L’arcivescovo e prefetto della Casa Pontificia Georg Gänswein ha raccontato alla stampa tedesca l’incontro avvenuto con Schumancher nell’estate 2016: “Ero seduto di fronte a lui, gli tenevo entrambe le mani e lo guardavo. Il suo viso resta quello che tutti noi conosciamo, solo un po’ più pieno. Sente l’amore delle persone intorno, che si prendono cura di lui e grazie a Dio lo tengono lontano dall’eccessiva curiosità della gente”. Il vescovo ha detto queste parole in un’intervista a Bunte, svelando nuovi dettagli sulle condizioni di Michael Schumacher.