieri un ragazzo di 16 anni è morto dopo un incidente questa a Rezzato, nel Bresciano. Il dramma durante una gara di motocross. Il giovane è deceduto in ospedale dove era stato trasportato in condizioni disperate dopo un grave incidente.

Durante la gara il sedicenne è stato coinvolto con altri partecipanti in un incidente e probabilmente dove sembra essere stato investito da una moto. Il giovane è deceduto in ospedale dove era stato trasportato in condizioni disperate dopo un grave incidente.

Durante la gara il sedicenne è stato coinvolto con altri partecipanti in un incidente e probabilmente dove sembra essere stato investito da una moto.

Pasta fresca ritirata dai supermercati: allerta del Ministero della Salute: allergene non dichiarato

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Il Ministero della Salute ha ritirato dagli scaffali un marchio di pasta fresca. Nello specifico trattasi dei pizzoccheri del marchio “Viva la mamma” per possibile presenza dell’allergene lupino “non dichiarato in etichetta”. Il nome del produttore e il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è: Piatti freschi Italia SPA.

Il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è invece: IT 1784 L CE. La sede dello stabilimento si trova in Via Silvio Pellico 8, 20056 Trezzo sull’Adda (MI).

Il lotto dei pizzoccheri ritirati è il R672221005. La data di scadenza o termine minimo di conservazione è fissato per il 05-10-2022 e formato da 300 grammi.

Tragico incidente: morta la nota fisiatra Daniela Primon

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Gravissimo incidente ieri 1 ottobre, all’altezza di Altedo sull’autostrada A13. Daniela Primon, famosa fisiatra e il marito a entrambi a bordo di una moto Yamaha hanno tamponato l’auto che li precedeva.

La fisiata si trovava al posto del passeggero e per via dello scontro è stata sbalzata per diversi metri rovinando sull’asfalto.

Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. La 65enne è morta poche ore dopo il ricovero all’ospedale Maggiore di Bologna.

Morto Antonio Inoki, leggenda del wrestling e del cartone ‘L’uomo tigre’

Grave lutto nello sport per la morte del famosissimo wrestler lottatore giapponese morto all’età di 79 anni. È stato uno dei pionieri dell’attuale wrestrling, famosissimo e amato in Asia e in tutto.

Il suo personaggio è stato anche tra i protagonisti dell'”Uomo Tigre”, cartone animato. Affrontò anche il pugile pià famoso della storia Muhammad Ali, nel 1976 a Tokyo in quella che fu definita la “lotta del secolo”. Da circa due anni soffriva di problemi al cuore.

Dopo la carriera di wrestler si era dedicato alla politica con importanti incarichi in Corea del Nord e in Iraq.

Bimba presa a calci e pugni del compagno della mamma: è gravissima

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Una bimba di 8 mesi è stata presa a calci e pugni dal compagno della madre. Il dramma che ha creato tanto sconcerto e rabbia è avvenuto nel pomeriggio di ieri sabato primo ottobre a Casarile, vicino a Milano. La bimba secondo quanto si apprende è ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

L’uomo è stato posto in stato di fermo e sull’accaduto sta indagando la Procura di Pavia. Al momento sono ignote le cause del terribile. L’uomo secondo quanto si apprende ha ammesso le proprie responsabilità ed è stato confermato lo stato di fermo.

Carabiniere ubriaco provoca incidente in auto: i passanti chiamano la polizia

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È diventato virale il video di un carabiniere visibilmente ubriaco. Secondo le prime informazioni l’uomo si era messo alla guida della sua auto dopo aver bevuto.

Il militare, che indossava la divisa non era in servizio e secondo quanto si apprende avrebbe provocato un piccolo incidente stradale ripresa da un uomo presente sulla scena con il cellulare.

L’uomo è stato poi riaccompagnato a casa dalle forze dell’ordine dopo essere stato sottoposto ad alcuni controlli di routine del 118 a causa dello stato confusionale in cui si trovava. L’uomo è stato sanzionato per guida in stato di ebbrezza e l’arma dei carabinieri intanti fa sapere che saranno effettuati ulteriori accertamenti sul caso.

Morto in un grave incidente l’ex campione di atletica leggera Mario De Marchi

Un gravissimo incidente è costato la vita a un ex campione di atletica leggera. Mario De Marchi è morto ieri sulla provinciale Pordenone-Oderzo dopo un pauroso scontro frontale in cui è rimasta ferita la moglie e un’altra automobilista.

Al momento non è ancora chiara la dinamica dell’incidente. De Marchi era di origine italiana ed nato ad Anderlecht ed è stato nazionale di atletica leggera per il Belgio. Gareggiò anche con Mennea e Borzov.

Bimba di sette mesi aggredita in un asilo: è gravissima. Arrestata una donna

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Una bambina di 7 mesi è in ospedale dove sta combattendo per la vita dopo una presunta aggressione subita in un asilo nido per mano di una donna che è stata arrestata.

La vittima, una bimba britannica è stata portata d’urgenza in ospedale dove si trova in condizioni critiche ma stabili. L’asilo nido ‘Kids Around The Clock’ a Chadderton è stato chiuso in attesa che la polizia completi le indagini.

Una donna sulla trentina è stata sottoposta a fermo con l’accusa di aggressione su minore. Interrogata dalla polizia, è stata poi rilasciata su cauzione. I poliziotti hanno dichiarato di ritenere che l’incidente sia “isolato”, e hanno aggiunto: “Abbiamo chiuso l’asilo mentre altre agenzie conducono le loro indagini. Non possiamo rilasciare commenti”.

Crolla ponte in Brasile: ci sono morti e dispersi

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Un ponte è crollato in Brasile vicino la città Manaus, nello stato dell’Amazonas. Purtroppo secondo le prime informazioni sono almeno tre le vittime. Durante il crollo del ponte, proprio come avvenne sul Ponte Morandi a Genova alcune auto stavano transitando nel momento del crollo.

Sono quattordici i feriti. Sia il numero delle vittime che quello dei feriti però potrebbero aumentare nelle prossime ore. I vigili del fuoco infatti cercano quindici persone ancora disperse.

Emma morta a 16 anni nella macchina guidata dalla madre. Lo schianto a Castagneto Carducci

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Dramma a Castagneto Carducci nella provincia di Livorno. Nelle scorse ore è morta Emma Tosa, la 16enne coinvolta in un incidente stradale di mercoledì 28 settembre mentre era a bordo della Fiat Panda guidata dalla madre.

Secondo una prima ricostruzione l’auto avrebbe sbandato per via della strada bagnata, schiantandosi contro un furgone che arrivava nella direzione opposta.

Emma una volta arrivato il 118 è stata rianimata e trasportata con il Pegaso a Cisanello; poche ora fa purtroppo è deceduta.

Studente trovato morto in mare a Vasto: la famiglia non crede al gesto volontario

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È Jois Pedone, il giovane di 20 anni scomparso il 21 agosto scorso e ritrovato morto in mare a Vasto. I genitori non credono al suicidio e ora gli inquirenti stanno indagando per istigazione al suicidio. Nelle scorse ore è stato aperto un fascicolo contro ignoti.

I genitori chiedono di parlare a chiunque sapesse qualcosa. “Aveva comprato un biglietto del treno per tornare a Parma, doveva fare due esami all’università e poi andare in vacanza a Barcellona con gli amici – spiegano la nonna e lo zio a Federica Sciarelli durante il programma chi l’ha visto – questo è un ragazzo che pensa al futuro. Non è stato un gesto volontario, indotto sì, volontario no”. Secondo i famigliari l’ipotesi è che possa essere stato indotto al suicidio da qualcuno usando la scusa dell’evoluzione spirituale.

Da quanto si apprende il giovane era affascinato dal mondo della spiritualità: “Ho saputo che molti ragazzi sono attirati da questo settore della spiritualità e dell’esoterismo – spiega il padre – da un anno a questa parte ha acquisito questo interesse e mi riportava le sue conoscenze”.

Trovato morto fuori dal cimitero il sacerdote scomparso nel nulla. Era legato a un cancello

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Un sacerdote è stato trovato morto fuori dal cimitero di Cormano, in via Filzi. Il rinvenimento è avvenuto ieri mattina, mercoledì 28 settembre a seguito della segnalazione del custode. Una volta arrivati i soccorsi non si è potuto fare altro che constatare il decesso.

Secondo quanto si apprende la vittima era seduta a terra, a ridosso dell’inferriata esterna del cimitero, con una cintura legata a un maglione intorno al collo. Sono in corso le indagini delle forze dell’ordine per comprendere meglio cosa abbia causato la morte dell’uomo che secondo gli ultimi rilievi è un sacerdote di 39 anni, del Ciad, che era partito da Locarno e avrebbe dovuto proseguire il suo viaggio verso Roma

Inter in lutto: è morto Gincarlo Beltrami. È stato ds nerazzurro per 16 anni

Lutto nel mondo del calcio e nella serie A è per la morte Giancarlo Beltrami; si è spento a 85 anni. Beltrami è stato il direttore sportivo nerazzurro per 16 anni, dal 1977 al 1993 sotto la presidenza di Ivanoe Fraizzoli ed Ernesto Pellegrini. Ml

Con l’inter ha conquistato sei trofei: gli Scudetti del 1979/80 e 1988/89, la Coppa Uefa 1990/91, due Coppe Italia ed una Supercoppa Italiana.

Come calciatore ha indossato le maglie di Varese, Hellas Verona, Bolzano, Cosenza, Livorno e Monza.

Paolo muore a 18 anni per un malore improvviso: ipotesi escherichia coli

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Paolo Rizzolli un ragazzo di soli 18 anni è morto in ospedale dopo aver accusato un malore in casa. Secondo quanto si apprende il giovane si è sentito male dopo essere tornato da una vacanza a Otranto, nel Salento.

Il malore sarebbe stato causato un’infezione determinata dal batterio escherichia-coli. Come è stato spiegato dal Quotidiano di Puglia, la Procura di Lecce ha avviato accertamenti, delegati ai Nas, per verificare in quali strutture si è recato il giovane, perché si ritiene che quell’infezione fatale possa averla contratta proprio nel Salento.

Calcio in lutto: è morto “Maciste” Bolchi ex giocatore di Inter e Torino

È morto ieri sera Bruno ‘Maciste’ Bolchi, 82 anni, ex calciatore e allenatore. Era nato a Milano il 21 febbraio 1940, viveva da diverso tempo a Pieve a Nievole. Esordì in Serie A con l’Inter, a 18 anni, diventandone poi capitano tre anni dopo. Giocò anche col Verona, l’Atalanta e il Torino.

Come allenatore guidò ‘Bari dei miracoli’ che, in due anni, dal 1983 al 1985 che risalì dalla C alla A. Sempre in Serie A allenà Cesena, Lecce e Reggina. Fu il primo calciatore, nel 1961, ad apparire sulle figurine della Panini.

Ritrovata la piccola Giulia scomparsa a Catania: era stata portata in Inghilterra dalla madre

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È stata ritrovata la piccola Giulia Lucia Pizzati, la bimba di 5 anni scomparsa lo scorso 25 settembre a Vaccarizzo (Catania). La piccola si troverebbe in Inghilterra con la madre dallo scorso weekend e avrebbe rassicurato il padre, sul suo stato di salute attraverso una telefonata. Secondo quanto ricostruito la donna avrebbe dovuto lasciare la bambina a casa dell’ex marito nella giornata di domenica, così come previsto dagli accordi per l’affidamento dopo la separazione, invece l’ha portata con sé all’aeroporto, facendola poi salire su un aereo per Londra.

La giovane mamma ha poi fatto perdere le sue tracce. Dopo giorni di angoscia, il padre aveva pubblicato sul suo profilo Facebook un appello per ritrovarla. Diverse ore dopo l’uomo ha finalmente ricevuto la telefonata di sua figlia. L’ex moglie ha inoltre annunciato di voler fare ritorno nel catanese per riportare la bambina a casa dell’ex compagno.

Non sono ancora stati resi noti i motivi del gesto, né è chiaro come la donna sia riuscita a far salire la bimba su un volo per l’estero nonostante i controlli. Sarà la Procura ad accertare quanto avvenuto a Catania: il padre della piccola Giulia, infatti, ha esposto denuncia per sottrazione di minore.

È morto Bruno Arena dei Fichi D’India: aveva 65 anni

Lutto nel mondo dello spettacolo per la morte di Bruno Arena 65 anni comico e attore del duo comico I Fichi d’India. A darne notizia sui social è stato Paolo Belli, amico di lungo corso di Arena, che ha condiviso su Facebook una loro foto.

Una notizia, quella della scomparsa di Arena, che in questi minuti è accompagnata da un sentimento di cordoglio generale da parte di tanti utenti sui social network e amici di Arena nel mondo dello spettacolo. Da diversi anni era lontano dalle scene in seguito a un malore causato da un aneurisma nel 2013 che compromise le sue capacità motorie.

Arena non si era fermato davanti alle conseguenze determinate dal suo malore, anche perché il trauma del 2013 era arrivato a circa 20 anni di distanza da quell’incidente stradale a fine anni ’80 che lo aveva già messo a dura prova.

Taranto, morto un bambino di un anno dopo un malore in spiaggia

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Un dramma quello accaduto nelle scorse ore a Taranto dove i medici hanno dovuto dichiarare la morte di un bimbo di appena un anno ricoverato da circa due settimane nel reparto di rianimazione a seguito di un malore. Il calvario del piccolo e dei suoi famigliari era iniziato il 14 settembre scorso, quando era stato colpito da un improvviso malore, mentre con la palla giocava sulla spiaggia col fratellino di 3 anni a Torre Ovo, località turistica della litoranea ionica.

Nonostante i tanti tentativi di salvarlo, purtroppo il bimbo non ce l’ha fatta ed è morto nelle scorse ore all’ospedale SS. Annunziata di Taranto tra lo strazio di genitori e parenti che fino all’ultimo hanno sperato potesse salvarsi.

Inizialmente si pensava a un trauma dovuto a una pallonata che lo aveva colpito sul volto poco prima, ma dagli accertamenti effettuati in ospedale, è stata diagnosticata una emorragia cerebrale per la rottura di un’arteria, che sarebbe dovuta a un difetto congenito.

Leonardo dimesso due volte dall’ospedale muore a 19 anni: indagati 12 medici

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Dopo la morte di un 19enne e in seguito alla denuncia dei genitori, la Procura di Taranto ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. 

Il pm Mariano Buccoliero ha iscritto nel registro degli indagati 12 medici.I genitori nell’esposto preparato tramite lo studio 3A e l’avvocato Daniele D’Elia spiegano quanto accaduto. Il 19enne, che non soffriva di alcuna patologia, il 30 agosto era stato accompagnato d’urgenza dai genitori al Pronto Soccorso del SS. Annunziata avendo accusato, dopo essersi alzato dal letto, delle parestesie alle mani e alle braccia estese anche alla bocca e al volto.

Il neurologo, presso il quale il ragazzo è stato indirizzato, a fronte della regressione dei sintomi e dopo una Tac negativa, lo aveva dimesso prescrivendogli una Risonanza Magnetica “encefalo con angio” e indicandogli di tornare con l’esito un mese dopo. Il giovane, il 6 settembre, ha eseguito l’esame privatamente da cui è stato riscontrato un «difetto di flusso dell’arteria carotide come da probabile dissezione».

Con quel referto è tornato in ospedale il 17 settembre con gli stessi sintomi del primo accesso, ma il neurologo del SS. Annunziata che lo ha seguito, anche in questa circostanza, non ha ritenuto – sostiene l’esposto – opportuno ricoverare il paziente: dopo una visita risultata ancora “negativa”, lo ha rimandato a casa prescrivendogli della cardio-aspirina e consigliando a distanza di un mese un “controllo angio Rm dei vasi del collo”. La notte di giovedì 22 settembre il ragazzo ha accusato dolori lancinanti in casa ed è stato trasportato in ospedale in codice rosso. Dopo il ricovero è stato colto due volte da arresto cardiaco, il secondo dei quali gli è stato fatale.

Renato Zero urla davanti all’albergo di Giorgia Meloni: “È un regime questo”

In queste ore post voto sta girando un video in cui si vede Renato Zero scendere da un’auto durante la notte romana, sfogarsi contro qualcuno, visibilmente infastidito, e gridare al regime. Il cantante, al termine del concerto della terza data, al Circo Massimo di Roma del suo Zerosettanta, stava tornando in albergo all’Hotel Parco dei Principi di Roma, che è anche sede del comitato elettorale di Fdi, quando visibilmente infastidito a causa dei giornalisti ammassati, è andato via dritto, a testa bassa, urlando: “Manco più in albergo se va, è regime questo, è regime, stronzi, votate la merda che siete”.

Uno sfogo che tira in ballo le idee del cantante. Nei giorni scorsi aveva esplicitato il suo pensiero su questo momento politico del Paese, rimpiangendo il Governo Draghi: “C’era bisogno di andare al voto così in fretta? Stavamo così bene con Draghi! Poteva finire il suo mandato” aveva detto il cantante a margine della conferenza stampa per i suoi concerti.

“Così andremo a votare come si fa una schedina del totocalcio – aveva continuato -. Non conosciamo i candidati. Abbiamo avuto gli Almiranti, i Saragat, Togliatti e Nenni gente che girava le borgate e invece ora brancoliamo nel buio”

Sposa abbandonata all’altare non rinuncia al banchetto: “Non volevo fosse un giorno triste”

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Abbandonata sull’altare dal futuro, marito il 24enne Kallum Norton, la mancata sposa, la 27enne Kayley Stead, non ha voluto rinunciare alla festa nuziale, per la quale aveva speso più di 13mila euro. Così, tutto si e svolto come da programma: il pranzo, i balli e persino il servizio fotografico. È accaduto nel Galles

. “Avevo speso tanti soldi, non vedevo l’ora di mangiare, ballare con mio padre, passare del tempo con la mia famiglia, quindi perché no? Ci sono stati comunque tanti momenti speciali”, ha commentato la sposa.

Secondo quanto riportano dal Sun, lo sposo, con cui Stead aveva una relazione dal 2018, non si sarebbe presentato al matrimonio. “Ero disperata” racconta la donna. Poi, per scherzo, il fotografo mi ha detto: ‘Perché non festeggi comunque? Hai speso tanti soldi, non li riavrai indietro. E così ho fatto”. 

All’inizio tutti gli invitati – sapendo quant’era successo – piangevano, poi hanno iniziato a godersi il banchetto. “Dopo aver scoperto che Kallum non sarebbe venuto al matrimonio, ho deciso che non volevo ricordare quella giornata come un giorno triste”, ha concluso Stead, i cui amici hanno lanciato una raccolta fondi per recuperare almeno una parte delle spese.

Totti: “Ilary mi ha rubato i Rolex e svuotato le cassette di sicurezza”

A rompere il silenzio sulla separazione protagonista del gossip di quest’estate tra Francesco Totti e Ilary Blasi é l’ex capitano della Roma, 

che attraverso un’intervista fiume rilasciata al Corriere della Sera, ricostruisce le fasi che hanno portato alla rottura, accusando l’ex moglie di essere caduta per prima nell’errore di tradire. Secondo la versione di

Totti, sarebbe stato lui stesso, dopo alcune voci giunte al suo orecchio, a scoprire rapporti troppo ravvicinati con altri uomini (“più di uno”) spiando il cellulare di sua moglie: “Non l’avevo mai fatto in vent’anni, né lei l’aveva mai fatto con me. Però quando mi sono arrivati avvertimenti da persone diverse, di cui mi fido, mi sono insospettito. Le ho guardato il cellulare. E ho visto che c’era una terza persona, che faceva da tramite tra Ilary e un altro”.

Totti racconta anche i dettagli sul tentativo di accordarsi legalmente: “Cercavo un accordo – spiega Totti – Non volevo finire in tribunale. Così ho proposto: pensiamo prima ai figli, lasciamo la casa a loro, e noi ci alterniamo, facciamo tre giorni per ciascuno. Non volevo vedere i ragazzi con la valigia in mano, tra l’Eur e Roma Nord.

Ma Ilary ha detto no. Allora le ho proposto di dividere la casa, in fondo è grande. Oppure di prenderne una tutta per lei.

Niente da fare: in casa vuole restare soltanto lei, e basta. Poi non ci siamo più parlati, perché è partita con la sorella per la Tanzania. Una vacanza pagata da me”. A questo punto il calciatore rincara la dose e accusa l’ex moglie di avergli sottratto beni personali: “Non è tutto qui. Con suo padre è andata a svuotare le cassette di sicurezza, e mi ha portato via la mia collezione di orologi. Non ha lasciato neanche le garanzie, neanche le scatole”. L’ex calciatore specifica: “Sono alcuni Rolex di grande valore. Sostiene che glieli ho regalati; ma se sono orologi da uomo… Mi rifiuto di pensare che sia questione di soldi. Semmai, è un dispetto”.

Due ragazze 28enni morte in un gravissimo incidente stradale in Irpinia: l’auto finisce contro un muro

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Due ragazze sono morte in un violentissimo incidente stradale avvenuto alle 4 di in Irpinia, altre due giovani sono rimaste ferite. Secondo la prima ricostruzione, per cause ancora da accertare l’auto si è schiantata contro un muro in via San Cosma, a Cervinara, nella provincia di Avellino.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Avellino e Benevento che hanno prestato i primi soccorsi ed estratto le ragazze dalle lamiere dell’auto che è andata totalmente distrutta dopo l’impatto. Purtroppo due giovani sono morte sul colpo mentre le altre ferite sono state trasportate una presso l’ospedale Moscati di Avellino e l’altra al nosocomio San Pio di Benevento.

Malore mentre è alla guida con il figlio: morto un 51enne di Tremezzina

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Un 51enne di Tremezzina che mercoledì era rimasto coinvolto in un incidente sulla Regina è morto. Ettore Locatelli era residente a Tremezzina. Il 51enne era in auto con il figlio di 19anni quando ha improvvisamente accusato un forte dolore al petto, colto da un malore l’auto si è ribaltata.

Immediato l’arrivo dell’elisoccorso di Como e il ricoverò in ospedale dove l’uomo è arrivato in gravissime condizioni. Purtroppo l’uomo non ce l’ha fatta ed è deceduto.

Malore mentre nuota al mare: morto ex vicesindaco di Dolceacqua

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È morto l’ex sindaco di Dolceacqua, Gino Mauro a 65 anni. Il decesso ieri per un malore accusato mentre stava nuotando a Camporosso.

Alcuni bagnanti vedendo privo di sensi in acqua hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti il personale sanitario con la guardia costiera e i carabinieri. Purtroppo, per il 65enne non c’era più nulla da fare.

Incidente ferroviario in Croazia: tre morti e undici feriti dopo lo scontro tra due treni

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È di almeno tre persone morte e 11 ferite il bilancio del disastro ferroviario provocato dallo scontro tra due treni avvenuto in Croazia. L’incidente è avvenuto intorno alle 21,30 di venerdì 9 settembre nei pressi della città di Novska, non lontano dal confine con la Bulgaria. Sul posto si è recato anche il primo ministro della Croazia Andrej Plenkovic.

Secondo quanto emerso un treno passeggeri ha urtato un treno merci che era fermo. Il treno pieno passeggeri potrebbe aver saltato un semaforo rosso a causa di un guasto.

Giada scomparsa nel nulla a soli 17 anni. L’appello della mamma: “Aiutatemi a trovarla”

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Sono are di grande apprensione per Giada De Luca, una giovane ragazza di diciassette anni, scomparsa da martedì 6 settembre.

“Doveva rientrare nella casa famiglia dov’è ospite al momento, ma non ci è tornata”, spiega la madre. L’ultima volta Giada é stata vista verso le 22 a piazza delle Gardenie nel quartiere di Centocelle a Roma. Il telefono è spento dal giorno della scomparsa, ieri lo ha riacceso per qualche minuto ma solo per entrare su WhatsApp. Non ha chiamato nessuno dei famigliari e non ha nemmeno risposto ai numerosi messaggi che le hanno inviato per sapere come stesse e se avesse bisogno di aiuto.

Al momento della scomparsa Giada indossava un vestito nero e molto probabilmente delle scarpe da ginnastica. Ha con sé il cellulare ma non i documenti. Dato lo stato di fragilità in cui versa la giovane, potrebbe trovarsi in difficoltà.

Molti volantini sono appesi soprattutto a Centocelle con il volto della giovane, tante le persone che stanno partecipando alle ricerche. Chiunque avvisti Giada o abbia sue notizie può contattare le forze dell’ordine o la madre Alessandra al 3338057881.

Svelate le cause della morte della Regina Elisabetta: il comunicato della Royal Family

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In queste ore di tristezza per il Regno Unito in tutto il mondo ci si sta chiedendo “com’è morta la Regina Elisabetta?“. La sovrana, 96 anni, secondo quanto trapelato da alcuni giorni non stava bene. Elisabetta già fortemente provata dal Covid che aveva avuto qualche mese fa nelle ultime apparizioni era parsa debole e non più la stessa.

Al momento riguardo la sua morte la Royal Family ha solo comunicare che la Regina è “deceduta serenamente” non parlando di alcuna malattia che l’abbia portata giorno dopo giorno a spegnersi. Dunque la regina sembra essere morta semplicemente di vecchiaia.

Malore in fabbrica, muore giovane operaia di 25 anni

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Ha perso la vita in modo tragico Giorgia Manenti 25 anni a Castelli Calepio, in provincia di Bergamo. La giovane é morta annegata in una piscina dopo esservi caduta con la faccia in seguito ad un malore. È successo ieri giovedì 8 settembre, verso le 13.30 in un’azienda di via Tasso. Secondo quanto ricostruito Giorgia era appena rientrata in turno dopo la pausa pranzo trascorsa a casa, che dista poche centinaia di metri dalla ditta di famiglia.

Dalla ricostruzione operata dai militari, pare che la ragazza stesse parlando al telefono con un’amica quando si è accasciata improvvisamente al suolo, cadendo con il volto in acqua. Purtroppo, la vasca si trova in un punto difficilmente visibile dell’azienda, dietro a un capannone, motivo per cui i soccorsi potrebbero essere stati allertati tardi.

A trovare il suo corpo ormai senza vita, il padre. Nel frattempo i colleghi hanno contattato il 118 che è arrivato in pochissimi minuti nel cortile dell’azienda, ma per Giorgia non c’è stato purtroppo nulla da fare.

Malore a pochi giorni dal matrimonio: Valerio muore a soli 26 anni

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Mancava pochissimo al matrimonio, ma il destino ha spezzato la vita a un giovane di soli 26 anni che ora lascia la sua compagna e la sua figlioletta. Valerio Troisio, giovane salentino di 26 anni, è morto improvvisamente a causa di un malore che lo ha colpito in casa nelle scorse ore. Il 26enne si sarebbe dovuto sposare tra pochi giorni.

Dolore per la comunità di Collepasso, in provincia di Lecce, dove l’uomo viveva, e quella di Taurisano, di cui era originario.

Secondo quanto riscostruito il 26enne aveva cenato con la futura moglie Debora e poi si era disteso sul divano. Poi il malore improvviso lo ha colpito così mentre si stava rilassando. Valerio ha perso improvvisamente i sensi. Una volta arrivati i soccorsi purtroppo è stato dichiarato il decesso sul posto.

Bimbe lasciate in auto sotto il sole, salvate dalla polizia: denunciate la mamma e la zia

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Due bambine sole chiuse in un auto sotto al sole sono state notate da alcuni passanti che hanno lanciato l’allarme. É accaduto nella mattinata di martedì 6 settembre, intorno alle ore 10.30, a Padova, dove l’attenzione di al uno passanti e stata attirata dalle bimbe che piangevano disperate.

Una pattuglia del Commissariato Stanga è immediatamente arrivata sul posto. Gli agenti hanno fatto scendere le bambine dall’auto, constatando che la macchina era stata lasciata aperta con un finestrino posteriore leggermente abbassato.

Successivamente sono arrivate la madre e la zia delle piccole due donne moldave, sulla trentina. Di fronte alle forze dell’ordine hanno spiegato di essere entrate nel supermercato vicino per acquistare e mangiare un panino e di essersi poi spostate, a piedi, al vicino Ufficio Immigrazione (a circa 450 metri dal supermercato) per chiedere informazioni sul soggiorno della madre delle bimbe.

Giustificazione che chiaramente non ha evitato loro una denuncia in concorso per abbandono di minori. Le due sorelle di 4 e 6 anni sono state soccorse dal personale del Suem 118, che le ha trovate in condizioni di salute rassicuranti, nonostante fossero accaldate e spaventate.

Morti 5 adolescenti in un gravissimo incidente: arrestato il 18enne alla guida

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Cinque adolescenti sono morti in un gravissimo incidente dopo che un’auto si è schiantata violentemente contro un albero nel sud-ovest di Sydney. I giovani tutti di età compresa tra i 14 e i 16 anni – sono morti poco dopo le 20 di martedì 6 settembre.

Il ragazzo alla guida, Tyrell Edwards, 18 anni, è stato portato all’ospedale con ferite non gravi ed è stato arrestato, ma non è sotto custodia di polizia.

Il sindaco di Wollondilly Shire, Matt Gould ha detto che “l’intera contea si è svegliata in stato di shock e lutto” mercoledì. “Non ho davvero parole per quanto sia orribile”, ha detto. Il sovrintendente Adam Druber ha detto a Today Show che, nonostante tutti gli sforzi delle squadre di emergenza, “non c’era molto che qualcuno potesse fare” per le vittime.

Mauro scomparso a 31 anni da una settimana: l’appello della famiglia

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Ancora nessuna notizia di Mauro Pitzalis, 31 anni, operaio edile di Nurri. Scomparso dal 31 agosto le ricerche hanno preso ufficialmente il via venerdì 2 settembre, dopo la denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri. Mauro Pitzalis lavora in una ditta di Orroli che realizza grondaie.

La sua auto, si legge sull’Unione Sarda, è stata rinvenuta con le portiere chiuse a chiave in via Tirso. Il suo cellulare l’ultima volta è stato localizzato vicino alla Casa cantoniera di Nurri, a tre chilometri di distanza da dove è stata trovata l’auto. Nelle ricerche sono stati utilizzati droni e unità cinofile.

“È scomparso Mauro Pitzalis di Nurri, chiunque l’avesse visto o ha informazioni utili è pregato di comunicare al centro di coordinamento situato sulla S.S. 198 vicino alla cantoniera di Nurri”. Questo l’appello di Antonello Atzeni, sindaco del paese del Sarcidano.

Infermiere stroncato da un malore in casa: Marcello muore a 58 anni

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Un malore in casa, nella notte di martedì, ha tolto la vita a Marcello Ferraro, 58 anni, infermiere all’ospedale San Pio di Vasto con la passione per la musica e la squadra di calcio della Vastese.

La morte secondo quanto si apprende è avvenuta in ospedale e sarebbe stata provocata da un problema cardiaco, che purtroppo non gli ha dato scampo. La terribile notizia ha sconvolto la comunità nella quale l’infermiere di origini siciliane risiedeva e dov’era ben voluto da tutti.

Mauro scomparso nel nulla a 31 anni: l’appello dei familiari

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Ancora nessuna notizia di Mauro Pitzalis, 31 anni, operaio edile di Nurri. Scomparso dal 31 agosto le ricerche hanno preso ufficialmente il via venerdì 2 settembre, dopo la denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri. Mauro Pitzalis lavora in una ditta di Orroli che realizza grondaie.

La sua auto, si legge sull’Unione Sarda, è stata rinvenuta con le portiere chiuse a chiave in via Tirso. Il suo cellulare l’ultima volta è stato localizzato vicino alla Casa cantoniera di Nurri, a tre chilometri di distanza da dove è stata trovata l’auto. Nelle ricerche sono stati utilizzati droni e unità cinofile.

“È scomparso Mauro Pitzalis di Nurri, chiunque l’avesse visto o ha informazioni utili è pregato di comunicare al centro di coordinamento situato sulla S.S. 198 vicino alla cantoniera di Nurri”. Questo l’appello di Antonello Atzeni, sindaco del paese del Sarcidano.

Carabiniere tira un calcio in testa a un uomo prima dell’arresto: scoppia la polemica

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Una scarica di pugni al volto, poi un calcio in testa mentre è riverso a terra. Così un carabiniere ha colpito uno dei tre uomini arrestati dopo l’inseguimento di ieri mattina in via Gattamelata, zona Portello a Milano.

A immortalare la scena un video, diventato subito virale sul web. E gli utenti insorgono.Dopo un inseguimento da parte dei Carabinieri uno dei fuggitivi vieni raggiunto dietro a una colonna e infine bloccato contro una parete.

A questo punto l’uomo viene preso a pugni in faccia e poi, mentre è a terra, uno dei carabinieri gli sferra un calcio alla testa. Insorgono le polemiche”Ma i pugni e i calci quando era già a terra perché? “Capisco che sei incazzato perché ti hanno fatto correre, adrenalina a mille… ma alla fine non oppone resistenza: perché i calci in faccia?”.

E ancora, sullo stesso tenore. “I calci non servivano, non servivano proprio”. “I calci si usano con un furioso, non con un fuggitivo già a terra ammanettato. Professionalità zero”. “È per scaricare rabbia e frustrazione? Non si fa”

Madre di cinque figli muore dopo aver mangiato un panino vegano: fatale un’allergia

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Una donna è morta a causa di uno shock anafilattico dopo aver mangiato cibo ordinato da Pret A Manger, nota catena di fast food con centinaia di ristoranti in tutto il mondo. La vittima è Celia Marsh una donna inglese di 42 anni. Stando a quanto riferisce il Guardian, aveva una grave allergia ai latticini ed è deceduta dopo aver mangiato un panino vegano avvolto con carta contaminata probabilmente con latte di mucca. La 42enne, infermiera di professione, ha accusato un improvviso malore ed è poi crollata in una strada di Bath, morendo poche ore dopo il trasporto in ospedale.

Andy Marsh, marito di Celia, ha spiegato che la donna era estremamente attenta a tutto ciò che mangiava soprattutto da quando, sette mesi prima della sua morte, aveva avuto un altro grave shock anafilattico.

“Monitorava costantemente le sue allergie alimentari. Controllava sempre ogni etichetta prima di mangiare e chiedeva sempre gli ingredienti. Se Celia non era sicura dell’etichetta o delle risposte che le venivano date, non mangiava niente perché non voleva correre alcun rischio”.

Trovato il cadavere dell’insegnante scomparsa: Eliza rapita e uccisa per soldi da un 38enne

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La polizia di Memphis ha comunicato nelle scorse ore di aver ritrovato nella serata di ieri il cadavere di una donna. Si tratta Eliza Fletcher, la donna di 34 anni scomparsa nella mattinata di venerdì vicino a un campus universitario negli Stati Uniti.

Secondo quanto si apprende dalle immagini della telecamera di videosorveglianza della zona le forze dell’ordine hanno individuato un uomo avvicinarsi all’insegnante 34enne per poi costringerla a salire a bordo di un Suv nero.

Dopo il ritrovamento del corpo nella mattina di oggi è stato arrestato Cleotha Abston, uomo di 38 anni alla guida del Suv nero ripreso dalle telecamere. Secondo quanto emerso il rapimento è avvenuto per motivi economici dato che l’insegnante era la nipote dell’importante imprenditore statunitense, Joseph Joe Orgill III, fondatore della Orgill Inc. Dal nonno aveva ereditato una grande somma di denaro che investiva costantemente in progetti di beneficenza.

Il nonno si sente male in canoa: il nipote di 10 anni gli salva la vita

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Un pomeriggio al mare con il nipote e una tragedia sfiorata quella accaduta sabato pomeriggio a Punta Ala in provincia di Grosseto Come raccontato da La Stampa Marino Magnani, pensionato 68enne di Canegrate, e il nipote Samuele di 10 anni erano usciti in canoa senza fortunatamente allontanarsi troppo dalla riva, quando all’improvviso il nonno é stato punto da un insetto sulla schiena.

Dopo qualche minuto ha iniziato a stare male fino a perdere i sensi accasciandosi sulla canoa finché si è ribaltata e soltanto grazie all’intervento del piccolo il nonno è stato tratto in salvo.

“È riuscito a spingermi via dalla canoa e a reggermi con la testa fuori dall’acqua mentre continuava a tenersi alla barca” ha raccontato Magnani. Ad aiutare il piccolo ci hanno pensato cinque uomini in barca giunti dopo aver sentito le urla del bambino. Il 68enne è stato trasportato in ospedale e il peggio è stato evitato. Il piccolo Samuele è stato definito un vero e proprio eroe.

Si ferisce con i vetri della portafinestra: Manuel muore dissanguato a 33 anni

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È morto dissanguato a soli 33 anni dopo essersi tagliato con i vetri della portafinestra che si era rotta. Una tragica morte quella di Manuel Godoy residente a Rovereto, in Trentino. 

A chiamare le forze dell’ordine sabato sera erano stati alcuni vicini che avevano sentito un forte rumore proveniente dall’appartamento del giovane. Una volta arrivati i soccorsi Manuel era a terra in una pozza di sangue con profondi tagli causati dai vetri della portafinestra. Il 33enne essendo in casa da solo, non è riuscito a chiedere aiuto. Al momento si pensa a un incidente domestico anche se le forze dell’ordine stanno indagando perchè all’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti alcuni mobili danneggiati.

Salite a 65 le vittime del terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito ieri la Cina

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È salito a 65 persone il bilancio dello spaventoso terremoto di magnitudo 6,8 che ha colpito la provincia centrale cinese del Sichuan. Il sisma è avvenuto alle 12.52 ora locale di lunedì a una profondità di 16 chilometri e ha avuto il suo epicentro nella contea di Luding nella prefettura di Ganzi, a circa 200 chilometri dalla capitale provinciale Chengdu, dove abitano oltre 20 milioni di persone. 

Arrestato Franco Terlizzi, ex concorrente dell’Isola dei Famosi e pugile: era il prestanome del figlio del boss

La guardia di finanza questa mattina 6 settembre nell’ambito di un’operazione contro l’ndrangheta, ha arrestato 13 persone tra cui compare anche Franco Terlizzi diventato un volto noto della televisione dopo la partecipazione a diversi programmi tra cui l’Isola dei famosi. L’ex pugile e pr della discoteca Hollywood di Milano è finito in manette perché, secondo le indagini sarebbe un prestanome del figlio di Pepè Flachi, il boss della Comasina morto lo scorso gennaio.

Le fiamme gialle, oltre ai fermi, hanno provveduto al sequestro preventivo d’urgenza di una carrozzerie e di un negozio di articoli sportivi. Entrambe le attività sono localizzate in provincia di Milano e, stando alle indagini, sarebbero riconducibili a Davide Flachi, figlio di Pepè per cui Terlizzi avrebbe fatto da prestanome.

Tragedia in montagna: 14enne muore dopo un volo di 100 metri. Feriti altri due coetanei

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Un 14enne italiano residente nella provincia di Varese è morto in montagna a Ghirone in Canton Ticino. Il dramma ieri poco prima delle 12. Secondo quanto si apprende stava effettuando un’escursione in compagnia di una comitiva quando è caduto da un dirupo per 100 metri.

Il 14enne cadendo ha travolto un altro coetaneo, anche lui della provincia Varese. Un altro giovane che ha cercato di soccorrere i due è precipitato. Oltre al 14enne morto gli altri due giovani sono ricoverati in gravi condizioni.

Raffaella Carrà raffigurata sulla moneta da 2 Euro nel 2023: è ufficiale

Raffaella Carrà leggenda della tv italiana e anche in alcuni paesi esteri sarà raffigurata sulla moneta da 2 euro a partire dal 2023. Un omaggio davvero importantissimo per l’iconica donna dal caschetto platino.

Ad annunciarlo è stato Fabio Canino, durante il Festival della Tv che si è tenuto a Dogliani come dimostrazione dell’immensa gratitudine a un’artista che ha dato tanto al nostro paese e all’estero. Già a pochi mesi dalla morte Raffaella Carrà aveva ricevuto diversi riconoscimenti delle istituzioni. 

Daniele Bossari colpito da un tumore alla gola: mesi di chemio e radioterapia durissimi

Daniele Bossari è tornato sui social network per raccontare l’ultimo periodo difficilissimo della sua vita. Attraverso un lungo post sul suo profilo Instagram, l’ex vincitore del GF e conduttore ha raccontato di aver avuto un tumore alla gola e di essersi sottoposto a difficili mesi di radio e chemioterapia. “Sono vivo e ve lo posso raccontare”, si legge nel lungo messaggio che ha condiviso su instagram, decidendo di utilizzare la metafora dei tarocchi perché si è rivisto nella figura dell’ “appeso”:

“Mi é apparso in sogno in una notte di primavera, mentre cercavo di dare un senso alla sofferenza fisica che stavo provando durante i mesi di chemio e radioterapia, per curare un tumore alla gola. Sono vivo e ve lo posso raccontare. Nell’impossibilità di sfuggire al dolore, ho dovuto accettarlo. Appeso al filo del destino, ma con totale fiducia nella scienza medica, ho attraversato la tempesta. Mentre i medici curavano il mio corpo, cercavo di curare la mia anima mettendo in pratica quegli insegnamenti dettati da tutti i libri letti, i testi spirituali, le meditazioni. La ricerca interiore doveva trovare un senso a quello che mi stava capitando. “L’appeso” é colui che si svuota per divenire recipiente di forze luminose. Questa malattia ha rappresentato per me una potentissima forma iniziatica, obbligandomi a disintegrare il mio ego, sgretolando ogni certezza, permettendomi di revisionare la scala dei valori: quali sono le vere priorità? La prima é l’amore. L’amore che ho ricevuto dalla mia famiglia e dalle persone a me care. L’aiuto, la presenza, il sacrificio di chi mi é stato accanto. E poi l’amore per la vita in sé. Di fronte allo paura della morte ogni cosa diventa più vivida. A volte bisogna attraversare il dolore per comprendere la felicità. Ora lo so bene. Voglio ringraziare i medici e lo staff dell’Ospedale San Raffaele di Milano, la mia famiglia e gli amici che con pazienza mi sono stati vicini in tutti questi mesi, dandomi la forza di affrontare questa battaglia. Avrò modo di dirvi tutto, perché penso che la condivisione del racconto dia conforto a chi sta passando momenti delicati simili al mio, e allo stesso tempo mi aiuta ad alleggerirmi, lasciando spazio ad una vita nuova”.

È morto il papà di Emma Marrone: “Ti amerò per sempre”

Grave lutto per Emma Marrone, il Papà Rosario 66 è morto nelle scorse ore. Poche parole quelle con cui l’artista lo ha voluto salutare pubblicando sui social una foto del padre accompagnata da una didascalia: “

“Fai buon viaggio Papà. Ti amo e ti amerò per sempre. La tua Chicca”. Un legame molto forte univa padre e figlia, di tipo artistico oltre che affettivo. Era stato proprio lui a trasmetterle la passione per la musica, inserendola già all’età di nove anni nei Karadreon e in qualche occasione anche negli H2O, gruppi dei quali era chitarrista.

Auto esce di strada sulla A21, morta una 17enne: arrestato il giovane alla guida positivo all’alcool test

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Terribile incidente la scorsa notte. Una ragazza di soli 17 anni è morta in un incidente stradale avvenuto lungo l’autostrada A21 tra Pontevico e Manerbio, in provincia di Brescia.

Alla guida dell’auto un giovane di 21 anni che è stato arrestato risultato positivo all’alcool test. Secondo una prima ricostruzione il 21enne alla guida dell’auto ha perso il controllo dell’auto, che è andata a schiantarsi contro il guardrail. Una volta arrivati i soccorsi per la 17enne non c’era più nulla da fare

È morto Cesare Pompilio: opinionista tv e grande tifoso della Juventus

È morto nelle scorse ore Cesare Pompilio, conosciuto opinionista TV e grande tifoso della Juventus. Famoso al pubblico per essere spesso ospite a Telelombardia nelle tramissioni calcistiche dell’emittente lombarda. Pompilio è morto all’età di 73 anni.

Secondo quanto si apprende circa due anni fa era stato vittima di un malore. Successivamente si era sottoposto a un delicato intervento anche se ultimamente non si avevano più avuto notizie del suo stato di salute.

La triste notizia è stata data da Fabio Ravezzani, direttore responsabile di Telelombardia sui social network: “Ho una terribile notizia da darvi. Purtroppo è morto il mio e nostro caro amico Cesare Pompilio. Solo chi ha avuto la fortuna di frequentarlo dentro e fuori dagli studi televisivi sa che straordinaria persona fosse. Dire che ci mancherà non rende l’idea del vuoto che proviamo”.

17enne muore per un malore in un appartamento di Varazze: a trovarlo privo di vita l’amico

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Un ragazzo di soli 17 anni, residente a Milano, è stato morto oggi pomeriggio in un appartamento a Varazze. A trovarlo privo di vita è stato un amico con il quale il giovane veniva spesso in vacanza nella nota località ligure. Una volta arrivati i soccorsi purtroppo per il 17enne non c’era già più nulla da fare. Al momento la morte sembra essere stata causata da un malore; sul corpo sarebbero stati esclusi di violenza.

Lascia il cane a morire sul balcone senza cibo ne acqua per andare in vacanza: salvato dai vicini. Rischia il linciaggio

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Un uomo è andato in vacanza e ha lasciato il suo cane sul balcone di casa, senza cibo né acqua. È successo a Roma dove sono stati i vicini a nutrirlo per giorni, calando il cibo con una cesta. L’animale, visibilmente sofferente e ridotto a pelle e ossa, era in uno stato di grave incuria.

E così gli abitanti del palazzo hanno chiamato le Guardie Zoofile Noorsa, intervenute sul posto, sono riuscite anche a rintracciare il proprietario dell’appartamento, che li ha raggiunti poco dopo. Quando l’uomo è arrivato è stato aggredito dai vicini: solo l’intervento dei carabinieri ha salvato l’uomo dal linciaggio. Il cane è stato posto sotto sequestro giudiziario e portato al canile di Muratella, mentre il proprietario è stato identificato e denunciato per abbandono di animale.

Auto trafitta dal guardrail: 21enne si salva miracolosamente all’imbocco della A29 in Sicilia

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Sono immagini scioccanti quanto incredibili quelle arrivate dall’autostrada A29, in Sicilia. Un giovane di 21 anni si è salvato miracolosamente dopo che la sua vettura infatti è stata trafitta quasi parte a parte dal guard-rail che ha sfondato il vetro passando proprio nella zona della testa del guidatore.

Un vero miracolo. Trasportato in ambulanza con codice rosso presso l’ospedale di Ajello di Mazara, il giovane è stato trasferito al “Trauma Center” di Villa Sofia, a Palermo dove è stato ricoverato e dichiarato fuori pericolo di vita. 

Dramma in strada: papà di quattro figli muore schiantandosi contro un trattore

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Ancora sangue sulle strade italiane a perdere la vita un giovane papà di quattro figli. Il 36enne si chiamava Mariano Industria e viveva a San Pietro in Gu, in provincia di Padova. La tragedia nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 3 settembre, quando in sella alla sua Yamaha 600 si è scontrato violentemente contro il retro di un mezzo agricolo.

Il dramma in pochi attimi lungo la provinciale 94 Contarina. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare che il centauro avesse iniziato una manovra di sorpasso mentre il trattore con carrello stava spostandosi verso il centro della carreggiata per girare a sinistra. Un impatto, a quel punto, inevitabile e fatale per il giovane papà.

Inutili i soccorsi medici del Suem 118, accorsi poco dopo sul posto. I sanitari non hanno potuto fare nulla per l’uomo già esanime sull’asfalto. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri per i rilievi del caso. Mariano lascia la moglie e quattro figli di cui una avuta da una precedente relazione.

Morta la bambina di 5 anni malata di Covid: Sofia non ce l’ha fatta

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Era stata portata d’urgenza dall’ospedale Annunziata di Cosenza a Roma, al Bambin Gesù, con un volo dell’Aeronautica militare il 23 agosto, nella speranza di recuperare le gravi complicanze dovute al Covid. Non ce l’ha fatta la piccola Sofia di 5 anni che ha lottato tra la vita e la morte per più di una settimana.

La bimba era ricoverata nel reparto di terapia intensiva, in coma farmacologico e intubata. I medici hanno tentato di tutto per salvarla. Improvvisamente però le sue condizioni si sono aggravate, non si sa se a causa del Covid ma in poche ore la piccola è purtroppo deceduta.

Malore sul campo di calcio: giovane calciatore 14enne in gravi condizioni a Verolavecchia

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Stava giocando a calcio su un campo di erba sintetica con il suo gruppo di amici contro la squadra locale. Improvvisamente si è accasciato a terra, colto da un malore.

Il giovane calciatore di soli 14 anni ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Civile di Brescia. Il fatto è accaduto successo a Verolanuova nella provincia di Brescia; secondo quanto si apprende proprio ieri sera il giovane ha compiuto 14 anni. 

È morto Drummie Zeb: la leggenda del raggae si è spenta a 62 anni

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Addio a Drummie Zeb. Il noto cantante con ben 21 album all’attivo pubblicati con gli Aswad, era diventato una leggenda del Reggae. Drummie Zeb è morto il 2 settembre 2022 all’età di 62 anni. Al momento non sono stati diramati dettagli riguardo le cause della sua morte. 

Tra i tantissimi artisti a volerlo ricordare sono stati il famoso gruppo degli UB40 che su Facebook hanno scritto: “Abbiamo perso un altro pioniere del Reggae”.

Tragedia a Palermo: giovane mamma colta da un malore in bici. Lascia due figli

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Tragedia in via Giulio Bonafede a Palermo, nella zona tra Passo di Rigano e Uditore, dove ieri una donna di 30 anni è morta per un improvviso malore. La vittima è Laura Spatola che era alla guida di una bici elettrica, quando è crollata improvvisamente al suolo. Sul posto sono arrivati i sanitari che hanno tentato in ogni modo di salvare la giovane.

Purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano. Secondo quanto si apprende, la procura ha disposto la restituzione della salma alla famiglia per celebrare i funerali. Sarà probabilmente disposta l’autopsia per capire con esattezza cosa sia accaduto alla giovane.

Grecia, terremoto di magnitudo 5.3 colpisce Creta

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Un terremoto di magnitudo 5,3 è stato registrato stamattina a Creta. Secondo i dati registrati dall’INGV il sisma ha avuto epicentro a 10 km di profondità. La scossa alle ore 6,13 ora italiana. Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone. 

Ritirati cannoli venduti dai supermercati Lidl: presenza di allergene non dichiarato sulla confezione.

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Nuovo ritiro alimentare in Italia nei supermercati LIDL. Ad essere ritirati sono stati i Cannoli Vuoti con marchio “Italiamo”. Il produttore è la azienda Blanco S.r.l.s., che produce i cannoli per LIDL Italia s.r.l. 

Il numero di lotto oggetto del richiamo è il 166 e la data di scadenza o termine minimo di conservazione è fissata al 12/11/2022. Il peso dell’unità di vendita è di 250 grammi. Il motivo del richiamo secondo quanto si appende è la presenza dell’allergene latte non dichiarato sulle confezioni. 

Esce di casa per cercare di recuperare il cane che era scappato: 34enne muore travolto da un’auto

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Un drammatico incidente ha portato alla morte di Nico Baldo, 34 anni, uscito di casa per rincorrere il cane che era scappato. L’uomo è stato travolto e ucciso da una macchina in corsa mentre attraversava la strada in via Cal Lunga, a Cessalto, in provincia di Treviso.

Il giovane è stato preso in pieno da un’Audi finendo prima sul cofano della vettura e poi sul parabrezza. Il suo corpo è stato scaraventato a qualche decina di metri di distanza, sul ciglio della strada.

I testimoni hanno subito allertato il 118, a soccorrere il 34enne anche Emanuele Crosato, sindaco del comune nel Trevigiano, che vive proprio a poche centinaia di metri dal luogo del sinistro stradale. Sul posto è giunto il personale medico con elicottero, ambulanza e automedica, ma per Nico Baldo non c’era più nulla da fare: il giovane è purtroppo deceduto sul colpo.

Sconvolti i genitori Danilo ed Elisabetta e il fratello Marco.La procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L’automobilista alla guida dell’Audi grigia sarebbe l’unico indagato. Le dinamiche dei fatti restano però ancora tutte da accertare.

Giovane mamma muore in un incidente a oltre 200 Km/h: lascia un figlio di 12 anni.

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Uno schianto terribile a quasi 200 km/h. Poi l’auto che si ferma sui binari della metropolitana. Un’incidente drammatico è costato la vita a Yagmur Ozden, un’estetista di soli 32 anni che ha lasciato un figlio di 12.

L’incidente a Londra, il 23 agosto scorso. L’impatto è stato così forte, che per riconoscere la donna sono state successivamente le impronte digitali. In macchina con lei un ragazzo di 23 anni che era alla guida (adesso in coma) e una donna di 26 anni. Entrambi sarebbero fuori pericolo. Complice dello schianto la folle velocità.

Terremoto a Genova: scossa di terremoto con magnitudo 2.6

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Una scossa di terremoto è stata registrata nella serata di giovedì 1 settembre 2022, registrata alle 23:35 circa con epicentro a un chilometro da Davagna a una profondità di 8 km con magnitudo 2.6.

Il sisma è stato avvertito non solo nell’entroterra ma anche in diverse zone di Genova. Molti persone hanno scritto sui social in preda alla paura ma per fortuna non sono stati registrati danni al momento.

Sonia Bruganelli: “Io e Bonolis dormiamo in camere separate”

Sonia Bruganelli, pronta a tornare da opinionista al Grande Fratello Vip, in un’intervista al Corriere della Sera ha parlato di lavoro, futuro e famiglia. Un commento su Davide Bonolis, il figlio che sta giocando con la Triestina in Serie C: “Quando è partito per il ritiro, il 2 agosto. Lì ho pianto.

A me dà molto fastidio quando gli danno del raccomandato. Ma cosa c’entra? Se il figlio di un personaggio pubblico lavora, è grazie al padre; se non lavora, è un mantenuto. È contro ogni logica…Sull’amore Sonia Bruganelli ha la sua personale ricetta. Letti separati? Di più: “Case separate”.

Dormire in camere separate è un segno di civiltà! Comunque noi adesso andiamo oltre: sto sistemando la mia nuova casa, dove mi trasferirò da sola con Adele. Silvia resta con lui. Stiamo ancora insieme, certo! Ma in palazzi diversi, comunicanti da una doppia porta sul terrazzo. È il segreto per restare insieme tutta la vita.

Bambina muore dimenticata in auto sotto il sole per 7 ore dai genitori: dramma in New Jersey

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È successo di nuovo: un’altra bambina è morta dimenticata in auto. Una morte lenta, dolorosa quella della piccola statunitense di appena due anni che abitava con la famiglia a Franklin, una cittadina nella contea di Somerset, nello stato americano del New Jersey.

La piccola è stata ritrovata dai vicini di casa senza vita, lo scorso martedì 30 agosto, nel vano posteriore di una Honda Civic grigia. Si tratta dell’auto della madre: secondo una prima ricostruzione della polizia, la donna avrebbe accidentalmente dimenticato la figlia in macchina sotto il sole cocente, per più di sette ore durante le quali gli interni dell’automobile avrebbero raggiunto la temperatura di 80 gradi. Una vicina di casa ha praticato il massaggio cardiaco alla piccola in attesa dei soccorsi ma tutto si e rivelato inutile.

Sul posto sono arrivati anche gli agenti della polizia della contea che hanno avvisato la madre del terribile accaduto. La quale, come riporta la stessa emittente, è scoppiata in lacrime tra le braccia di un agente, subito prima di accasciarsi al suolo per un malore dovuto allo shock. Tristezza e incredulità tra i vicini di casa dalla famiglia colpita dal lutto.

Dramma in aeroporto: rimane incastrata con i capelli nel rullo che trasporta i bagagli e muore

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Un drammatico quanto assurdo incidente in aeroporto è costato la vita a una giovane donna di 26 anni i cui capelli sono rimasti impigliati nel nastro che trasporta i bagagli così che è stata trascinata violentemente e ferita a morte.

La terribile sequenza all’aeroporto internazionale Louis Armstrong di New Orleans, nello stato della Florida, dove la vittima lavorava come addetta. Erano le 22 circa quanto la 26enne Jermani Thompson stava lavorando nel carico-scarico bagagli, quando, per motivi ancora da accertare, i suoi lunghi capelli sono rimasti impigliati in un nastro trasportatore, si sono aggrovigliati e lei è stata trascinata via.

Immediatamente soccorsa e poi trasportata d’urgenza in ospedale, la 26enne è morta poco dopo per le ferite riportate nell’incidente sul lavoro.

Vanno in vacanza e lasciamo i cani sul terrazzo senza cibo ne acqua: denunciati i proprietari

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Sono partiti per le vacanze lasciando i cani sul balcone senza cibo né acqua chiudendo le finestre e impedendo così loro di cercare riparo all’interno dell’appartamento. È accaduto a Modena dove gli agenti della polizia locale sono intervenuti insieme alle guardie di FareAmbiente – Laboratorio verde Modena ODV in un condominio nel centro storico della città.

A lanciare l’allarme i vicini di casa allarmati dall’abbaiare continuo dei poveri animali. Ed è stato proprio dal balcone degli stessi vicini che i vigili del fuoco sono riusciti a raggiungere i due cani di piccola taglia che sono stati prelevati e successivamente trasportati al canile intercomunale di via Nonantolana, dove si trovano ora accuditi e assistiti.

I due proprietari, un uomo di 47 anni e una donna di 34, saranno accusati di maltrattamento di animali, un reato che, come disciplinato dall’articolo 544-ter del Codice penale, prevede fino a 18 mesi di reclusione e sanzioni economiche che possono arrivare a 30mila euro.

Cameriere italiano precipita dal balcone di casa in Francia: Diego muore a soli 26 anni

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È morto in circostanze da chiarire Diego Mandola. L’uomo originario di Sapri, in provincia di Salerno è precipitato dal balcone di casa sua a Thonon-les-Bain, cittadina francese situata sulle rive del lago di Ginevra, in cui da tempo si era trasferito lavorando come cameriere.

Il dramma nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 31 agosto. Secondo quanto ricostruito finora, il trentaseienne è precipitato dal balcone al quarto piano del palazzo dove abitava schiantandosi al suolo. Un volo di decine di metri che non gli ha lasciato scampo.

Inutili per lui i successivi soccorsi medici giunti sul posto. Sui motivi dell’accaduto sono in corso ancora le indagini, la salma del 36enne è a disposizione delle Autorità francesi che stanno indagando sulle cause ed hanno disposto l’autopsia.

La notizia della morte di Diego Mandola ha sconvolto la comunità di Sapri, suscitando dolore e sgomento nella cittadina campana dov’è l’uomo era molto

Tragedia a Caserta: giovane di 26 anni si lancia nel vuoto e muore

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Dramma a caserta dove il 31 agosto un giovane di 26 anni si è tolto la vita. Secondo quanto si apprende il 24enne si è lanciato nel vuoto dalla finestra della sua abitazione.

Il dramma poco prima di pranzo in un palazzo di Via Colombo dove il giovane risiedeva. Una volta arrivati i soccorsi il 24enne era già purtroppo deceduto.

Al momento le forze dell’ordine stanno indagando per capire cosa abbia spinto il giovane al terribile gesto.

Würstel ritirati dai supermercati: allerta per un lotto contente plastica

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Nuovo ritiro alimentare dai supermercati italiani. Ad essere ritirata è una confezione di wurstel, con scadenza il 20/10/2022.

Si tratta dei wurstel puro suino 2 x 250 grammi, prodotto dai Grandi Salumifici Italiani spa, e marchiato Conad. Il ritiro è dettato dalla possibile presenza di piccoli frammenti di plastica al suo interno.

Lutto alla Rai: morta Ivana Buselli a soli 58 anni

Lutto alla Rai, per la morte della nota giornalista Ivana Buselli a soli 58 anni. Un volto noto il suo nella conduzione del Tgr Trento e per essere vice capo redattrice della sede Rai locale.

Ivana è morta in casa dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo. Il mondo del giornalismo radio televisivo regionale piange la scomparsa di una professionista che è entrata per anni nelle case dei telespettatori con garbo, intelligenza, fermezza, per raccontare il suo Trentino”. Scrive la Rai

Negoziante rifiuta di essere pagato con il Pos per i biglietti dell’autobus: cliente chiama la guardia di finanza

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Le Fiamme Gialle sono intervenute presso un negozio di Civitanova Marche, in seguito alla chiamata al numero di pubblica utilità 117, da parte di un cliente che lamentava l’impossibilità di pagare tramite Pos. Il negoziante è stato multato dai militari della Guardia di Finanza con una multa di 30 euro maggiorata del 4% del valore della transazione per la quale è stata rifiutata l’accettazione del pagamento.

Le Fiamme Gialle sottolineano che l’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici è indipendente dall’entità del corrispettivo, inoltre, la condotta sanzionabile si configura in seguito alla mancata accettazione della richiesta del cliente di effettuare il pagamento tramite carte di debito, di credito e prepagate, e non anche in base all’eventuale indisponibilità da parte dell’esercente del cosiddetto Point of Sales (Pos)”.

Inoltre si ricorda che è sanzionabile anche “la condotta dell’esercente che proceda ad applicare ulteriori costi ingiustificati, aggiuntivi rispetto a quelli del bene/servizio acquistato, in ragione dell’utilizzo da parte del consumatore di un qualsiasi strumento di pagamento diverso dal denaro contante.

Bambina di 4 anni muore sull’A12: feriti anche papà, mamma e sorella

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Tragico incidente stradale sulla A12 Genova-Livorno tra i caselli di Versilia e Massa, all’altezza del viadotto 30. A perdere la vita una  bimba di 4 anni. Secondo quanto ricostruito l’incidente é accaduto intorno alle 10.30 di questa mattina, l’auto si sarebbe ribaltata in seguito a un tamponamento, prendendo fuoco. Le dinamiche del sinistro restano ancora tutte da accertare.  

A bordo della vettura vi erano 4 persone, due genitori con le figlie di 10 e di 4 anni. Tutti sono stati ricoverati in ospedale in codice giallo ad eccezione della piccola che è purtroppo deceduta nel drammatico incidente. Sul posto sono intervenute le ambulanze della Croce Verde di Pietrasanta e della Misericordia di Viareggio. Accorse anche le pattuglie della Polizia Stradale, dei vigili del Fuoco e l’elisoccorso regionale Pegaso. Il tratto Versilia-Massa è stato chiuso con uscita obbligatoria al casello di Versilia.

Avezzano, bambina di 12 anni muore schiacciata dalla trave dell’altalena

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“Ho fatto di tutto per salvarla. Ho fatto davvero di tutto. Sono cose a cui non ci si abitua mai” è la straziante testimonianza al Messaggero di Amleto Magnante, l’infermiere che per primo ha soccorso la piccola Alessia Prendi, la bimba di 12 anni morta schiacciata dalla trave dell’altalena su cui stava giocando nel cortile dell’oratorio a San Pelino, frazione di Avezzano, in provincia de L’Aquila.

L’uomo si trovava in zona quando è stato attirato dalle urla e dai pianti degli altri bambini che stavano giocando nello stesso oratorio e si sono accorti che Alessia era a terra esanime vicino ai tronchi di legno che sostenevano l’altalena, sradicati dal terreno.

L’infermiere ha provato a lungo a rianimare la bimba che respirava ancora e che è stata poi portata d’urgenza in ospedale da un’ambulanza del 118 accorsa sul posto. Purtroppo ogni tentativo di salvarle la vita si é rivelato vano, troppo gravi si sono rivelate le ferite causate dall’impatto del tronco che l’ha colpita in testa.

Sui motivi della tragedia sono in corso ora le indagini. Il parco è di proprietà della parrocchia ma viene usato dal Comune di Avezzano e usato ogni giorno da tutti i ragazzini.Per questo la tragedia ha sconvolto tutta la comunità che si è stretta attorno alla famiglia della piccola Alessia.

Auto della polizia investe una mucca sulla tangenziale di Torino: feriti quattro agenti

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Dramma sfiorato ieri lungo la tangenziale di Torino: è di quattro agenti feriti, uno dei quali ricoverato in codice giallo, è un animale morto. Questo il bilancio dell’incidente avvenuto ieri, dove una volante della polizia ha travolto una mucca che stava camminando lungo la corsia nel tratto tra corso Regina Margherita e Venaria.

Impossibile per gli agenti evitare l’animale. Secondo una prima ricostruzione la mucca probabilmente proveniente dai campi adiacenti ha attraversato la carreggiata e ha iniziato a camminare sulla corsia.

Oltre all’agente ricoverato in codice giallo, gli altri 3 agenti sono stati portati al San Giovanni Bosco per essere curati.

È morto l’attore Cosimo Rega: ex ergastolano si è spento a 69 anni

È morto l’attore Cosimo Rega ex ergastolano diventato poi poeta e attore. Rega è stato ucciso da un cancro nella sua casa di Roma a  69 anni. Era stato un boss conosciuto come Sumino ‘o Falco

Agli studenti dell’università dove lavorava in semilibertà come portiere raccontava: “Mi chiamo Cosimo Rega, da qualche anno ho superato i sessanta, di cui circa quaranta trascorsi nelle carceri italiane condannato a un fine pena mai. Il motivo? Sono un ex camorrista, mi piacerebbe aggiungere ‘ex assassino’. Ma questo lo sarò per sempre. Convivere con questa consapevolezza è la giusta condanna che mi accompagnerà per il resto dei miei giorni”

“Ho studiato, ho scritto, ho tradotto in napoletano Shakespeare e recitato. Ho portato sulle tavole del palcoscenico Eduardo De Filippo, Dante e tanti altri ancora. Ho avuto la fortuna e l’onore di far parte del cast di Cesare deve morire dei fratelli Taviani. Ero Cassio. L’arte la cultura l’amore dei miei, il dialogo con le Istituzioni, hanno completamente cambiato e schiarito i miei orizzonti. Ho la consapevolezza di cosa è il male, e di quello che ho inflitto”. raccontava

Il fegato di una giovane morta a 16 anni salva una bambina ucraina: l’intervento all’ospedale Molinette di Torino

Una storia a lieto fine arriva dall’ospedale Molinette di Torino, dove un trapianto ha salvato una bambina ucraina. La piccola paziente, una undicenne proveniente dall’Ucraina con una missione umanitaria, è stata salvata grazie a un trapianto di fegato.

La bambina, affetta fin dalla nascita da una rara malformazione delle vie biliari, era già stata trattata chirurgicamente con due interventi non risolutivi nel suo Paese.

Portata in Italia con un aereo della Guardia di Finanza, è stata ricoverata in Gastroenterologia al Regina Margherita ed è stata inserita in lista d’attesa per trapianto epatico nel giugno scorso. Trapianto che è arrivato dopo due mesi di attesa:  grazie al consenso alla donazione degli organi espresso dalla famiglia di una ragazzina di 16 anni, deceduta nell’ospedale di Cesena per trauma cranico.

Il trapianto tecnicamente riuscito  è stato eseguito dal professor Romagnoli con la sua equipe ed è durato 12 ore. Oggi la bambina è sveglia e ha già potuto riabbracciare i genitori.

Amiche travolte in bici da un’auto: morta anche Luigia dopo l’amica Amelia. Dramma nel foggiano

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Non ce l’ha fatta Luigia Boccamazzo  é morta dopo tre giorni di agonia. La 35enne era stata travolta  mentre era in sella alla sua bici lungo la strada provinciale 5 che da Lucera conduce a Pietramontecorvino, nel Foggiano. Nel tragico incidente avvenuto nella notte tra domenica e lunedì scorsi: era rimasta uccisa la 23enne Amelia Capobianco.

Le due stavano percorrendo la provinciale con una bicicletta elettrica quando una donna in auto le ha tamponate ad alta velocità scaraventandole sull’asfalto. Mentre per la più giovane non c’è stato nulla da fare, per la 35enne la situazione è apparsa meno drammatica.

Ricoverata in ospedale al Policlinico Riuniti di Foggia, le sue condizioni si sono però aggravate nelle ultime ore: la donna aveva riportato fratture multiple e numerosi traumi interni e questa mattina i sanitari hanno dichiarato il decesso.

Anziana muore dopo aver bevuto detersivo dei piatti invece che il succo: dramma in una casa di riposo in California

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Una donna di 93 anni è morta in una casa di riposo a San Mateo, in California dopo aver ingerito “sostanze chimiche tossiche”. ABC7News spiega che all’anziana sarebbe stato dato del detersivo per piatti al posto di un succo di frutta. La 93enne deceduto è Gertrude Elizabeth Murison Maxwell.

ll procuratore distrettuale di San Mateo Steve Wagstaffe ha spiegato che la polizia di San Mateo sta indagando sulla vicenda. “Se le persone non prestassero attenzione ai liquidi e altri ne subissero danni o morte, sarebbe ovviamente una causa molto significativa. Tecnicamente c’è una cosa nel diritto penale chiamata negligenza penale”, ha concluso.

“Possiamo confermare che tre dei nostri residenti sono stati recentemente trasportati in ospedale dopo essere stati erroneamente serviti del detersivo per piatti come succo di frutta. Abbiamo lavorato con le autorità locali, che ci hanno informato della morte di un residente”, ha detto Atria a KRON-TV in una dichiarazione. “Le nostre più sincere condoglianze vanno alla famiglia. Quando ciò si è verificato, il nostro personale ha immediatamente contattato le autorità e i residenti sono stati trasportati in ospedale per la valutazione e il trattamento. Stiamo conducendo la nostra indagine interna e i dipendenti coinvolti sono stati sospesi fino alla conclusione di questa indagine. Continueremo a lavorare con la polizia e il Dipartimento dei servizi sociali per esaminare e valutare completamente l’incidente, dopodiché intraprenderemo ulteriori azioni se necessario”.

La dichiarazione prosegue: “La sicurezza e il benessere dei nostri residenti rimangono sempre le nostre massime priorità. Per rispetto delle persone coinvolte, non possiamo commentare ulteriormente”. Una fonte esperta ha detto all’affiliata locale della NBC che il liquido tossico potrebbe essere stato confuso dai dipendenti per qualcosa come il succo d’uva. “Potrebbe esserci stato un errore. Una brocca di succo d’uva è ciò che qualcuno pensava di aver raccolto e versato nei bicchieri, ma era una sorta di liquido detergente”.

Morta a 32 anni l’attrice Charlbi Dean: protagonista del film palma Palma d’oro “Triangle of Sadness”

È morta a New York a 32 anni la nota attrice e modella Charlbi Dean. L’attrice aveva da poco recitato nel film Palma d’oro al Festival del cinema di Cannes 2022 “Triangle of Sadness”.

Pochi giorni fa la 32enne sudamericana era stata ricoverata in un ospedale a New York per un improvviso malore. A dare la notizia della morte è stato il sito Deadline, che informa che al momento non sono state ancora rese note le cause del malore. A renderla conosciuta al pubblico è stato  il personaggio di Syonide nella serie ‘Black Lightning’.

Trovato morto Marco Bonassin: il corpo del giovane papà 33enne nell’auto in fondo a una scarpata

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 È stato ritrovato morto Marco Bonassin. Era scomparso da due giorni a seguito di un incidente stradale. Ora le forze dell’ordine dovranno verificare se si sia trattato di un gesto estremo o di un tragico incidente. Il cadavere è stato trovato nell’automobile nella zona di Paderno Dugnano in fondo a una scarpata. Purtroppo il volo di circa 60 metri gli è stato fatale. 

L’allarme dopo la scomparsa era stato lanciato dalla moglie Carmela nei vari gruppi Facebook di Milano e Lecco: “Quando è uscito di casa indossava una camicia a quadri piccoli bianca e azzurra, pantaloncini grigi scuri”, aveva scritto la donna.

Milano, follia sul bus: uomo preso a testate in faccia senza motivo

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Un aggressione immotivata quella accaduta ieri mattina intorno alle 8 su un bus della linea 90 a Milano, nel tratto che percorre viale Liguria (zona Romolo). Secondo le ricostruzioni della polizia, l’uomo (un 62enne) viaggiava in piedi quando all’improvviso, senza un motivo, sarebbe stato avvicinato da un altro passeggero, descritto come un ragazzo nordafricano che l’ha colpito con una testata in pieno volto. Il giovane si sarebbe poi allontanato, senza cercare di rubare nulla e senza dire una parola.

Il 62enne, soccorso dal 118, è stato poi accompagnato al Pronto soccorso del Policlinico per essere medicato e ha formalizzato la denuncia alla polizia. Lui stesso ha assicurato di non aver mai visto prima l’uomo del bus, né di conoscere le possibili motivazioni dell’attacco.

Intanto sulle tracce del giovane si è messa la polizia, che adesso sta scandagliando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e quelle installate sul mezzo dell’ATM milanese. Il fuggitivo rischia un’accusa per lesioni e persino per interruzione di pubblico servizio, dal momento che il pullman è rimasto fermo per permettere l’arrivo dei medici e dei poliziotti.

È morto Mikhail Gorbaciov: aveva 91 anni

Addio a Mikhail Gorbaciov. L’ex leader dell’Unione Sovietica è morto dopo una “grave e lunga malattia”. La notizia è stata annunciata dal Central Clinical Hospital dove era stato ricoverato in Russia.

Gorbaciov verrà sepolto, come da lui richiesto, vicino alla moglie Raissa nel cimitero di Novodevichy. A lui si deve la politica di avvincinamento della Russia all’Occidente, fu insignito del premio Nobel per la Pace nel 1990.

Tromba d’aria nel Salento: bagnanti in fuga. Volano lettini e ombrelloni

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Paura nel pomeriggio di ieri in Salento dove si è abbattuta una tromba d’aria. Ad essere colpito in modo particolare il litorale di Ugento a Torre San Giovanni in quel momento affollato dai bagnanti che hanno tentato di mettersi al riparo dai tanti oggetti che volavano spostati dal vento.

Molte delle sedie a sdraio e dei lettini dei lidi sono stati anche scaraventati in mare, mentre una signora è stata colpita alla testa da un ombrellone ed è stata soccorsa dal personale sanitario.

La situazione è ritornata alla normalità nel giro di pochi minuti e i bagnanti sono ritornati in spiaggia ma lo spavento è stato forte così come i danni provocati ad alcuni lidi della zona.

Neonata abbandonata in una scatola davanti all’ospedale di Monza

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Nella mattina di oggi una neonata è stata trovata in una scatola abbandonata nel parcheggio dell’ospedale San Gerardo di Monza. É stato il pianto della piccola ad attirare l’attenzione di una infermiera che, intorno alle 5.30 di questa mattina, stava per entrare nel nosocomio quando ha scoperto la bimba, avvolta in una copertina e adagiata in una scatola, che era stata appoggiata sul cofano di una vettura nel parcheggio del nosocomio.

L’infermiera ha immediatamente richiesto l’intervento dei sanitari del Pronto Soccorso pediatrico secondo cui la bambina era nata da poche ore. Subito soccorsa, fortunatamente le sue condizioni di salute sono state giudicate buone.

Nel nosocomio monzese sono intervenuti anche gli agenti della locale Questura, che hanno avviato le indagini per fare luce sull’accaduto e per rintracciare i genitori della neonata.

Aurora Ramazzotti è incinta: grande gioia per Michelle Hunziker e Eros Ramazzotti

In esclusiva sul prossimo numero di Chi, in edicola da domani mercoledì 31 agosto, una lieta notizia: Aurora Ramazzotti (25 anni) è incinta.

Dopo cinque anni di relazione con il fidanzato Goffredo Cerza (26 anni), di professione business analyst, aspetta un bambino e diventerà mamma a gennaio.

Michelle Hunziker ed Eros Ramazzotti hanno confidato agli amici di essere felicissimi perché la famiglia ancora una volta si allarga; entrambi hanno vissuto la notizia della gravidanza con una forte emozione.

Bimba napoletana di 7 anni muore schiacciata da una statua in un albergo di Monaco di Baviera

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Una bimba di sette anni ha perso la vita schiacciata da una statua di marmo. Secondo quanto ricostruito la tragedia é avvenuta nel pomeriggio di ieri in un albergo di Monaco di Baviera dove la vittima Lavinia Trematerra, una bambina napoletana, alloggiava insieme ai genitori Michele Trematerra e Valentina Poggi, entrambi avvocati.

Il padre della bambina è subito intervenuto e la piccola è stata trasportata in ospedale, ma per lei non c’è stato niente da fare. 

Sull’incidente sono in corso accertamenti. Secondo le prime informazioni, la statua non sarebbe stata ancorata al suolo ed è caduta addosso a Lavinia mentre giocava. 

Molti i messaggi di cordoglio. È’ cambiata la nostra vita”, ha detto l’avvocato Trematerra ad uno dei suoi amici e colleghi che lo ha chiamato per avere conferma della terribile notizia.

Roma, bambino abbandonato in auto dai genitori: salvato dai vigili del fuoco

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Nella mattina di oggi venerdì 26 agosto un bambino è stato trovato chiuso in un auto da solo: notato da un passante che ha lanciato l’allarme chiamando il 112, è stato estratto dalla macchina e affidato alle cure del 118. Le sue condizioni non sarebbero gravi.

Il bambino era chiuso in un’auto con targa straniera nel parcheggio esterno della fermata della metropolitana Anagnina. Dei genitori, nessuna traccia.

Non è chiaro se per una distrazione si siano dimenticati della sua presenza e se invece lo abbiano abbandonato. Non si sa neppure da quanto tempo fosse chiuso in auto. Accertamenti e indagini sono in corso per capire cosa sia accaduto, ma soprattutto dove siano i genitori che rischiano una denuncia per abbandono di minore.

È morto Albeto Balocco: colpito da un fulmine in montagna

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Nel pomeriggio di oggi Alberto Balocco, 56 anni, amministratore delegato dell’omonima industria dolciaria di Fossano, nel cuneese, è morto colpito da un fulmine in montagna. Balocco, che si trovava in vacanza, in compagnia di un amico, stava compiendo una passeggiata in mountain bike nella zona dell’Assietta, nel Comune di Pragelato A lanciare l’allarme nel primo pomeriggio un passante che ha visto i due ciclisti a terra, esanimi.

Per i due uomini A nulla sono purtroppo serviti i soccorsi successivi effettuati dagli operatori sanitari accorsi sul posto

Alberto Balocco era da diversi anni, con la sorella Alessandra, alla guida dell’azienda di famiglia che dà lavoro a circa 500 persone a Fossano e che, grazie alle intuizioni del padre Aldo, mancato a 91 anni un mese fa, si era trasformata da piccola realto’ artigianale in un vero colosso del settore. Alberto Balocco lascia la moglie e tre figli.

Ragazzo in bici investito e ucciso da un’auto: dramma a Castelfranco Veneto

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incidente mortale intorno alla mezzanotte a Castelfranco Veneto (Treviso), in via Lovara all’altezza del civico 21. La vittima Kevin Carraro – diciassette anni è morto dopo essere stato travolto da un’automobile – una Jeep Renegade – mentre era in sella alla sua bicicletta. Alla guida dell’autovettura si trovava un uomo residente in un comune vicino che si è subito fermato a prestare soccorso.

A quanto si apprende, l’auto avrebbe tamponato il diciassettenne che procedeva nella stessa direzione assieme a un gruppo di coetanei. Stando ad alcuni testimoni il ragazzo sarebbe improvvisamente finito con la bici sulla sinistra, verso il centro della strada. Quindi l’urto, violentissimo, con l’auto che stava giungendo alle sue spalle, il ragazzo, che il prossimo 28 agosto avrebbe compiuto 18 anni é morto praticamente sul colpo.

Morta in un incidente l’attrice Paola Cerimele: rientrava con il compagno dopo aver incontrato Castellitto

Lutto nel cinema italiano è morta in un incidente stradale l’attrice Paola Cerimele, 48 anni di Agnone (Isernia). Il sinistro é avvenuto ieri pomeriggio sulla Trignina,

Nella sua carriera ha recitato in molti film e in decine di spettacoli teatrali.Era anche una apprezzata insegnante di recitazione e dizione. Tra i film che aveva interpretato c’era anche ‘Non ti muovere’ di Sergio Castellitto, pellicola girata in parte in Molise. E proprio il giorno precedente all’incidente l’attrice aveva reicontrato Castellitto ad Agnone. Lo aveva raccontato lei stessa nel suo ultimo post su Facebook: “Oggi è andata così: ricevo una chiamata dal sindaco Daniele Saia: “Paola sei in Agnone?”. Rispondo: “sì, a casa”.

“Allora vieni subito al forno Alto Molise perché c’è un amico che ti vuole salutare”. Incuriosita dico: “ok, arrivo”. Apro le tende del forno e vedo Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini! Il cuore comincia a battere a mille, ci abbracciamo forte forte, felici di rivederci dopo diversi anni dalle riprese del film Non ti muovere. È stata un’emozione indescrivibile. Sergio per me è stato e rimarrà sempre un grandissimo maestro di arte e di umanità. La vita a volte ci sorprende e ci regala tanta felicità”.

Tir fa inversione a U in autostrada: follia sull‘A10 a Genova

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Una manovra pericolosissima é stata immortalate dalle telecamere della polizia stradale sull’Autostrada A10 vicino Genova. L’autista di un Tir ha deciso di fare una folle inversione a U in Autostrada subito dopo l’uscita di una galleria. E solo per fortuna non ci sono state conseguenze.

La grave infrazione si è verificata intorno alle ore 20 del 23 agosto. Ovviamente la manovra già pericolosissima di suo è stata aggravata in questo caso dalle dimensioni del camion che arrivava a quasi 18 metri. Il camionista originario dell’Europa dell’est, è stato sanzionato con il ritiro della patente e una multa da 8.000 euro. mentre il mezzo è stato sottoposto a fermo per tre mesi.

SPAVENTOSO INCIDENTE SULLA A21: DUE MORTI E QUATTRO MEZZI COINVOLTI

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Un Grave incidente sull’A21 tra Caorso e Castelvetro, nella giornata di oggi giovedì 25 agosto ha visto coinvolti 5 mezzi. 2 mezzi pesanti e 3 auto. Intorno alle 13 Al chilometro 179 nord é avvenuto lo scontro tra due mezzi pesanti, uno di questi, una cisterna carica di bitume che ha preso fuoco.

Tragico il bilancio: secondo quanto finora emerso due persone decedute in seguito all’impatto.L’autostrada è stata chiusa al traffico dalla polizia stradale di Cremona in entrambe le direzioni.I pompieri sono riusciti a ridurre notevolmente il volume dell’incendio.

TERREMOTO A PORDENONE: SCOSSA DI MAGNITUDO 3.9

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Paura in Friuli Venezia Giulia a Pordenone dove la popolazione è stata svegliata in piena notte da una scossa di terremoto di magnitudo 3.5.

Il sisma è stato registrato alle ore 02:34 ed è stato avvertito soprattutto nei comuni di Cavassi, Frisanco e Meduno. Il sisma è stato localizzato a una profondità di 9 km. Nessun danno a cose o persone.

È MORTO ENZO GARINERI: IL NOTO ATTORE SI È SPENTO A 96 ANNI

E’ morto oggi il famoso attore Enzo Garinei aveva 96 anni. Nella sua carriera ha recitato i ben 70 film e ha calcato anche i palchi teatrali insieme al fratello. Di quest’ultimo ha interpretato testi come ‘Aggiungi un posto a tavola’, ‘Cielo mio marito’ e ‘Alleluia brava gente’.

Ha recitato in memorabili film come il “Ragazzo di Campagna” con Renato Pozzetto e “Chi trova un amico trova un tesoro” con Bud Spencer e Terence Hill. Come doppiatore è stato anche voce di Stan Laurel (Stanlio) in alcuni film e comiche.

È MORTO NICOLA MATERAZZI: IL PADRE DELLA F40

È morto all’età di 83 anni Nicola Materazzi il famoso ingegnere che ha progettato per Ferrari modelli iconici come F40 e 288 Gto, oltre che la Bugatti EB110. Originario di Caselle in Pittari, si era laureato in ingegneria meccanica all’Università Federico II di Napoli nel 1968. Per la Fiat lavorò alla progettazione della Stratos, prima di passare nel 1978 alla Abarth e poi alla Osella.

Nel 1979 il passaggio nella Ferrari dove ricoprì un ruolo importante nel reparto produzione, occupandosi della progettazione dei motori di auto come la 328 Turbo, la 288 Gto e la Testarossa.

INVESTITA DA UN UBRIACO MENTRE ERA IN BICI: GLI ORGANI DI FLAVIA SALVERANNO 4 VITE

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“Una prova di una eccezionale disponibilità in un momento di profondo dolore”, queste le parole dell’Asl di Teramo per ringraziare i genitori e i parenti di Flavia Di Bonaventura per aver acconsentito all’espianto e alla donazione degli organi.

La giovane era stata investita e uccisa da ubriaco mentre era in bicicletta a Roseto, nella mattinata di domenica. Gli organi di Flavia Di Bonaventura contribuiranno a salvare la vita ad altre quattro persone che erano in attesa di un trapianto.

FEMMINICIDIO A BOLOGNA: CALCIATORE UCCIDE A MARTELLATE L’EX COMPAGNA. ARRESTATO GIOVANNI PADOVANI

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L’ennesimo femminicieio si è consumato nella serata di ieri martedì 23 agosto a Bologna, in un condominio in via dell’Arcoveggio, dove viveva la vittima. La lite nel cortile di casa, dove Alessandra Matteuzzi, italiana di 57 anni ha trovato il suo killer che la aspettava da ore, e poi l’aggressione, con vari oggetti contundenti, come mazza e martello.

A colpire Alessandra fino a ucciderla il suo ex compagno, che da qualche tempo si era trasformato in uno stalker, tanto che dalla vittima era stato anche denunciato. L’uomo, Giovanni Padovani, è stato arrestato poco dopo il delitto della polizia. È un calciatore e modello di 27 anni originario di Senigallia.

Sono stati i vicini di casa di Sandra a chiamare la polizia ieri sera, dopo aver sentito le urla della vittima. E una di loro, ai microfoni dei giornalisti intervenuti sul posto, ha parlato di quel giovane che da qualche tempo era diventato “molto insistente” nei confronti della vittima.

UCCISO PER UNO SCAMBIO DI PERSONA: MORTO EX MARESCIALLO DELLA FINANZA

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È stato freddato mentre si trovava a bordo della sua Renault. Così è morto Domenico GIORDANO, IL 74enne ucciso intorno alle 22 di ieri sera a Lettere in provincia di Napoli. I sicari lo hanno affiancato e hanno aperto il fuoco. Cinque i colpi, esplosi in rapida successione, tre sarebbero andati a segno senza lasciargli scampo.

Dinamica da agguato di camorra. In queste ore si sta facendo strada l’ipotesi che possa essersi trattato di uno scambio di persona. Giordano, risulta infatti incensurato e mai coinvolto in affari criminali.

Era un maresciallo in congedo, ex elicotterista della Guardia di Finanza. Primo di quattro figli, celibe, l’uomo viveva insieme a un fratello e si dedicava con lui alla cura dell’orto di famiglia.

CHIETI,ESPLOSIONE IN UNA FABBRICA DI FUOCHI D’ARTIFICIO: CI SONO 3 VITTIME

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Un’esplosione si è verificata in una fabbrica di fuochi d’artificio a Casalbordino, nella provincia di Chieti. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco ci sarebbero alcune vittime. Purtroppo si parla di almeno tre morti. La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio alla Sabino Esplodenti Srl.

La notizia è stata confermata dal sindaco Filippo Marinucci: “L’esplosione è avvenuta in una fabbrica di munizioni che si trova nei pressi della zona marina: ora mi hanno fermato perché stiamo evacuando la zona. Confermo che ci sono vittime: mi hanno detto che ci sono tre morti”, ha spiegato il primo cittadino a Rainews24.

PADRE UCCIDE I FIGLI MINORENNI A COLTELLATE E POI SI SUICIDA. ORRORE A PADOVA

Tragedia familiare nelle scorse in un’abitazione di Trebaseleghe, nella provincia di Padova, dove un uomo ha ucciso i due figli minorenni prima di togliersi la vita. Le due giovani vittime sono una ragazzina di 13 anni e il fratello di 15 anni e sarebbero stati accoltellati dal genitore nella propria abitazione. L’uomo, identificato come il 49enne Alessandro Pontin, si sarebbe poi suicidato con lo stesso coltello.

L’orrore è stato scoperto nel pomeriggio di oggi, domenica 20 dicembre, ma probabilmente il duplice omicidio dei figli e il successivo suicidio risalgono a diverse ore prima, ovvero nelle prime ore di questa mattina. Si sospetta che il 49enne abbia ucciso i figli accoltellandoli nel sonno, al momento ignoto il movente.

TRAGICO INCIDENTE IN AUTOSTRADA: MARTA MUORE SUL COLPO A 27 ANNI

Ennesima terribile tragedia sulle autostrade italiane. Una giovane stava tornando a casa da Udine insieme al suo cane per trascorrere il periodo delle vacanze di Natale con la famiglia a Padova quando purtroppo il suo viaggio si è interrotto in A4 ieri sera, poco prima delle 19; la sua auto è stata coinvolta in una carambola con altri quattro mezzi. È morta sul colpo, Marta Gori, 27 anni, che da qualche mese frequentava un master post laurea a Udine.

Secondo una prima ricostruzione, lo schianto è avvenuto tra lo svincolo con l’A13 e quello di Padova Est. Improvvisamente l’utilitaria della 27enne ha urtato contro il guard rail laterale che delimita la carreggiata. Da lì è partita una carambola che ha visto protagonisti altri quattro mezzi. Sette in totale i veicoli coinvolti, tra cui un furgone.

GINECOLOGO ITALIANO UCCISO DURANTE UNA RAPINA: È CACCIA AL KILLER

Il ginecologo napoletano Stefano Ansaldi è l’uomo ucciso a Milano durante una rapina. L’uomo, 65 anni si trovava in centro quando nel tardo pomeriggio di ieri è stato accoltellato alla gola; secondo le ultime notizie con probabilità si tratta dei rapinatori che poco prima potrebbero aver rapinato anche un settantenne nella vicina stazione della metropolitana. La vicenda e la dinamica dei fatti sono ancora al vaglio degli inquirenti.

Ansaldi stava passeggiando su via Macchi, nei pressi di un edificio con un’impalcatura coperta da teli di plastica, quando è avvenuta l’aggressione. Un fendente alla gola che non gli lasciato scampo: è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.

LUTTO NELLA MUSICA ITALIANA: È MORTO PEPE SALVADERI

È morto Erminio Salvaderi detto Pepe, il musicista e co fondatore dei Dik Dik, la band del famosissimo brano “L’isola di Wight”. A dare l’annuncio su Twitter fra i primi è stato Enrico Ruggeri: “I Dik Dik furono quelli che portarono il nastrino dei Decibel alla nostra prima casa discografica. Registrammo il primo album con Pepe Salvaderi sempre presente in studio, assieme a Giancarlo e al povero Joe Vescovi. Quanti ricordi. Un abbraccio Pepe, ovunque tu sia adesso”, ha twittato il cantautore milanese.
Salvaderi oltre a suonare chitarra ritmica e tastiera, cantava anche come voce secondaria del gruppo. 

SCONTRO FRONTALE TRA AUTO E FURGONE A SANT’ANGELO LODIGIANO: MORTO UN 25enne, TRE FERITI GRAVI

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Tragico incidente, questa mattina, pochi minuti prima delle 7 sulla ex statale 235 all’altezza dell’abitato di Sant’Angelo Lodigiano. Secondo una prima ricostruzione un’utilitaria e un furgone si sono scontrati frontalmente per cause ancora da accertare. Un uomo di 25 anni è deceduto sul colpo e altre 3 persone (32, 53 e 55 anni) sono rimaste ferite e portate tra gli ospedali di Pavia e Lodi. Uno dei feriti ha subito gravi lesioni a un braccio. A causare l’incidente è stata probabilmente la nebbia.

DPCM NATALE: ITALIA IN ZONA ROSSA IN FESTIVI E PREFESTIVI

Tutta Italia diventerà zona rossa nei festivi e prefestivi durante il periodo di Natale. È la decisione presa dal governo per il periodo delle festività. Il ministro Francesco Boccia, e la Presidenza del Consiglio hanno convocato i rappresentati delle Regioni per discutere delle misure da attivare tra Natale e Capodanno e discusse alle 12.30 dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza.

Dopo ore di confronti, prevalsa la linea più prudente, quella sostenuta dai più rigoristi del Partito democratico e di Liberi e Uguali, per cui nei giorni festivi e prefestivi tutta Italia sarà zona rossa. Nei giorni lavorativi, sempre dal 24 dicembre al 6 gennaio, l’Italia sarà zona arancione.

TRAGEDIA DURANTE IL CORSO PREPARTO: MARINA MUORE AL NONO MESE COL SUO BIMBO

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Marina Lorenzon, 38 anni, incinta al nono mese di gravidanza è morta. Martedì pomeriggio, durante un corso prenatale. La donna ha avvertito una fitta fortissima alla pancia, L’elisoccorso del Suem è intervenuto immediatamente, ma le sue condizioni sono precipitate e a dieci giorni dal parto, la 38enne è morta con il bimbo che portava in grembo. A ucciderla un’emorragia, causata, forse, dalla rottura di un aneurisma addominale. Il bimbo, figlio di Marina e del compagno Gerardo De Armas, si sarebbe chiamato Kaylen.


Marina era dottoressa in scienze zootecniche ed era rientrata da Londra, dove viveva con il compagno, per il parto. Una premura, dovuta alla pandemia, ma anche una scelta che le avrebbe permesso di condividere la nascita del suo primo figlio con la famiglia nella loro casa di San Biagio di Callalta, nel Trevigiano.

Un sogno che si è infranto con la morte di Marina e del suo piccolo. Inutili i soccorsi all’ospedale Ca’ Foncello, dove i medici hanno cercato di salvare almeno Kaylen con un cesareo d’urgenza, ma anche il suo cuore aveva cessato di battere. Ancora sotto choc, i genitori, Giuliano e Mariateresa e la sorella maggiore Elena, 41 anni, madre di due bambini, che ripete: “Non riesco a crederci: mi aspetto che si risvegli da un momento all’altro”. Fino a quel giorno la gravidanza di Marina era stata lineare e non aveva presentato nessuna criticità. La risposta definitiva sulle cause della morte arriverà con gli esiti dell’autopsia.

THOMAS OPERAIO MORTO SUL LAVORO: IL PREMIER DÀ IL PERMESSO DI SOGGIORNO ALLA VEDOVA

Il senatore Sandro Ruotolo lo ha definito “Un gesto importante e non solo simbolico”. Il riferimento è a quanto accaduto nel pomeriggio di ieri, a Palazzo Chigi, dove il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha consegnato il permesso di soggiorno a Chintia, vedova di Thomas Daniel, l’operaio 41enne morto insieme al collega Ciro Perrucci, 61 anni, lo scorso 1° giugno, mentre lavoravano in un cantiere di Pianura, quartiere alla periferia occidentale di Napoli.

Immigrato in Italia dalla Liberia, Thomas, insieme alla moglie, ha vissuto nel nostro Paese per 18 anni, senza che riuscisse a trovare un lavoro fisso che gli consentisse di mettersi in regola con i documenti. Il premier ha consegnato i permessi di soggiorno anche a gli operai che il  1° giugno scorso sono scampati alla morte, rimanendo solo feriti dal crollo del muro che ha Invece tolto la vita a Thomas e Ciro.

ELENA È STATA RITROVATA: ERA SCOMPARSA DA DUE MESI

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È stata ritrovata Elena, 17 anni, svanita nel nulla a Grosseto lo scorso 7 agosto. Finalmente mamma Micaela, il papà e il fratellino della ragazza hanno ricevuto la notizia che aspettavano. La giovane è stata rintracciata nella serata di lunedì, mentre si trovava insieme ad altre persone, la cui posizione è ora al vaglio degli inquirenti. La ragazza, che apparentemente sta bene, è stata portata all’ospedale Misericordia per una visita. Il ritrovamento è stato effettuato al culmine di una lunga e delicata indagine.

Elena si era allontanata da casa intorno alle 20 e 30 del 7 agosto, vestita da sera e con una piccola pochette tra le mani. Da allora e per due mesi di lei si è persa ogni traccia, tanto che i genitori qualche giorno fa hanno presentato un nuovo esposto per sequestro di persona.

TRUMP E LA MOGLIE MELANIA POSITIVI AL CORONAVIRUS: “ SIAMO IN QUARANTENA”

Il Presidente degli USA, Donald Trump e risultato positivo al Coronavirus. Così anche la moglie Melania. L’annuncio su Twitter: “Stasera, io e Melania siamo risultati positivi per COVID-19. Inizieremo immediatamente il nostro processo di quarantena e di ripreso. Supereremo questo INSIEME!”. Nella serata di ieri giovedì 1 ottobre era arrivata la conferma ufficiale che Hope Hicks, una delle più strette collaboratrici di Trump, era risultata positiva al Coronavirus. La 31enne, ha accompagnato il presidente nelle ultime trasferte.

SENTENZA MARCO VANNINi, É STATO OMICIDIO VOLONTARIO: 14 ANNI A CIONTOLI, 9 ANNI AI FAMILIARI

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“Fu omicidio volontario” questa la sentenza dei giudici nel processo bis sulla morte di Marco Vannini, che hanno condannato Antonio Ciontoli a 14 anni. Nove anni e quattro mesi alla famiglia, accusata di omicidio volontario con dolo eventuale. Il verdetto è arrivato nella mattinata di oggi, mercoledì 30 settembre.

Ad attendere mamma Marina e papà Valerio davanti al tribunale decine di persone provenienti da tutta Italia, con striscioni e foto del ventenne ucciso da un colpo di pistola sparato nella villetta dei genitori della fidanzata a Ladispoli, sul litorale a Nord della provincia di Roma, a maggio di cinque anni fa. I giudici hanno accolto quello che era il desidero di giustizia della famiglia: “Non ci interessano gli anni di carcere, ma che venga riconosciuto l’omicidio volontario per Antonio Ciontoli e per la sua famiglia”.

TERREMOTO in sicilia: LA TERRA TREMA ANCORA

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Nella prima mattinata  di oggi, martedì 29 settembre, una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 ha fatto tremare Bronte, in Sicilia. Secondo i rilievi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa è stata registrata dai sismografi esattamente alle ore 07:30 di oggi con epicentro a circa 4 chilometri a ovest del comune di Bronte, in provincia di Catania. Il sisma di magnitudo 3.1 della scala Richter è stato localizzato con coordinate geografiche (lat, lon) 37.78, 14.79 e con ipocentro a una profondità di circa 26 chilometri.

DUPLICE OMICIDIO A LECCE, IL KILLER HA CONFESSATO: ECCO CHI È

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Antonio De Marco, studente di Scienze infermieristiche originario di Casarano ha confessato il duplice omicidio di Daniele De Santis e della fidanzata Eleonora Manta a Lecce. IL 21enne voleva non solo uccidere la coppia, ma anche seviziarla e torturarla, mettendo a punto un piano che si potrebbe definire diabolico. Aveva premeditato tutto prima di quella sera del 21 settembre scorso, quando ha colpito a coltellate i due ragazzi all’interno dell’appartamento di via Montello dove Daniele ed Eleonora vivano e dove fino a qualche mese fa lo stesso killer aveva occupato una delle stanze come inquilino

Il giovane è stato fermato e ha confessato: “Sono stato io ad ammazzarli”. Nel decreto di fermo si legge: “Ha un’indole violenta, non ha avuto nessuna pietà. Il delitto è stato realizzato con spietatezza e in assenza di compassione per mero compiacimento sadico, il killer è insensibile a ogni richiamo di umanità

UCCISO L’ARBITRO DE SANTIS INSIEME ALLA FIDANZATA: MOVENTE PASSIONALE

Proseguono incessantemente le ricerche della persona che ieri sera è stata vista allontanarsi dal condominio di via Montello, a Lecce, dove sono stati uccisi Daniele De Santis, 33 anni, arbitro di calcio e gestore di un Bed & Breakfast, ed Eleonora Manta, di 30 anni. 

Secondo le prime indagini si tratterebbe di un delitto a sfondo passionale. I due ragazzi sono morti a causa delle coltellate subite da un uomo che avrebbe raggiunto l’abitazione dove la coppia abitava, nelle vicinanze della stazione ferroviaria. Lecceprima parla di “colpi violenti e del tonfo di oggetti e mobili rovesciati sul pavimento, urla sulla rampa delle scale e poi il silenzio. I condomini della palazzina al civico 2 di via Montello hanno chiamato i soccorsi intorno alle 21,30, dopo aver visto fuggire un uomo vestito di nero che indossava guanti in pelle, passamontagna sul viso e uno zainetto di colore giallo.

Sean Walrus – Wikipedia

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Sean Walrus, pseudonimo di Sean Indelicato(Bergamo, 19 Luglio 1989), è un musicista e cantante italiano.

Sean Walrus è nato a Bergamo il 19 luglio 1989. Compositore di musiche per pianoforte, è particolarmente noto sul web per via della sue composizioni pubblicate su Youtube e delle live streaming sulla piattaforma Periscope dove nel 2015, ha raggiunto il quinto posto nella classifica mondiale “most loved” contando oltre 95 milioni di like e 109 mila followers.

Nel 2017 ha pubblicato un album dal titolo “Born” contenente 12 brani strumentali per pianoforte.

ALLERTA METEO: TEMPORALI SU GRAN PARTE DELL’ITALIA

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Un’ampia area depressionaria, posizionata su gran parte del continente europeo, che tende a scendere verso l’Italia e far retrocedere l’area di alta pressione che, seppur presente sul nostro Paese, non risulta sufficientemente forte da respingere la coda della perturbazione di origine atlantica.

Come conseguenza avremo una instabilità meteorologica diffusa ed elevata su quasi tutta la Penisola, con improvvisi temporali e nubifragi accompagnati in alcuni casi da forti venti e anche grandinate.

I fenomeni temporaleschi saranno più intensi sulla fascia adriatica e su parte delle regioni del centro ma interesseranno anche l’arco alpino e le regioni del nord.
Nel dettaglio, le zone interessate da una allerta meteo temporali sono gran parte di Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, e gli interi territori di Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata.

RICOVERATO PER COVID IL CAMPIONE ITALIANO: L’ANNUNCIO

Il grande pallanuotista italiano Matteo Aicardi, centroboa del Settebello di Sandro Campagna e della Pro Recco, è finito in ospedale. Aicardi è stato ricoverato ad Albenga a causa del Covid-19. La Pro Recco ha rassicurato sulle sue condizioni di Aicardi: “Il giocatore ha la febbre, ma sta bene”. Le condizioni di Aicardi non preoccupano troppo, la febbre nelle ultime ore è scesa. In Sicilia tutti gli atleti, il tecnico, lo staff e i dirigenti della nazionale sono stati sottoposti a tampone, come la squadra dell’Ortigia che si è allenata con la Nazionale di Campagna.

DI BATTISTA CONTRO SALVINI:” MI SEMBRI IL GEOMETRA DI FANTOZZI, NON SAI NULLA DI NULLA”


Dopo che il leader della Lega ha commentando il nubifragio che si è abbattuto su Palermo, attaccando il sindaco Leoluca Orlando, riproponendo la campagna contro i migranti Alessandro Di Battista gli sferra un duro attacco sui social: “Matteo ti ricordi il Geometra Calboni, il collega millantatore di Fantozzi, quello che si sentiva importante ma che non contava nulla – esordisce l’ex parlamentare M5S – che metteva bocca su tutto, falso come Giuda, pavido di fronte al mega Direttore galattico e arrogante con i disgraziati? Ecco quello sei tu in versione cafona”. È ancora “Ti danno dello sciacallo ma pure gli sciacalli sanno riflettere.

Tu sei un cazzaro, solo un cazzaro che prova a buttarla in caciara per creare confusione e tentare di pescar voti in acque torbide. Non sai nulla di nulla, non studi, non hai un’idea, un progetto. Parli solo di immigrazione ma te la fai sotto a prendere posizione contro i ‘potenti’ che, con le loro scelte, provocano i flussi migratori. Figurati, quando mai te la sei presa con un potente?”. Ti attaccavo quando eri potente, ora provo quasi compassione per te”.

ALEX ZANARDI: INIZIATO IL PROCESSO DI RISVEGLIO DAL COMA

Alex Zanardi verrà progressivamente risvegliato dal coma indotto. Lo ha confermato la direzione sanitaria in accordo con la famiglia del pilota. Sarà un processo lento e costante. Restano gravi le condizioni generali e il quadro neurologico così come rimane riservata la prognosi. Solamente la prossima settimana, in accordo con i familiari, verranno diramati altri bollettini medici.

TERREMOTO DI MAGNITUDO 4.2: PAURA IN FRIULI

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Paura all’alba di venerdi al confine tra Italia e Slovenia dove una forte scossa di magnitudo 4.2 ha fatto tremare la terra ed è stata chiaramente avvertita dalla popolazione locale. Secondo L’Ingv, l’evento sismico è stato localizzato sul territorio sloveno con epicentro a circa tre chilometri a Nord est di Serpenizza, centro abitato della Slovenia frazione del comune di Plezzo, che si trova a circa dieci chilometri dal confine italiano, nell’alta valle dell’Isonzo, non lontano da Caporetto. I sismografi hanno registrato la scossa esattamente alle ore 04:50:57 di venerdì 17 luglio con coordinate geografiche (lat, lon) 46.32, 13.54 ed ipocentro ad una profondità di circa 7 chilometri.

Il terremoto al confine tra Italia e Slovenia è stato chiaramente avvertito dalla popolazione locale ma anche in Italia, nei centri al confine anche se fortunatamente non sono stati segnalati danni a persone o cosÉ né in territorio sloveno né in quello italiano.

MORTO IL NOTO GIOIELLIERE ITALIANO: AMATO DELLE STAR DI HOLLYWOOD

Era conosciuto in tutto il mondo Roberto Faraone Mennella, il designer di alta gioielleria originario di Torre del Greco ma la cui fama si era estesa fino ad Hollywood. Aveva 48 anni, e da tempo lottava contro un brutto male: nonostante questo, non aveva mai perso il sorriso, neppure durante le cure come si vede anche nelle foto pubblicate sui profili social.

Nato a Torre del Greco, nel Napoletano, si era laureato in legge all’Università Federico II di Napoli, per poi volare a New York dove aveva frequentato la Parsons, The New School for Design. Viveva girando tra la città corallina, l’isola di Capri e New York City, facendosi apprezzare per le sue altissime competenze nell’alta gioielleria.

SCIARLIST Theron, Spike Lee, Merly Streep: sono solo alcune delle star che hanno indossato i suoi gioielli. La Streep, indossava una delle collane da lui disegnate anche nel film “Il Diavolo veste Prada”. Ma i suoi gioielli erano stati in bella vista anche in altre “finestre” televisive, come Sex and The City, Gossip Girl, Will & Grace. A dare la terribile notizia del decesso il suo amico e collega, Amedeo Scognamiglio. Tantissimi i punti vendita in tutto il mondo: da New York a Los Angeles, passando per Londra, Pechino e Capri. In tanti lo stanno ricordando per il suo spirito gioviale e cortese e per la voglia di resistere ad una malattia che lo ha stroncato al termine di una lunga lotta. I funerali si terranno in forma privata, nella cappella di famiglia.

“MARCO SVEGLIATI”. MUORE NEL SONNO A 18 ANNI: IL CADAVERE SCOPERTO DALLA MADRE

La mattina del 3 giugno Marco Neri a soli 18 anni  è stato trovato privo di vita a Martinsicuro, nella sua abitazione in provincia di Teramo. A fare la tragica scoperta è stata la madre quando ha provato a svegliarlo intorno a mezzogiorno.

Stando a quanto ricostruito, il giovane la sera precedente aveva cenato in compagnia dei suoi amici dopo il lungo periodo di lockdown imposto dall’emergenza per il Covid 19. La mattina seguente la mamma è rientrata dopo aver fatto la spesa, intorno a mezzogiorno, ed è andata in camera del figlio per svegliarlo. Il ragazzo però non respirava. La donna, chiaramente sotto choc ha immediatamente chiamato i soccorsi che giunti sul posto hanno solo potuto confermare il decesso del 18enne. Nell’abitazione di Marco sono giunti anche i carabinieri e il magistrato di turno di Teramo che ha disposto l’autopsia sulla salma del giovane per definire con chiarezza cosa possa aver causato la morte del diciottenne.

GRAVISSIMO LUTTO PER GENNARO GATTUSO: MORTA LA SORELLA A SOLI 37 ANNI

È morta la sorella di Gennaro Gattuso. Francesca aveva 37 anni ed era stata ricoverata in terapia intensiva a Varese lo scorso mese di febbraio in seguito ad un malore. a Proprio in quella serata in cui l’allenatore del Napoli disertò il post-partita della sfida con la Sampdoria per visitarla in ospedale. Gattuso aveva appreso la tragica notizia mentre stava dirigendo l’allenamento della squadra a Castel Volturno.

L’OMS AVVERTE L’EUROPA: “PREOCCUPATI PER UNA SECONDA ONDATA IN AUTUNNO”

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L’Organizzazione mondiale della Sanità avverte l’Europa in merito ad una possibile seconda ondata di contagi in autunno. Al Telegraph il direttore regionale per l’Oms Hans Kluge evidenzia come i Paesi che hanno iniziato ad allentare il lockdown debbano approfittare dell’attuale periodo per potenziare gli ospedali e rafforzare i sistemi sanitari nazionali.

“Singapore e Giappone hanno capito prima che non è il momento di festeggiare, ma di prepararsi”, ha detto Kluge aggiungendo di essere «molto preoccupato per una seconda ondata in autunno».

È MORTO EZIO BOSSO: SI È SPENTO A 48 ANNI

È morto a 48 anni Ezio Bosso direttore d’orchestra, compositore e pianista torinese aveva una malattia neurodegenerativa da anni ma nonostante ciò era riuscito a diventare uno dei nomi più noti del panorama musicale italiano. Il compositore aveva trovato la popolarità quando nel 2016 fu invitato da Carlo Conti come ospite d’onore al Festival di Sanremo e da quel momento il suo nome e la sua arte sono diventate note al grande pubblico che ha continuato a seguirlo negli anni. Dura”Non so se sono felice ma tengo stretti i momenti di felicità, li vivo fino in fondo, fino alle lacrime, così come accettare i momenti di buio, sono una persona normale (…). La mia filosofia è legarmi di più ai momenti felici perché quelli, poi, ti serviranno da maniglia per tirarti su, quando sei nel letto e non riesci ad alzarti”.


In quella stessa intervista Bosso parlò anche delle difficoltà di essere accettato nel mondo della Classica e dei pregiudizi che lo seguirono: “Dal mondo della musica classica ho subito tanti schiaffoni, ingiustizie, insulti, come quello che esistevo solo perché avevo una malattia: è evidente, non è che posso negarlo, quindi è ovvio che la prima reazione porta alla rabbia, l’altra è quella di guardarmi le ruote… infatti ho messo delle ruote bellissime. È stata una vita basata sul lottare, sul pregiudizio. Fin da bambino ho lottato col fatto che un povero non può fare il direttore d’orchestra, perché il figlio di un operaio deve fare l’operaio, così è stato detto a mio padre”.

È MORTO ANDREA RINALDI CALCIATORE DELL’ATALANTA: AVEVA 19 ANNI

Andrea Rinaldi, centrocampista del Legnano in prestito dall’Atalanta, ha perso la vita a soli 19 anni a causa di un aneurisma cerebrale che l’ha colpito mentre era a casa, durante un allenamento. Soccorso dai genitori, le sue condizioni erano parse da subito molto gravi. Inutile lo sforzo dei medici in ospedale.

A testimonianza dello shock fortissimo, che ha suscitato la notizia del suo ricovero e adesso del suo decesso, le parole del tecnico attuale, Giovanni Cusatis. L’allenatore aveva raccontato l’ultima telefonata fatta al ragazzo, una chiacchierata iniziata con una battuta: mister, stavo andando ad allenarmi… Non immaginava che sarebbe stato l’ultimo della sua vita e della sua giovanissima carriera: poco dopo, mentre effettuava degli esercizi nel giardino di casa, il malore che s’è rivelato fatale. Imolese, Primavera dell’Atalanta, Mezzolara e poi Legnano le maglie indossate da Rinaldi prima che la sorte ne stroncasse i sogni.

IRENE PIVETTI È NEI GUAI: SEQUESTRATE MIGLIAIA DI MASCHERINE VENDUTE A PREZZI ESORBITANTI

Irene Pivetti è finita nei guai dopo che sono state sequestrate migliaia di mascherine cinesi importate da una ditta da lei amministrata. L’ipotesi di reato è la violazione dell’articolo 515 del codice penale per frode nell’esercizio del commercio. L’indagine è condotta dalla Procura di Savona nell’ambito delle migliaia di mascherine Ffp2 in arrivo dalla Cina e fermate dalla guardia di finanza al terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa, dove sono ora custodite. Tutto era partito, all’inizio del mese di aprile, dal sequestro dei dispositivi in una farmacia a Savona con il marchio CE contraffatto, per altro rivendute con rincari esorbitati, fino al +250 per cento. Così, andando a ritroso nella catena della distribuzione, si è risaliti alla società che li distribuisce in Italia, la Only logistics Italia srl, di cui è amministratrice unica proprio Pivetti.

L’ex presidente della Camera al quotidiano di via Solferino si difende specificando — Noi abbiamo rispettato quanto previsto dal contratto con la Protezione civile, soltanto che poi le regole sono cambiate in corsa, affidando all’Inail la competenza di certificare i dispositivi di protezione. Abusivamente si pensa che una persona che venti anni fa ha fatto politica non possa fare l’imprenditrice: sono stata colpita per il mio cognome, mi fossi chiamata Rossi non sarebbe successo nulla. Ma nel mio lavoro ho profuso anni di impegno e sacrifici”.

TERREMOTO NEL SUD ITALIA: MAGNITUDO 3.5

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Ventidue scosse sono state registrate nella notte di domenica 26 aprile tra le 4.16 e le 7.23. Lo sciame sismico ha avuto epicentro a Pozzuoli, ma le scosse sono state avvertite anche in tutta la zona occidentale di Napoli e nei suoi quartieri collinari. La più forte è stata di magnitudo 3.1, il valore più alto degli ultimi sei mesi. La Protezione Civile si messa all’opera per individuare criticità, non si sono registrano danni a cose o persone.

DEPUTATO LEGHISTA CON FEBBRE VIOLA I CONTROLLI E INTERVIENE ALLA CAMERA SENZA MASCHERINA

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Nonostante avesse una temperatura corporea di 37.7 gradi, il deputato leghista Giuseppe Basini ha deciso di entrare comunque alla Camera, violando i controlli. Secondo la versione raccontata dall’Ansa: Basini sarebbe entrato alla Camera con una temperatura corporea sopra il limite consentito dalle misure anti-Covid 19.

Il deputato, al momento del controllo medico all’ingresso della Camera, presentava una temperatura corporea di 37.7 gradi, tre decimi in più al limite consentito. Ma, quando l’infermiere di turno lo ha invitato ad effettuare una nuova misurazione, il deputato ha deciso di entrare lo stesso nel palazzo di Montecitorio, nonostante le rimostranze dei commessi.

Il parlamentare si difende nega: “Al massimo avevo 36,8. Non di più. Certamente non la febbre”. In Aula è stato ripreso perché durante il suo intervento non indossava la mascherina.

CORONAVIRUS: MORTO IL NOTO AVVOCATO

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È morto per coronavirus l’avvocato Enrico Tuccillo. Il penalista, 78 anni era molto conosciuto a Napoli. Positivo al test, era stato ricoverato e si trovava in coma. Si è spento all’alba del 12 aprile, nella giornata di Pasqua. Sottoposto al tampone agli inizi di marzo, le sue condizioni sono peggiorate fino al decesso. Dopo i primi sintomi, era scattato il ricovero all’ospedale Cotugno, poi l’intubazione nel reparto di Rianimazione per le sopraggiunte difficoltà respiratorie ed il trasferimento all’ospedale Loreto Mare.

Tuccillo era molto conosciuto anche per essere stato avvocato difensore in diversi processi dello scandalo Tangentopoli a inizio anni Novanta, mentre all’inizio del Terzo Millennio, aveva difeso il cardinale napoletano Michele Giordano, che al termine del procedimento giudiziario avviato dalla Procura di Lagonegro era stato assolto da ogni accusa.

CORONAVIRUS, INFERMIERA MORTA DA SOLA IN CASA: AVEVA 41 ANNI

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Nei momenti dell’emergenza aveva scelto di continuare il suo lavoro al fianco degli anziani della casa di riposo dove lavorava. Quando ha accusato i tipici sintomi del coronavirus nessuno ha pensato di farle un tampone e lei è morta nella sua casa da sola senza che nessuno se ne accorgesse. È la straziante storia di Nicoleta Corina, infermiera di origine rumene ma residente da tantissimo tempo in Italia, nel Torinese, dove purtroppo è deceduta nei giorni scorsi.

La 41enne  è stata trovata senza vita mercoledì scorso dai vigili le fuoco che hanno dovuto sfondare la porta di casa perché da ore nessuno riuscita più a rintracciarla. A lanciare l’allarme era stato il fratello preoccupato perché no riusciva a mettersi in contatto con lei in alcun modo e sapeva che era sofferente. L’esame post mortem ha confermato la positività al coronavirus.

MATTARELLA SCRIVE AL PAPA: “IN QUESTO MOMENTO DI INQUIETUDINE NON HA FATTO MANCARE LA SUA VICINANZA”

Nel silenzio di Piazza San Pietro e della Basilica vuote di popolo – le cui immagini hanno toccato nell’intimo tutti, credenti e non credenti – particolarmente forte è risuonata l’eco del Suo altissimo appello ad abbandonare ogni illusorio egoismo e a vivere appieno il messaggio pasquale, percorrendo con coraggio la ‘via del servizio'”. Lo scrive il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato a Papa Francesco.


“In questo tempo di profonda inquietudine – prosegue Mattarella – Vostra Santità non ha fatto mancare a un’umanità sofferente la consolazione del Suo paterno accompagnamento, il sollievo della Sua concreta e generosa vicinanza, l’invito a compiere gesti di attenzione e di premura nei confronti di chi è nel bisogno sul piano affettivo, spirituale o materiale”.

“Nel ringraziarLa sentitamente per le parole vibranti di vita e di speranza che Vostra Santità ha più volte indirizzato all’Italia nelle difficili circostanze attuali – conclude -, Le rinnovo con sentimenti di sincera considerazione i più fervidi auguri per la Pasqua e per l’ormai prossima ricorrenza di San Giorgio.

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CORONAVIRUS: NOZZE D’ORO IN RIANIMAZIONE PER SANDRA E GIANCARLO

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Cinquanta anni di matrimonio “festeggiati” in ospedale per Sandra e Giancarlo, di Fermo, lei 71 anni e lui 73 ed entrambi malati di coronavirus. Una infermiera ha organizzato per loro una piccola festa: “Abbiamo messo la marcia nuziale, un’emozione unica per loro e per noi”. I due coniugi, vicini di letto, si sono presi per mano.

“Sono molto innamorati. Lei si è commossa, lui continuava a ripetere che amava la moglie e che avremmo dovuto vederla ballare per quanto è brava. Abbiamo cominciato a piangere anche noi, era inevitabile. Ci si sono appannati gli occhiali, non vedevamo più nulla. Nell’aria si sentiva il profumo dell’amore che ciascuno di noi insegue per tutta la vita”, le parole dell’infermiera. Qualcuno ha scattato anche delle foto del momento per inviarle ai parenti a casa: “Ci hanno fatto un regalo fantastico. Papà e mamma sono nati per stare insieme, una coppia vecchio stile di quelle che non esistono quasi più”, così i figli Gianluca e Andrea.

Sean Walrus, rilasciato il video di “Etere”

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È stato rilasciato “Etere” il singolo del compositore e artista italiano Sean Walrus.

CORONAVIRUS, BORRELLI: “RESTEREMO A CASA ANCHE IL PRIMO MAGGIO E PER DIVERSE SETTIMANE”

Non solo Pasqua e Pasquetta. Gli italiani resteranno a casa ancora per alcune settimane e sicuramente anche il primo maggio. Non ha dubbi il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, che intervistato questa mattina a Radio Anch’io su Radio Rai 1 ha sottolineato come, sebbene i dati degli ultimi giorni spingano ad essere ottimisti, non si possono assolutamente allentare le misure di contenimento dell’infezione da Covid-19. “Non credo che passerà questa situazione per il 14 aprile, quindi dopo Pasquetta dovremo stare in casa per molte settimane, credo anche il primo maggio, e avere comportamenti rigorosissimi. Il virus cambierà il nostro approccio ai contatti umani e interpersonali, dovremo mantenere le distanze” per diverso tempo.

“Bisogna andare avanti con il massimo rigore – ha aggiunto intervenendo poi anche a Radio Capital – dobbiamo fare assolutamente attenzione per evitare di trovarci in una situazione nella quale ci sfugge nuovamente la catena dei contagi. Anche se non vuole dare date, Borrelli ha ipotizzato l’inizio della fase 2 dell’emergenza intorno alla metà di maggio: “Da qui al 16 maggio potremo aver dati ulteriormente positivi che consigliano di riprendere le attività e cominciare quindi la fase 2”.

CORONAVIRUS, MUORE MALATA DI LEUCEMIA: NON RIESCE A CURARSI PER L’EMERGENZA

Marilù Rascunà, mamma siciliana di 43 anni, che da tre anni combatteva contro la leucemia linfoblastica acuta del tipo Philadelphia positiva si è spenta. Proprio a Fanpage.it la famiglia di Marilù si era rivolta per raccogliere fondi per una terapia sperimentale che avrebbe potuto salvarla e che Marilù avrebbe iniziato a Bergamo di qui a poco. La donna si è spenta il 30 marzo, a Catania, lasciando tre figli.

“All’inizio di dicembre – dice Samanta Rascunà, sorella della quarantaduenne – Marilù ha cominciato a peggiorare, sapevamo che di lì a poco la malattia avrebbe raggiunto la soglia de 5%, ovvero il livello richiesto dal protocollo per dare inizio alla terapia, ma quando abbiamo chiamato l’ospedale di Bergamo ci hanno rifiutato. Non so come sarebbe andata se ci avessero lasciato salire al Nord per ricoverare Marilù, so solo che è morta tra sofferenze atroci per un’ascite.” “Nonostante tutto voglio ringraziare dal profondo del cuore quelli che hanno partecipato alla raccolta e ci hanno aiutato: grazie. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo”.

FORTE TERREMOTO A TORINO: PAURA PER LA POPOLAZIONE

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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata ieri mattina in Piemonte alle 09:11. Secondo i dati diffusi dall’INGV, l’epicentro del sisma è avvenuto a 5.9 km dal centro di Coazze, in provincia di Torino e a 20 km di profondità. La scossa è stata avvertita dalla popolazione, sia nel torinese che nel pinerolese e nella pianura che si estende verso il Cuneese. Tanti i messaggi sui social che parlano di un forte boato seguito dalla scossa. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.

Tra i comuni che più hanno avvetito la scossa ci sono, stando a quanto confermato dai cittadini su Facebook e Twitter, Villarbasse

TROVATO MORTO IL PICCOLO DIEGO: Il CORPICINO RINVENUTO NEL FIUME

È stato trovato morto il piccolo DIego di soli 3 anni. Il bambino era scomparso ieri venerdì 27 marzo intorno alle 11 del mattino da Marinelle vicino a Metaponto (Matera) in Basilicata. Il corpo è stato rinvenuto dai carabinieri di Pisticci intervenuti con i cani molecolari, a due passi dal canneto che costeggia il letto del fiume Bradano. Come ci sia finito e che cosa sia accaduto ancora non si sa. Le ricerche da parte delle Forze dell’ordine e dei tanti volontari del luogo erano iniziate subito dopo che il piccolo si era allontanato da casa.

Un momento di distrazione dei genitori potrebbe essere la causa che ha dato origine al tragico incidente. Ma non si sa come possa essere arrivato fino al Fiume. Bradano. I numerosi canali del fiume hanno reso difficoltosa la ricerca: proprio per questo sono stati impiegati dei sommozzatori. Nel corso delle ricerche, sono stati utilizzati anche dei droni per perlustrare la zona.

CORONAVIRUS: SCAPPA DALL’OSPEDALE DOPO LA NOTIZIA DELLA MORTE DEL PADRE

Un uomo positivo e ricoverato all’ospedale di San Giovanni Bianco (Bergamo) è scappato poco prima dell’alba di ieri venerdì 20 marzo. L’allarme è scattato verso le 4 del mattino quando Bruno Boffelli, 62 anni, non è stato trovato nella sua camera. Immediatamente sono scattate le ricerche dei carabinieri, con l’ausilio di vigili del fuoco e soccorso alpino, per rintracciarlo. Tra le possibili cause della sua fuga, la notizia della morte del padre registrata ieri a causa del Covid. L’uomo è originario della Valle Brembana, area in cui si stanno concentrando le ricerche delle forze dell’ordine.

La figlia ha pubblicato un appello su Facebook per chiedere aiuto nelle ricerche. “Papi torna con noi”, ha scritto. “ Indossa un paio di jeans grigi, una t-shirt nera e una felpa blu. È in forte stato confusionale a causa della morte improvvisa del padre. Chiunque l’avesse visto o avesse sue notizie è pregato di informare le forze dell’ordine competenti. Un grazie di cuore da parte di tutti noi a chi si sta prodigando nelle ricerche del nostro amato papà”.

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CORONAVIRUS, MORTO CARABINIERE DI 46 ANNI: LASCIA MOGLIE E FIGLIA DI 10 ANNI

L’Arma dei carabinieri piange il secondo militare scomparso in poche ore a causa del Coronavirus. Dopo la notizia del decesso del Maresciallo Massimiliano Maggi, 53enne di La Spezia, morto per Covid, ieri – giovedì 19 marzo – si è spento l’appuntato Claudio Polzoni, 46 anni, anch’egli per cause legate al Coronavirus.

L’appuntato scelto Polzoni si era recato a lavoro per l’ultima volta il 29 febbraio scorso. Era impiegato nella centrale operativa di Bergamo, la cui provincia è ad oggi la più colpita dall’epidemia da Covid. Ricoverato dal 13 marzo in terapia intensiva, a nulla sono serviti gli sforzi dei medici che l’avevano collegato ai macchinari di ventilazione assistita. Polzoni lascia una moglie e una figlia di 10 anni.
Con un post su Instagram, l’Arma dei Carabinieri ha voluto rendere omaggio a Claudio Polzoni dedicandogli un post. “Anche oggi la Centrale Operativa di Bergamo risponderà alle chiamate di emergenza – si legge -. Ma tra le voci di tanti militari, non sentirete più quella di Claudio Polzoni, Appuntato Scelto Qualifica Speciale dei Carabinieri, vittima del coronavirus”. I militari hanno sottolineato “difficilmente lo avrete incontrato in servizio a Bergamo, lui rispondeva al 112, raccogliendo emergenze, paure, a volte solo il bisogno di dialogare”. “A 46 anni, lascia una moglie e una figlia che la grande famiglia dell’Arma sta già abbracciando con amore – continua il post -. E lascia il ricordo degli uomini invisibili, ma in grado di cambiare la vita delle persone attraverso pochi istanti. Grazie Claudio, buon viaggio”.

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CORONAVIRUS, GUARISCE SUPER NONNO DI 97 ANNI: “ORA È TORNATO A CASA”

A 97 anni è riuscito a guarire ed ora è di nuovo a casa insieme alla sua famiglia. Arriva da Cremona la storia a lieto fine di un nonno che, dopo essere stato ricoverato per quindici giorni all’ospedale di Asola, in provincia di Mantova, è guarito: è stato il primo paziente ad arrivare nel nosocomio e uno tra i primi a superare la malattia, come ha rende noto l’Asst locale. Eppure non è stata per lui una passeggiata: era il 29 febbraio scorso quando all’uomo è stata diagnosticata una polmonite, che ha richiesto l’isolamento in attesa del risultato del tampone, che è stato poi positivo.

Il 97enne si è poi aggravato, rimanendo in condizioni critiche per una settimana. Poi il miracolo, con il recupero del nonno. “Sembrava che non potesse farcela – ha spiegato al quotidiano La Provincia Maria Luisa Spina, il medico della Medicina Generale diretta da Marco Ghirardini, che ha disposto il ricovero del paziente e lo ha assistito insieme alla collega Sara Malagola e agli altri operatori sanitari – invece si è ripreso molto bene. Ha dimostrato una tempra formidabile e una totale autonomia. La sua è una famiglia longeva. Ci ha ringraziati e ha detto all’équipe che siamo i suoi angeli”.
Poi, il lieto fine: il 97enne è stato dimesso ed è potuto tornare a casa della figlia, dove resterà in convalescenza in attesa del secondo tampone di controllo, previsto dalle procedure per decretare la guarigione definitiva.

CORONAVIRUS, SALVINI BECCATO CON LA FIDANZATA A PASSEGGIO PER ROMA: “FACEVANO LA SPESA”

Una foto ritrae Matteo Salvini che nella giornata di domenica 15 marzo passeggia mano nella mano con la sua compagna, Francesca Verdini nel centro di Roma. A scattarla è il Messaggero. Nonostante l’emergenza Coronavirus e le disposizioni che invitano tutti a stare a casa quanto più possibile, Salvini è senza mascherina e non rispetta, con la sua fidanzata, il canonico metro di distanza.

Sulla passeggiata di Salvini interviene il sindaco di Benevento ed ex ministro, Clemente Mastella: “Se la foto non è un fotomontaggio, se la foto è di ieri, come mi riferiscono fonti accreditate da me interpellate, è un episodio vergognoso. Noi sindaci a pregare i nostri concittadini a non uscire di casa, a smazzarci per controllare il più possibile che nessuno giri come se fossimo a pasquetta, e Salvini, disinvoltamente, va a passeggio senza precauzioni. Una autentica vergogna. Famiglie che fanno sacrifici a stare in casa. In case assai spesso piccole e con scarsissimi conforti; a vedere questa scena loro e tanti di noi siamo rimasti allibiti. I leader veri, quelli che ho conosciuto nella mia lunga esperienza politica, avrebbero dato l’esempio, non il cattivo esempio. Se ne resti al Nord, non venga a contagiarci al Sud. Ma al Nord c’è sofferenza, paura, dolore, morti. No, meglio per lui Roma, il sole di Roma. Io resto a casa”.
La risposta di Matteo Salvini non si fa attendere e arriva durante una diretta Facebook: “Non è una passeggiata. Matteo Salvini esce a fare la spesa, velocemente, sotto casa, anche io penso di averne diritto, le polemiche le lascio alla sinistra”

12 MEDICI CINESI IN VIAGGIO VERSO L’ITALIA: CINA E ITALIA UNITE NELLA LOTTA

È partito dalla Cina il secondo team composto da 12 esperti cinesi che voleranno in Italia per aiutare a sconfiggere il Coronavirus. Lo riporta il Global Times su Twitter che, riprendendo la Zhejiang Tv secondo cui nel gruppo ci sono anche “specialisti di medicina tradizionale cinese”, chiude il post con l’hashtag #ForzaItalia. In una telefonata serale, il presidente Xi Jinping ha detto ieri al premier Giuseppe Conte che la Cina avrebbe inviato altri medici “per assicurare forniture mediche e altra assistenza” nella crisi del Covid-19.

CORONAVIRUS: BERLUSCONI DONA 10 MILIONI DI EURO ALLA LOMBARDIA

Silvio Berlusconi ha donato alla Regione Lombardia la somma di 10 milioni di euro, necessaria per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla fiera di Milano, o eventualmente, per altre emergenze legate alla pandemia di Coronavirus. Lo comunica una nota di Forza Italia.

CORONAVIRUS, MORTO L’ISPETTORE DI POLIZIA: AVEVA SOLO 60 ANNI

Lutto tra le forze dell’ordine e nel mondo del nuoto a Brescia. L’ispettore di polizia Sandro Colonna è morto all’ospedale Civile di Brescia dove era ricoverato dai primi di marzo per sottoporsi a un intervento cardiaco. Lui stesso in un post su Facebook del 5 marzo aveva scritto: “Non sarà proprio una passeggiata domani ma mi devo fidare del mio cuore…è giunto quel momento di fare il tagliando e cambiare le valvole… fortunatamente qui sono in ottime mani a gran professionisti…a presto!”. Poco dopo però aveva dovuto modificare il post, spiegando che a causa dell’emergenza Coronavirus in corso gli era stato rinviato l’intervento programmato, come accaduto a molti altri pazienti.

Proprio il virus che ha finora causato più di 1000 vittime nella sola Lombardia gli sarebbe però stato fatale: Colonna si è contagiato e le complicanze del virus hanno portato a un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute e poi al decesso. Colonna lascia la moglie e la figlia Beatrice, che come sta accadendo a tanti altri parenti delle vittime non hanno potuto assisterlo negli ultimi istanti di vita perché sono a loro volta costrette a rimanere a casa in quarantena, per evitare di diffondere ulteriormente il contagio.

CORONAVIRUS, SALVINI ATTACCA CONTE” NON SI RENDE CONTO DELL’EMERGENZA SANITARIA”

“Finalmente qualcuno ci ha ascoltato ma esco preoccupato: abbiamo portato la voce di medici, sindaci, imprenditori, lavoratori che chiedono misure forti e drastiche subito, di chiudere tutto adesso per poi ripartire, ma la risposta è stata ancora no, ancora totale incertezza”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, dopo l’incontro dei leader dell’opposizione con il premier Giuseppe Conte. “Non vorrei che qualcuno stesse sottovalutando”, ha detto, commentando il ‘no’ del governo alla richiesta di misure più rigide.

“Ci hanno detto: ‘Vi faremo sapere’… “Non sono contento di quello che ho sentito: non ci sono tempi certi per l’economia …. e non si rendono conto dell’emergenza sanitaria. Se questo virus si propagasse in tutta Italia, ricordo che nel sud non c’è lo stesso sistema sanitario.. Meglio chiudere per venti giorni che non capire cosa fare. Il nostro l’abbiamo fatto. Abbiamo la coscienza a posto”, ha aggiunto Salvini, concludendo “Tutto quello che non è strategico va chiuso, escluso alimentari, farmacie, Sanità, Sicurezza”.

CORONAVIRUS, MEDICO:” DOBBIAMO SCEGLIERE CHI CURARE E CHI NO, COME IN GUERRA”

“Si decide per età, e per condizioni di salute. Come in tutte le situazioni di guerra”. Riassume così la situazione Christian Salaroli, anestesista rianimatore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. In un’intervista al “Corriere della sera” il dirigente medico, 48 anni, spiega che il sistema sanitario lombardo, a causa dell’emergenza Coronavirus, è già giunto a un punto in cui i medici sono costretti a valutare chi potrebbe rispondere meglio alle cure: “Siccome purtroppo c’è sproporzione tra le risorse ospedaliere, i posti letto in terapia intensiva, e gli ammalati critici, non tutti vengono intubati”. La drammatica scelta, compiuta anche sulla base del rianimatore, viene fatta sulla base dell’età, del quadro generale e della “capacità del paziente di guarire da un intervento rianimatorio”: “Se una persona tra gli 80 e i 95 anni ha una grave insufficienza respiratoria – dice il medico al Corsera – verosimilmente non procedi. Se ha una insufficienza multi organica di più di tre organi vitali, significa che ha un tasso di mortalità del cento per cento. Ormai è andato”.

A tutti il medico continua a ripetere un consiglio che è ormai diventato anche un obbligo, per i residenti in Lombardia e nelle altre 14 province che sono diventate da ieri “aree a contenimento rafforzato”, anche se secondo il medico con “almeno una settimana di ritardo”: “State a casa – dice Salaroli – Vedo troppa gente per strada. La miglior risposta a questo virus è non andare in giro. Voi non immaginate cosa succede qui dentro”.

CORONAVIRUS, SALVINI: “RISCHIAMO DI NON AVERE PIÙ PANE”

“A nome di tantissimi Italiani che mi stanno chiamando da Nord a Sud, sindaci, imprenditori, medici, lavoratori, genitori, volontari e altri ancora, ribadisco la volontà comune di rispettare ogni indicazione data per proteggere la salute nostra e di chi ci sta vicino, ma di una cosa c’è assoluto bisogno: CHIAREZZA, CHIAREZZA, CHIAREZZA!”: è quanto scrive il segretario della Lega Matteo Salvini su Facebook. Salvini prosegue: “La chiediamo non per polemica, ma per aiutare milioni di Italiani preoccupati: infatti ribadiamo che le donne e gli uomini della Lega, a partire dai presidenti di Regione e dai sindaci, sono in prima linea per offrire aiuto e collaborazione. Chi può fare cosa? Dove si può andare? Chi può lavorare? Cosa si può trasportare?

Chi può aprire e chi deve chiudere? Chi può viaggiare? E i lavoratori pendolari? E chi vive sul confine? E i frontalieri con l’estero? E gli animali? E i prodotti agricoli? Quando rimborseranno aziende e negozi? Le fabbriche aprono o no? Le merci possono attraversare i ‘confini’ interni? E l’Europa che fa? Il diritto alla Vita viene prima di tutto, senza però dimenticare che, quando grazie ai nostri straordinari medici, ricercatori, infermieri e operatori socio-sanitari il virus sarà sconfitto, il diritto al lavoro sarà fondamentale, perché per colpa di questa confusione e dell’immagine che si dà dell’Italia nel mondo, milioni di Italiani rischiano di non avere più pane da dare ai loro figli”.

MARITO E MOGLIE DIVISI DAL CORONA VIRUS DOPO 60 ANNI DI MATRIMONIO, SI SALUTANO DALLA FINESTRA

Lui in quarantena e lei che lo guarda e lo saluta dietro il vetro di una finestra. Questo scatto emozionante arriva dallo stato di Washington, Stati Uniti, una delle tante storie durante questo periodo difficile di Coronavirus. Protagonisti dello scatto sono due anziani, Dorothy Campbell, 88 anni, e il marito Gene, 89, divisi per la prima volta in 60 anni di matrimonio dal nuovo virus che sta contagiando il mondo a macchia d’olio. L’uomo è stato contagiato e per questo si trova in isolamento presso la casa di cura Life Center di Kirkland, vicino Seattle dove sono state registrate sei delle dodici morti statunitensi, oltre a 18 casi positivi. 

MORTO PER CORONAVIRUS IL FAMOSO MEDICO ITALIANO: AVEVA 60 ANNI

Aveva 61 anni ed era amato e stimato da tutti Ivo Cilesi, il medico morto all’ospedale di Parma nella notte tra domenica e lunedì: era positivo al coronavirus e dopo un primo ricovero lo scorso venerdì a Fidenza, era stato trasportato a Parma dove purtroppo è deceduto poco dopo. Da ieri si susseguono senza sosta i messaggi di cordoglio di chi ben conosceva il dottor Cilesi e ne piange la scomparsa: nato a Genova, da circa vent’anni viveva a Cene, in provincia di Bergamo. Era conosciuto per il suo lavoro incessante per combattere l’Alzheimer e aiutare i pazienti che ne erano affetti ad affrontarlo al meglio: utilizzava la tecnica della “Terapia della Bambola”, cosiddetta Doll Terhapy che aiuta ad attenuare i disturbi comportamentali dei malati di Alzheimer così come riportato da L’Eco di Bergamo.

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SALVINI FURIOSO PER IL CARABINIERE INDAGATO CHE HA UCCISO IL 15ENNE: “SIAMO ALLA FOLLIA”

“Il carabiniere che si è difeso risulta indagato (“atto dovuto”, dicono), mentre è stato poco fa fermato il complice, anche lui minorenne…! Con tutto il rispetto per la morte del ragazzo e il dolore di parenti e amici, siamo alla follia”. Il leader della Lega, Matteo Salvini, commenta i tragici avvenimenti di Napoli, dove il 15enne Ugo Russo ha perso la vita mentre, con un complice, tentava di rapinare un carabiniere in borghese. Il militare, minacciato con un’arma poi risultata falsa, ha reagito sparando e ha colpito a morte il 15enne.

Il carabiniere, di 23 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di eccesso colposo di legittima difesa. In serata il 17enne che si trovava con Ugo Russo è stato fermato, dopo l’interrogatorio in caserma, perché ritenuto responsabile della tentata rapina. Dopo la notizia della morte dell’adolescente alcuni suoi amici e parenti hanno devastato i locali del pronto soccorso dove il 15enne era stato portato in fin di vita. “È inaccettabile che si sfascino i pronto soccorso e si spari per protesta davanti alla caserma – ha scritto Salvini su Twitter -. Non è degno di un Paese civile, lo Stato faccia lo Stato. Giù le mani dai carabinierii”.

TOSSE E RESPIRO AFFATICATO PER PAPÀ FRANCESCO: SOSPESE LE CONFESSIONI CLERO

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Una lieve indisposizione costringe Papa Francesco a rinunciare a recarsi questa mattina alla Basilica romana di San Giovanni in Laterano per la prevista liturgia penitenziale di inizio Quaresima col clero romano, in cui avrebbe anche confessato dei sacerdoti.
Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni ha confermato all’ANSA: “Effettivamente non andrà in Laterano. Una lieve indisposizione, per cui ha preferito restare negli ambienti vicini a Santa Marta. Gli altri incontri procedono regolarmente”.

Già nella giornata di ieri, sia durante l’udienza generale in Piazza San Pietro nella mattina, sia nel corso della processione e della messa nel pomeriggio all’Aventino per il Mercoledì delle Ceneri, il Santo Padre aveva mostrato segni di un’indisposizione da raffreddamento, con voce debole e rauca, respiro affaticato e frequenti colpi di tosse.

NEONATA GUARISCE DAL CORONAVIRUS SENZA FARMACI: UNA BELLA NOTIZIA

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Nonostante i contagi aumentino in tutto il mondo, Italia compresa, arriva una buona notizia da Wuhan, la città epicentro dell’epidemia da Coronavirus: una neonata di soli 17 giorni di vita, Xiao Xiao , positiva al nuovo virus, è guarita autonomamente, senza il ricorso a farmaci. È al momento la più giovane paziente al mondo a essersi ripresa dopo l’infezione. Lo ha riferito il quotidiano inglese Daily Mail, citando fonti locali. La piccola è già stata dimessa dall’ospedale dell’Hubei dove era ricoverata e ora sta bene.

I medici le aveva diagnosticato il Coronavirus poco dopo il parto. “Xiao Xiao aveva un’infezione alle vie respiratorie e lievi danni al miocardio”, ha affermato il dott. Zeng Lingkong, del Dipartimento di Neonatologia dell’ospedale. Tuttavia poiché  i sintomi, non erano evidenti, non le hanno somministrato nessun antibiotico ma lei è riuscita a guarire lo stesso. “Non aveva evidenti difficoltà respiratorie, non ha tossito o avuto la febbre, quindi le abbiamo somministrato solo un trattamento per le sue condizioni miocardiche”, ha detto Zeng.

SCANDALO CORONAVIRUS: PREZZO AMUCHINA ALLE STELLE. INTERVIENE LA REGIONE

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Un flaconcino di 80 ml di Amuchina poco meno di 8 euro, fa fede lo scontrino fiscale. Se non è speculazione questa non si sa davvero come chiamarla: la casa produttrice del noto igienizzante in gel conferma di non aver disposto alcun incremento dei prezzi causa Coronavirus, quindi è pura sete di guadagno. Oggi in Regione Campania, durante la conferenza stampa, il presidente Vincenzo De Luca ha annunciato che contro l’incremento speculativo dei prezzi ci saranno provvedimenti: «C’è sempre qualcuno che anche sulle tragedie cerca di speculare. La Guardia di Finanza dovrebbe occuparsene. C’è una disponibilità delle farmacie della Campania a preparare soluzioni equivalenti da fornire quasi gratuitamente alla sanità regionale proprio per operazioni di disinfezione delle mani, quindi saremmo in gradi di contrastare la speculazione se questo accordo va avanti».

CORONAVIRUS VOLO ALITALIA CON PASSEGGERI ITALIANI BLOCCATO: RIMPATRIO O ISOLAMENTO

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Un volo Alitalia decollato nella mattina di oggi 24 febbraio da Roma è stato fermato subito dopo l’atterraggio a Mauritius, isola dell’Oceano indiano, a causa dell’emergenza da Coronavirus. A bordo dell’aereo ci sono trecento persone. Le autorità locali, infatti, a causa della diffusione dell’infezione nel nostro Paese, dove i casi di contagio hanno sfondato quota duecento, hanno detto che l’ingresso nel Paese è possibile solo se accettano un periodo di quarantena, da fare in due ospedali della Capitale. L’alternativa è rientrare subito in Italia, senza sbarcare, e a bordo dello stesso aereo con il quale sono arrivati. Alla fine, hanno deciso di non far sbarcare solo 40 viaggiatori, provenienti da Lombardia e Veneto.

“In base a disposizioni delle autorità di Mauritius, non trasmesse alla compagnia prima dell’arrivo del volo, lo sbarco di 40 persone originanti da Lombardia e Veneto sarebbe stato condizionato a una messa in quarantena locale. Su richiesta degli stessi, ed in costante coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, Alitalia ne sta predisponendo il rientro immediato, nonostante nessuno di loro abbia dichiarato sintomi di qualsivoglia malessere”, ha comunicato la compagnia aerea in una nota.
Tutti gli altri passeggeri, provenienti dalle regioni italiane considerate “non a rischio”, hanno potuto invece sbarcare.

“HO MILLE EURO DI PENSIONE AL MESE” SIMONA IZZO SI LAMENTA DELLA SUA PENSIONE

Simona Izzo decide di raccontarsi in un pomeriggio da Caterina Balivo, in onda con Vieni da me. La regista e moglie di Enrico Tognazzi, con cui è sposata da quasi 25 anni, ha affrontato molti aspetti della sua vita privata. Si passano in rassegna le sue storie con Maurizio Costanzo, che dice di non aver sposato per mancanza di tempo, e la relazione con Antonello Venditti, con cui fu sposata dal 1975 al 1978: “Ci siamo lasciati per un tradimento – dice lei – Era un grande artista e molto tormentato”. Caterina Balivo le chiede se lui abbia mai provato a tornare con lei: “No, assolutamente”.

Un altro tema di cui si è parlato è una dichiarazione recente di Simona Izzo, con la quale aveva detto di aver accettato il Grande Fratello Vip per pagare gli studi ai suoi nipoti. Lei non lo nega, ma anzi lo rivendica, aggiungendo un altro aspetto che rende più chiara quella che sarebbe la sua situazione: “Io ho mille euro al mese di pensione, se non lavorassi non arriverei nemmeno a 1200 e non farei nulla”. E poi aggiunge: “Se dico che lavoro per pagare le scuole ai miei nipoti dovrebbero dirmi brava”.

CORONAVIRUS: SUPERMERCATI PRESI D’ASSALTO E SCAFFALI VUOTI

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File ai banconi e alle casse dei supermercati si registrano nelle ultime ore a Milano, dove gli scaffali sono stati praticamente svuotati: vuoti non solo quelli dei cibi freschi e deperibili come carni, pesce, formaggi e salumi ma anche quelli dei cibi secchi e a lunga conservazioni iniziano a scarseggiare. Molti quelli che si lamentano come raccontano alcune testimonianze raccolte da Fanpage.it: “Non riusciamo a fare la spesa, gli scaffali sono vuoti – esclamano alcuni – È finito il cibo fresco”.

Le persone probabilmente spinte dalla paura del contagio e da una possibile quarantena hanno deciso di riempire le dispense di casa così da prevenire possibili futuri disagi.

CORONAVIRUS, SALVINI: “SBARCATI 274 MIGRANTI, NON HO PAROLE”

“Il governo ha autorizzato lo sbarco di 274 presunti profughi da chissà dove. Inqualificabili”. Lo ha scritto su Fb, Matteo Salvini. “Il Viminale ha autorizzato lo sbarco in Sicilia di quasi 300 immigrati clandestini portati dalla solita nave Ong straniera. Nemmeno nella situazione di grave emergenza nazionale in corso il governo ritiene di dover chiudere i porti. Non ho parole”, ha aggiunto il leader leghista alludendo all’emergenza per il coronavirus.

VIOLENTO TERREMOTO: TRA LE VITTIME ANCHE 4 BAMBINI

Terremoto in Iran al confine con la Turchia. Una scossa di magnitudo 5.7 della scala Richter è stata registrata domenica 23 febbraio, nel nord-ovest dell’Iran, a pochi chilometri di distanza dal confine con la Turchia. Secondo l’Istituto geofisico Usa (Usgs), l’epicentro del sisma è stato localizzato a 25 km a sud-est della città turca di Saray, a una profondità di 6,4 chilometri, vicino al villaggio di Habash-e Olya.

Purtroppo si registrano vittime: almeno sette i morti accertati al momento. Secondo quanto riferito dal ministro degli Interni, Suleyman Soylu. tra le vittime quattro sono bambini. Il ministro ha specificato che 4 bambini e 3 adulti sono morti nel crollo di alcune case nella provincia di Van, nell’est del Paese, non lontano dal confine con l’Iran. Soylu ha poi aggiunto che sono 1.066 gli edifici crollati. Almeno 5 i feriti registrati in Turchia. Il ministro haaggiunto che si continua a scavare perché risultano alcune persone disperse sotto le macerie. Secondo la tv turca Trt i villaggi colpiti dal terremoto sono 43, in una zona ad alto rischio sismico da sempre. Dal lato Iran, invece, si sono registrati 25 feriti e lievi danni.

CORONAVIRUS: LE MISURE DEL GOVERNO PER CERCARE DI FERMARLO

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Dopo un lunghissimo Consiglio dei ministri, il governo ha varato il piano di emergenza per far fronte all’epidemia da Coronavirus che ha colpito il nostro Paese avvalendosi della consulenza di alcuni dei più importanti esperti della materia. La decisione è giunta dopo un confronto allargato alle opposizioni e alle due Regioni maggiormente coinvolte, Veneto e Lombardia.
In sintesi, il governo ha disposto una sorta di isolamento totale delle aree-focolaio e impedirà ai cittadini interessati dal provvedimento di lasciare i propri Comuni. Le aree saranno isolate e non sarà permesso di entrarvi, per un periodo ancora non specificato. In dieci Comuni del lodigiano e uno del Veneto, saranno sospese tutte le attività lavorative, annullate le manifestazioni sportive e culturali, chiuse le scuole e gli uffici pubblici. Il piano sarà attuato con l’aiuto delle forze di Polizia, ma anche con il ricorso alle Forze Armate.

Resta poi il blocco dei voli da e per la Cina, diventa un obbligo la quarantena di chi è recentemente tornato dalla Cina. e i ministri Spadafora e Azzolina hanno ottenuto la possibilità di bloccare, rispettivamente, le manifestazioni sportive e le gite scolastiche. Non solo, perché lo schema di decreto dà ai ministri competenti, di concerto con il Presidente del Consiglio, la possibilità di attivare, ove necessario, ulteriori misure di contenimento:

blocco dei trasporti;
divieto di accesso ai musei;
sospensione delle attività lavorative;
chiusura di tutte le attività commerciali;
sospensione dei concorsi;
chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado.

Con questo tentativo, il governo prova a fare quadrato e a chiedere al Paese uno sforzo straordinario per la tutela della collettività.

SALVINI INDAGATO PER 35 VOLI DI STATO: GIUDICI CHIEDONO DOCUMENTI A POLIZIA E VIGILI DEL FUOCO

Abuso d’ufficio. È questa l’ipotesi di reato che potrebbe togliere il sonno all’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, per l’utilizzo dei voli di Stato durante la sua permanenza al Viminale. A scriverlo è oggi ‘il Fatto Quotidiano’, che rivela come il leader della Lega sia indagato a Roma dal Tribunale dei ministri, e come il collegio presieduto dal giudice Maurizio Silvestri abbia inviato una richiesta di documentazione ai vertici della Polizia e dei Vigili del Fuoco sull’utilizzo dei loro velivoli, come un Piaggio P-180, soprannominato la “Ferrari dei cieli”. L’atto in questione sarebbe stato depositato lo scorso 9 gennaio.

I magistrati voglio verificare se Matteo Salvini abbia utilizzato i voli di Stato anche per le sue attività legate alla gestione del partito. La Corte dei Conti ha già escluso il danno erariale, lo scorso settembre – perché gli aerei di linea sarebbero costati di più – e aveva passato i fascicoli alla Procura romana, la quale, scrivono ancora i giornalisti Alessandro Mantovani e Valeria Pacelli, ha iscritto Salvini nel registro degli indagati come atto “dovuto”, e ha mandato le carte al Tribunale dei ministri.

SCOPPIA L’AIRBAG, MUORE BIMBO DI SOLI DUE MESI: TRAGEDIA DEVASTANTE

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Incidente mortale a Pisa dove ha perso la vita un bimbo di soli due mesi rimasto coinvolto nel drammatico incidente insieme alla sua famiglia. I fatti si sono verificati intorno alle 16 di domenica 16 febbraio, dopo che tre vetture si sono tamponate per cause in via di accertamento all’altezza di un semaforo, lungo una strada a quattro corsie in via Aristo Manghi a Cisanello. Il piccolo Brandon era su una delle auto, nell’ovetto agganciato sul sedile del passeggero, accanto al padre che era alla guida. In seguito all’impatto è scoppiato l’airbag, che però ha colpito in pieno il bambino, il quale ha immediatamente perso i sensi. Il tutto davanti agli occhi increduli dei genitori. Intervenuti i soccorsi, è stato trasferito d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello.

Il neonato è stato operato alla testa, ma purtroppo gli edemi e le contusioni riportate sono risultate fatali. Nella stessa vettura, sui sedili posteriori viaggiava la madre della vittima e il fratello di tre anni, anche lui trasferito in ospedale lamentando dolore alla testa, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Sulla dinamica dell’incidente indagano i vigili urbani.

Sean Walrus rilascia la cover di Real Love dei Beatles

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L’artista e pianista Sean Walrus, ha rilasciato di recente la cover Real Love dei Beatles. Il 30enne bergamasco, conta 255 mila followers su Instagram, 80 mila su Twitter grazie alle sue favolose composizioni pianistiche che sono molto apprezzate nell’ambiente. Sull’applicazione Periscope nel 2015, è arrivato ad essere tra i top 5 più seguiti al mondo nella classifica “Most Loved”.

Di seguito i link della cover Real Love, disponibile su tutti gli store digitali:

Apple Music: https://music.apple.com/it/artist/sean-walrus/483263993#see-all/top-songs

Spotify: https://open.spotify.com/track/0HAkfh3hroWENFFthP0SkY?si=45rR1aRvT-KMFOTO5QrL2Q

BELEN E STEFANO DE MARTINO ACCUSATI DI RAPINA: LA GRAVE ACCUSA

Belen Rodriguez e Stefano De Martino potrebbero essere chiamati a rispondere di rapina aggravata e lesioni, e non più esercizio arbitrario delle proprie ragioni in relazione alla presunta aggressione a due paparazzi avvenuta nel 2012 a Palmarola, nelle isole Ponziane. La decisione è stata presa dalla Procura di Latina dopo che nelle scorse udienze sono emersi nuovi dettagli riguardo la dinamica dei fatti, che farebbero propendere per un’accusa più grave. Con queste nuove accuse, Belen e Stefano rischiano di finire davanti al Tribunale e non più al giudice monocratico. Quest’ultimo ha trasmesso gli atti alla Procura per la riqualificazione del capo d’imputazione. A questo è allegata ovviamente la richiesta di un altro rinvio a giudizio, che dovrà essere discusso nell’udienza preliminare, come da prassi.

I fatti risalgono al 2012. La showgirl e il ballerino stavano trascorrendo le vacanze a Palmarola, e si stavano rilassando in mare prendendo il sole su una barca. Da lontano un paparazzo, su un gommone, scatta delle foto. Secondo la ricostruzione fatta dal pubblico ministero, Belen e Stefano avrebbero rintracciato il paparazzo a Palmarola e lo avrebbero picchiato con calci e pugni per farsi consegnare la macchina fotografica. Gliel’avrebbero poi ridata solo dopo aver cancellato le foto incriminate. Il paparazzo era a Ponza con un collega: entrambi hanno sporto denuncia ai carabinieri. Belen Rodriguez e Stefano De Martino hanno sempre negato la versione data dai due fotografi.

GRAVE INCIDENTE STRADALE PER GIANCARLO MAGALLI: LE SUE CONDIZIONI

Violento incidente stradale per Giancarlo Magalli sulla Cassia a Roma. Il conduttore della Rai ha distrutto la sua auto salvandosi  miracolosamente. Secondo le prime notizie non sarebbe rimasto ferito.

Magalli non ha voluto che si chiamasse l’ambulanza. Marcello Cirillo storico collega, si trovava proprio nel punto dell’incidente pochi minuti dopo l’accaduto.  Cirillo ha commentato così a scena: “È stato un miracolo, l’auto era un cartoccio. Nessuno poteva credere che da quelle lamiere qualcuno potesse uscire vivo. Giancarlo è stato miracolato per fortuna”.

ARRESTATO IL NOTO ORTOPEDICO ITALIANO: SEQUESTRATI 5 MILIONI DI EURO

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False fatture, mazzette sulle protesi ortopediche, persino conti correnti intestati ai morti per ripulire il denaro incassato in nero, oltre alla bancarotta fraudolenta della sua casa di cura. A poco meno di un anno dalla condanna a 9 anni per associazione finalizzata alla concussione, torna in manette il notissimo ortopedico napoletano Paolo Iannelli, figlio di quell’Eduardo Iannelli detto “il barone rosso” che fu un caposcuola della ortopedia italiana e a cui è stata intitolata una strada del quartiere Vomero.

Paolo Iannelli è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, in esecuzione di una ordinanza emessa dal gip di Napoli e arrivata in conclusione delle indagini coordinate dalla Procura per bancarotta fraudolenta e concussione; il provvedimento riguarda anche una seconda persona, non ancora bloccata in quanto all’estero.
Secondo le accuse il medico avrebbe usato la società “Il Muletto”, a lui riconducibile, per svuotare i conti correnti della casa di cura Casa del Sole con false fatturazioni e portarla fino al fallimento. Nell’operazione sono stati sequestrati conti e beni per un totale di circa 5 milioni di euro, compresa la società “Il Muletto”.
Le fiamme gialle hanno inoltre scoperto che una ex dipendente della casa di cura veniva usata come prestanome per ripulire il denaro. O, meglio, che le erano state rubate le generalità: i soldi sottratti alla Casa del Sole venivano fatti transitare su un conto corrente a lei intestato, ma aperto dopo il suo decesso con l’aiuto di due funzionari della banca.

DERUBAVA DI PORTAFOGLI E CELLULARI I PAZIENTI NEGLI OSPEDALI: PAZIENTE LO FA ARRESTARE

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La tecnica era la medesima: entrare di soppiatto quando ormai le luci erano spente e tutti riposavano e girare per i reparti alla ricerca di cellulari e portafogli.
È quanto accaduto anche all’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, in Piemonte, dove approfittando del fatto che i pazienti dormivano ha rubato dei telefoni cellulari appoggiati sui comodini. A dare l’allarme un anziano che è riuscito a farlo arrestare. Il ladro è un 35enne di Beinasco, nel Torinese, nullatenente secondo le autorità, che derubava degli effetti personali i degenti degli ospedali.

Ad accorgersi di tutto è stato un pensionato, che a causa di rumori insoliti si è svegliato di soprassalto per rumori all’interno della sua stanza cogliendo sul fatto il malvivente e mettendosi a gridare. Poco dopo l’uomo è stato fermato nei corridoi del presidio sanitario dai carabinieri della compagnia di Moncalieri che hanno recuperato i telefoni, subito restituiti alle vittime. Da ulteriori accertamenti, è emerso che nei giorni scorsi il 35enne si era reso protagonista di altri furti, sempre commessi di notte nello stesso ospedale. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto l’obbligo di firma in caserma per l’uomo.

TRAGEDIA A PESCARE: BIMBO DI 16 MESI USTIONATO CON LA PENTOLA PIENA DI ACQUA CALDA

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Grave incidente domestico in provincia di Pescara dove un bambino di sedici mesi è in gravi condizioni a seguito delle ustioni riportate dopo che un pentolino con dell’acqua bollente gli è caduto addosso nell’appartamento dove vive assieme ai genitori in via Bradano, a Montesilvano.

Il piccolo è stato trasportato prima al Pronto soccorso dell’ospedale di Pescara con ustioni di terzo grado sul 25 per cento del corpo e cioè braccia, collo una parte del tronco, con collo e mento. La gravità delle sue condizioni ha poi spinto i medici al trasferimento al Policlinico gemelli di Roma, dove potrà essere curato per le lesioni riportare nell’incidente domestico. Con lui, nell’ospedale del capoluogo adriatico, c’era la madre che era presenta al momento dell’incidente.

MAMMA MOSTRO SOFFOCA I SUOI TRE BAMBINI: “CANTAVA LORO CANZONCINE MENTRE LI UCCIDEVA”

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Ha soffocato a morte i suoi tre figli di 3 anni, 1 anno e 7 mesi di vita e mentre li uccideva intonava per loro delle canzoncine. Rachel Henry, 22 anni, è stata arrestata per l’omicidio dei tre bambini a Phoenix, Stati Uniti, all’inizio della settimana. Dopo averli ammazzati, ne ha disposto i corpi senza vita sul divano di casa, come si legge nei documenti del tribunale dove è in corso il processo a suo carico. Tuttavia, la donna non è riuscita a fornire agli inquirenti un movente valido per quello che ha fatto.

La 22enne, viveva con il padre trentenne dei bambini e una zia di 49 anni, ​​che non si trovavano in casa al momento della tragedia. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna avrebbe prima soffocato la figlia di 1 anno, poi il primogenito di 3 anni, al quale avrebbe fatto pressione con le mani sulle labbra dopo che lui ha tentato di fermarla dandole un pugno in faccia per difendere la sorella più piccola. “Rachel ha cantato a quel bambino mentre lui le graffiava il petto e la pizzicava in segno di protesta”, ha spiegato il rapporto dettagliato. Il compagno e la zia, rincasati, non si sono accorti di nulla ed anzi la 22enne ha ucciso poco dopo l’ultima arrivata in una stanza accanto. Ha dato del latte da bere alla piccola di 7 mesi fino a quando non si è addormentata. Le ha cantato una canzone e ha soffocato anche lei con la mano. Poi ha sistemato i tre cadaveri sul divano nel soggiorno, come se stessero dormendo. Nessuno degli altri presenti in quella abitazione si è reso conto di cosa stava successo.
Secondo quanto riferito dai familiari agli inquirenti Rachel in passato ha avuto problemi di droga e comportamenti spesso strani. Al momento si trova in carcere e il giudice ha stabilito per lei una cauzione di 3 milioni di dollari.

SCUOLABUS PRECIPITA IN UN TORRENTE: MORTI DUE BAMBINI, NUMEROSI FERITI

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Tragedia ad Eisenach, città extracircondariale della Turingia, in Germania, dove questa mattina uno scuolabus con a bordo almeno 20 bambini è scivolato in un pendio precipitando in un torrente. Il mezzo era diretto alla scuola elementare di Berka quando intorno alle 07:30 di oggi, giovedì 23 gennaio, si è compiuto il dramma. Il bilancio attuale è di due bambini morti, ma potrebbe salire nelle prossime ore, dal momento che molti altri sono rimasti feriti in maniera grave, come riporta un portavoce della polizia locale all’agenzia Dpa.

Anche il conducente è stato trasferito in ospedale per lesioni. Ancora in corso le operazioni di soccorso, mentre almeno un minore è rimasto intrappolato tra le lamiere del mezzo. Ancora ignote le cause dell’incidente, anche se pare che la nebbia possa aver svolto un ruolo cruciale.  Ma si tratta al momento solo di ipotesi dal momento che le indagini sono ancora in corso.

FABIO VOLO CONTRO MATTEO SALVINI: VAI A SUONARE AI CAMORRISTI SEI HAI LE PALLE STR***O”

È bufera su Radio Deejay per il botta e risposta a distanza tra Fabio Volo e Matteo Salvini. Nel corso della sua trasmissione Il Volo del Mattino, per aver suonato al citofono di un’abitazione di Bologna, nel quartiere Pilastro dove vive un ragazzo tunisino, chiedendo con sarcasmo se fosse uno spacciatore

Nel corso della sua trasmissione Il Volo del Mattino su Radio Deejay, Fabio Volo attacca Matteo Salvini per il suo gesto. Il leader della Lega infatti, in visita a Bologna per la campagna elettorale, si è recato nel quartiere Pilastro e ha citofonato a casa di un tunisino chiedendo se fosse uno spacciatore. Il conduttore radiofonico ha attaccato senza mezzi termini il leader della Lega, “Vai a suonare ai camorristi se hai le palle str***o, non da un povero tunisino che lo metti in difficoltà str***o, sei solo uno str***o senza palle. Fallo con i forti lo splendido, non con i deboli”, è stata la reazione di Fabio Volo. ha detto Fabio Volo.
Salvini replica: “Chi spaccia alla luce del sole vende morte”.

LUIGI DI MAIO SI È DIMESSO: NON È PIÙ IL CAPO DEL MOVIMENTO 5 STELLE

Durante una riunione di circa un’ora con i suoi ministri e sottosegretari, il titolare della Farnesina Luigi Di Maio ha comunicato la sua decisione di lasciare la guida del Movimento Cinque Stelle, almeno fino agli Stati generali del Movimento, che si terranno a marzo. A quel punto Di Maio potrebbe anche decidere di ricandidarsi. L’annuncio ufficiale di questa decisione, presa in un momento critico per il governo e per il M5s, è atteso nel pomeriggio.

Il passo indietro è anche una conseguenza delle ‘fughe’ dal Movimento: gli ultimi deputati pentastellati che ieri sono passati al gruppo Misto sono Michele Nitti e Nadia Aprile. Ora si aprono due scenari: la prima ipotesi è che al posto di Di Maio sia un ‘comitato dei saggi’ a guidare il M5s. Oppure potrebbe toccare a Vito Crimi, in quanto membro anziano, prendere la reggenza ad interim. In caso di vacatio infatti, secondo lo statuto, è il membro anziano del comitato di garanzia a fare le veci del capo.

SAVIANO ATTACCA DURAMENTE SALVINI: “DIGIUNO? RIDICOLO, NON È GANDHI NE MARTIN LUTHER KING”

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“Il digiuno per salvini è un atto ridicolo. Marco Pannella usava la pratica nonviolenta dello sciopero della fame e della sete come risposta a un male collettivo. Il satyagraha è la disobbedienza civile di Gandhi, Mandela e Martin Luther King. Scelta drammatica non gioco privato”. Lo ha scritto sui suoi account Facebook e Twitter Roberto Saviano.

Il giornalista si riferisce all’iniziativa lanciata ieri dalla Lega in difesa dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ora rischia di dover affrontare un processo per sequestro di persona per il caso Gregoretti. I leghisti hanno messo online un sito internet dedicato alla vicenda. Sul sito, Digiunopersalvini.it, viene chiesto agli utenti di aderire a una manifestazione di protesta: digiunare per un giorno in segno di solidarietà al Capitano. Lo stesso Matteo Salvini ha annunciato ieri sera di voler digiunare per un giorno per difendere la sua posizione: “Digiuno anche io, vorrà dire che stasera faccio una cena sostanziosa e domani eviterò tortellini, cappelletti e lasagne.

Per un giorno non mi fa male, perché in questi giorni in Emilia-Romagna penso di aver preso due chiletti”, ha detto scherzando.
Eppure questa dichiarazione sembra essere in contraddizione con la richiesta che lui stesso aveva fatto ai suoi: era stato proprio lui infatti a chiedere ai suoi senatori di mandarlo a processo, bocciando la relazione di Gasparri.