I vigili del fuoco italiani hanno risposto alla chiamata per aiutare l’Albania colpita dal terremoto lo scorso martedì 26 novembre. Alcuni sono già impegnati nelle operazioni di soccorso, altri sono ancora in partenza.Il sisma di magnitudo 6.4 che ha causato 39 vittime accertate, tra cui quattro bambini e la fidanzata del figlio del premier, Edi Rama, e centinaia di feriti.
Luca Cari, addetto stampa del team, ha spiegato al quotidiano La Nazione, che i suoi colleghi stanno lavorando in un punto particolare della città, dove si trovava un’abitazione crollata: al momento risultano ancora disperse, sotto le macerie, sei persone, tra cui tre minori. “Un’operazione lunga e delicata. Speriamo di riuscire”. I pompieri si aiutano anche con la tecnologia, in particolare, con i droni che sorvolano l’area coinvolta e la strumentazione Search Cam.
Il loro contributo è determinante anche perché molto più ferrati dei colleghi albanesi per quanto riguarda i soccorsi post terremoto.