La morte di Mario Marenco ha gettato nella tristezza tanti personaggi della tv, tra questi Renzo Arbore che ad Adnkronos a poche ore dalla morte di Marenco, ha detto: “Sono sotto choc, sto andando a Foggia”. Per poi proseguire: Per me la morte di Mario è un dolore fortissimo. Perché lui è stato un caposcuola, non riconosciuto come tale. È stato un inventore di umorismo mai eguagliato
“Lui all’epoca era fidanzato con una giovanissima e bellissima Laura Antonelli ed era un uomo assolutamente geniale ed originale, inimitabile, non catalogabile. La sua potenza era proprio quella di non essere mai convenzionale. Quindi quando mettemmo insieme la squadra di ‘Alto Gradimento’ fu naturale che ne facesse parte. Aveva un’intelligenza fuori dal comune”.
Era una modestia disarmante e un fuoriclasse. Con le sue parodie ha fatto delle invenzioni straordinarie. E spero che gliene verrà dato atto. Ci faceva anche degli scherzi ma una volta ci vendicammo e gli facemmo credere di chiamarlo da un programma radiofonico notturno che si chiamava ‘Svegliati e vinci’: lo chiamavano alle tre del mattino e, per una volta, fu lui a cascarci in pieno. Mi mancherà tantissimo”.
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