Nonostante avesse una temperatura corporea di 37.7 gradi, il deputato leghista Giuseppe Basini ha deciso di entrare comunque alla Camera, violando i controlli. Secondo la versione raccontata dall’Ansa: Basini sarebbe entrato alla Camera con una temperatura corporea sopra il limite consentito dalle misure anti-Covid 19.
Il deputato, al momento del controllo medico all’ingresso della Camera, presentava una temperatura corporea di 37.7 gradi, tre decimi in più al limite consentito. Ma, quando l’infermiere di turno lo ha invitato ad effettuare una nuova misurazione, il deputato ha deciso di entrare lo stesso nel palazzo di Montecitorio, nonostante le rimostranze dei commessi.
Il parlamentare si difende nega: “Al massimo avevo 36,8. Non di più. Certamente non la febbre”. In Aula è stato ripreso perché durante il suo intervento non indossava la mascherina.